HCI - Corrosive life. L'artista illustra attraverso quindici dipinti il suo mondo, freddo e aggressivo, un mondo parallelo dove l'umanita' e' fagocitata dalla macchina.
HCI - Corrosive life
Marsiglia ore 16.51. Charles Zucca è ammazzato da un pericoloso malvivente.
Su un noir
di Jean-Claude Izzo, il giovane artista genovese Luigi Russo illustra
attraverso quindici
dipinti il suo mondo, freddo e aggressivo, un mondo parallelo dove l'
umanità è fagocitata
dalla macchina .
Non appaiono mai personaggi ma solo oggetti che hanno vissuto tramite loro.
Prevalentemente neoespressionista, la pittura di Russo riesce ad unire il
tratto incisivo del
graffitista e i colori acidi e aggressivi del post pop-art.
Le sue pennellate larghe e veloci creano un senso di vertigine. Le
prospettive degenerano, i
palazzi sembrano crollare, le macchine sono appiattite, non c¹è più una
linea di fuga ma decine;
siamo teletrasportati in mezzo ad un film di Fritz Lang, dove il bianco e
nero viene invaso
dai colori giallo, azzurro metallico, fucsia, verde. Russo rielabora il noir
e ci inganna ; non si
sa chi è il protagonista, chi è l¹assassino e quale è stato il movente.
Tocca ad ognuno di noi
ricomporre la storia, la storia di personaggi invisibili opprimente in un
mondo irreale,
inquietante, opprimente, colorato unicamente per farci credere alla sua
esistenza.
Inaugurazione 22 settembre 2005 dalle 18 alle 22
Galleria Pinxit arte comtemporanea
Via della Rocca 28/h - Torino
Orari: Dal martedi al sabato 10,30 - 12,30 / 16 - 19,30