Arte e linguaggi nel territorio urbano. La mostra rientra nella rassegna culturale Scenarte 2005. Gli artisti e gli architetti selezionati -Stalker, Roberto Martino, Franco Menicagli- con i loro progetti volutamente eterogenei, affrontano la riflessione sulle sperimentazioni estetiche nel territorio, creando un confronto tra diverse pratiche creative. A cura di Angelo Bianco
Arte e linguaggi nel territorio urbano
A cura di Angelo Bianco
Si inaugura venerdì 7 ottobre a Matera, presso il Bookshop di Palazzo
Lanfranchi la mostra: inLuogo - arte e linguaggi nel territorio urbano nell'ambito
della rassegna Scenarte 2005 - sezione Arte Pubblica.
La mostra, curata da Angelo Bianco e ideata dalla Fondazione SoutHeritage per l'arte
contemporanea di Matera, rientra nella rassegna culturale Scenarte 2005 promossa
dalla Banca Popolare del Materano e dal Comune di Matera e giunta alla seconda
edizione. La rassegna Scenarte 2005 - che ha già ospitato eventi d'arte inseriti
nelle sezioni Fotografia e Teatro dei luoghi - si chiude con questa sezione dedicata
alla Public Art, che richiama, per la prima volta in Basilicata, artisti e
architetti contemporanei attivi in questa forma d'arte.
Gli artisti e gli architetti selezionati per questa mostra, con i loro progetti
volutamente eterogenei, affrontano la riflessione sulle sperimentazioni estetiche
nel territorio, creando un confronto tra diverse pratiche creative. La città di
Matera, sulla base delle più interessanti esperienze internazionali, ospita cinque
progetti speciali d'arte contemporanea ideati appositamente per la città da
progettisti di fama nazionale e internazionale.
Dall'arte all'architettura, un intera generazione di progettisti sta contribuendo a
delineare un'immagine dello spazio urbano che riflette la molteplicità di
prospettive con cui oggi si pensa, si immagina e si vive la città . Il progetto
inLuogo traccia, nella diversità dei linguaggi e delle pratiche utilizzate dagli
artisti presenti in mostra, un'idea della città per frammenti, suggestioni,
percorsi, punti di vista.
I progetti presentati si concentrano su una visione della città e del paesaggio
declinato in forme differenti e controverse, tutte radicalmente centrate sulla
realtà urbana: dal patrimonio architettonico a quello antropologico, dal paesaggio
storico-politico a quello sociale sottolineati nei lavori di Roberto Martino e
Osservatorio Nomade/Salento. Lo sguardo nel progetto di Franco Menicagli si
concentra invece su una visione della città più ravvicinata, raccontando o
penetrando gli "interni urbani", sul limite tra interno ed esterno. La visione sulla
città torna ad ampliarsi nel progetto del gruppo Stalker che mette in campo ricerche
che prediligono l'azione e l'intervento diretto nel tessuto metropolitano sfruttando
rapporti interpersonali e relazionali al limite tra arte, architettura, urbanistica
e sociologia.
inLuogo che coinvolge strade, parchi, piazze e architetture della città , rappresenta
il primo esperimento di Arte Pubblica mai realizzato in Basilicata e a sottolinearne
l'importanza vi è la partecipazione al progetto della Fondazione Adriano Olivetti,
alta istituzione di ricerca sui temi urbanistici e territoriali, promotrice di
numerosi progetti e ricerche sulle diverse pratiche di intervento artistico nel
territorio, che presenta a Matera il progetto "Trans:it Moving Culture through
Europe", importante ricerca sui progetti di Arte Pubblica e architettura a Parigi,
Rotterdam, Amsterdam, Roma, Berlino, Belgrado, Bucarest, Sofia, Atene, Istanbul e
Cipro, presentata nell'ambito della Biennale di Venezia 2005 e sostenuta da:
European Cultural Foundation, Foundation de France, Foundation Evens, The J.F.
Costopoulos Foundation.
Progettisti & sedi Fondazione Adriano Olivetti - Projects - Via F.sco Paolo Volpe 6
c/o Fondazione SoutHeritage
Stalker - Villa Comunale Regina Margherita
Osservatorio Nomade/Salento - Piazza Vittorio Veneto
Roberto Martino - Piazza S. Francesco d'Assisi
Franco Menicagli - Piazza Giovanni Pascoli
Promotori:
Comune di Matera/Settore Cultura
Ideazione:
Fondazione SoutHeritage per l'arte contemporanea / Matera
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Progettisti:
STALKER
Stalker è un soggetto collettivo, composto da artisti e architetti, che compie
ricerche e azioni sul territorio con particolare attenzione alle aree di margine e
ai vuoti urbani in via di trasformazione. Stalker si caratterizza come un soggetto
nomade, un nuovo cartografo delle attuali geografie territoriali, un esploratore
della città contemporanea. Al confine tra ambito urbanistico e strategie artistiche,
Stalker è noto per aver condotto una serie di attraversamenti metropolitani
esplorando a piedi le zone interstiziali di Roma, Milano, Torino, Parigi, Berlino e
Miami, per sviluppare una metodologia di analisi e di intervento progettuale su
quelle parti di territorio urbano in continuo divenire. Grande esponente della
rappresentazione contemporanea dello spazio, Stalker ha partecipato a:
NowHere Europe (51 Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia 2005)
Empowerment / Cantiere Italia (Museo d' Arte Contemporanea di Villa Croce - Genova
2004)
Biennale di Tirana (2001)
VII edizione della Biennale di Architettura di Venezia (2000)
Manifesta 3 (Lubljiana 2000)
ROBERTO MARTINO
L'intera produzione di Roberto Martino ha sempre prodotto una radicale opera di
confronto con la realtà e con le sue tematiche sociali. Nei suoi lavori ha
utilizzato la performance e il video come strumenti di autoanalisi e mezzi per
intrecciare relazioni interpersonali. Le sue installazioni della metà degli anni
novanta trasformano gli spazi espositivi in luoghi di incontro sociale invitando
l'osservatore/visitatore/passante a lasciarsi coinvolgere attivamente
nell'elaborazione di nuovi modelli interpretativi del mondo. L'artista ha intessuto
così un intricato arazzo di impulsi creativi che presuppongono una ricerca sui
giochi linguistici e critici che condizionano ogni atto artistico. Ha presentato il
suo lavoro in numerose mostre personali e collettive fra le ultime:
Now from Europe (Sharjah Museum for Arabic Contemporary Art United Arab Emirates 2004)
Movers and shakers (CVB Space New York - 2002)
Insurgent (IFA Gallery, Berlino - 2001)
FRANCO MENICAGLI
La sua ricerca attraversa in maniera originale e trasversale varie discipline
artistiche: dall'installazione alla fotografia, dal video all'oggetto scultoreo.
Negli anni novanta ha cominciato a produrre installazioni multimediali, impiegando
high-end e low-end technology per analizzare attraverso una collusione fra arte e
video, il modo in cui la tecnologia i media agiscono sulla cultura. Ha prodotto
lavori per i più differenti contesti, spaziando dai luoghi pubblici alla
televisione. L'interazione con lo spettatore è una delle caratteristiche del suo
lavoro. Suoi progetti sono stati esposti presso numerose gallerie e fondazioni:
Passaggi a Nord Ovest (Fondazione Pistoletto - Biella 2000)
Arti Visive 3 (Genova - Palazzo Ducale - 2001)
Venezia Immagine-Retentiva (Venezia - Padiglione Italia, Giardini di Castello - 2003)
Robinson, Geografie Naturali e dell'Umano (Trevi - Trevi Flash Art Museum - PG - 2004)
Gemine Muse / Giovani artisti nei musei d'Europa (Firenze - Palazzo Pitti - 2004)
OSSERVATORIO NOMADE/Salento - Giorgio D'Ambrosio / Antonio De Luca / Silvia Lodi /
Fernando Schiavano / Ingrid Simon
Gruppo transdisciplinare di ricerca artistica le cui modalità progettuali sono
fondate su pratiche spaziali esplorative, di ascolto, relazionali, conviviali e
ludiche, attivate da dispositivi di interazione creativa con l'ambiente investigato,
con gli abitanti e con gli archivi della memoria. Tali pratiche e dispositivi sono
finalizzati a catalizzare lo sviluppo di processi evolutivi auto-organizzanti,
attraverso la tessitura di relazioni sociali ed ambientali, lì dove per abbandono o
per indisponibilità sono venute a mancare. La modalità operativa descritta, oltre ad
essere un inedito strumento di conoscenza, contribuisce a promuovere la diffusione
di una maggiore consapevolezza della popolazione nei confronti del proprio
territorio e quindi ottenere più efficaci feedback di partecipazione creativa nella
gestione delle problematiche territoriali e urbanistiche. Gruppi di artisti,
architetti, ingegneri, studiosi, istituzioni e consulenti contribuiscono con le loro
idee, e le loro risorse ai vari progetti del collettivo artistico esposti in
numerose mostre in Europa, fra le ultime ricordiamo:
Presente Continuo (Castel dell'Ovo, Napoli - 2003)
Egnatia: a path of displaced memories (Salonicco,Venezia, Istanbul - 2005)
FONDAZIONE ADRIANO OLIVETTI
La Fondazione, membro del European Foundation Center (EFC), promuove progetti
dedicati a temi di architettura, urbanistica e arti visive analizzando i diversi
aspetti della cultura contemporanea in chiave interdisciplinare. In questi ambiti
sono stati promossi ricerche, studi e mostre che hanno caratterizzano la Fondazione
Olivetti come alta istituzione di ricerca operativa sul territorio, attraverso
progetti come
Trans:it, laboratorio sulle diverse pratiche di intervento artistico nel territorio
europeo (presente nell'ambito della 51 Esposizione Internazionale d'Arte - La
Biennale di Venezia 2005), o mostre come MoltepliCittà (1999) e Prototipi (2003).
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Segreteria Organizzativa:
ScenArte T - F +39 0835376232
Organizzazione: SH Società di Cultura - Matera
Fondazione SoutHeritage
Ente per l'arte contemporanea e il territorio del sud Italia e del Mediterraneo
Via F.sco Paolo Volpe 6 - Matera
P +39 0835 240348
F +39 0835 336425
Immagine: STALKER - Amacario - installazione
Opening: venerdì 7 ottobre 2005 ore 17.30
Palazzo Lanfranchi
Piazza Pascoli - Matera
Info:
T +39 0835 240348 F +39 0835 336425
info@scenarte.com - http://scenarte.com
Orari: Fondazione SoutHeritage dal martedì al sabato 17.00 >
20.00 - altre sedi h 24 - ingresso libero.