Biblioteca Nazionale Braidense
Milano
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Lalla Romano
dal 10/11/2005 al 11/11/2005

Segnalato da

Antonio Ria




 
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10/11/2005

Lalla Romano

Biblioteca Nazionale Braidense, Milano

Mostra di manoscritti e documenti della scrittrice. Fin da giovane si e' dedicata alla pittura e alla poesia passando alla narrativa durante la guerra. Alla presentazione della mostra interverranno Dante Isella, Roberto Di Carlo e Antonio Ria.


comunicato stampa

Conferenza stampa e anteprima mostra di manoscritti e documenti della scrittrice

Venerdì 11 novembre 2005, nella Sala Maria Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense, sarà presentata alla stampa l’Associazione Amici di Lalla Romano e verranno descritte le iniziative il Centenario della nascita di Lalla Romano (1906-2001). Seguirà l’anteprima per la stampa della Mostra di manoscritti e documenti della scrittrice.

Interverranno:

Dante Isella, presidente dell’Associazione Amici di Lalla Romano; Roberto Di Carlo, direttore della Biblioteca Nazionale Braidense; Antonio Ria, vicepresidente dell’Associazione.

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Lalla Romano (1906-2001)

Lalla Romano è una delle figure più significative del Novecento letterario italiano. Nata a Demonte (Cuneo) nel 1906, dopo aver vissuto per alcuni anni a Torino, nel 1947 si è trasferita a Milano. Fin da giovane, si è dedicata alla pittura e alla poesia. Allieva di Lionello Venturi, nel 1928, dopo aver conseguito la laurea in Lettere all’Università di Torino, entra nella scuola di Felice Casorati, cominciando già nel ’29 a esporre col maestro e i suoi allievi. Contemporaneamente inizia a insegnare nelle scuole secondarie.

Durante la guerra, traducendo su richiesta di Cesare Pavese per conto della Einaudi i Tre racconti di Flaubert, supera la sua diffidenza verso il romanzo. Aveva già scritto molte poesie (alcune confluite nella raccolta Fiore, del 1941); ma dopo questa esperienza ha incominciato a dedicarsi alla narrativa. È del 1951 la pubblicazione, nei “Gettoni” curati da Vittorini per Einaudi, del suo primo libro di narrativa Le metamorfosi. Da allora è seguita una serie cospicua di libri, quasi tutti pubblicati da Einaudi. Tra questi: Maria (1953), Tetto Murato (1957), Diario di Grecia (1960; 1974), L’uomo che parlava solo (1961; 1995), La penombra che abbiamo attraversato (1964), Le parole tra noi leggere (1969, Premio Strega), L’ospite (1973), Una giovinezza inventata (1979), Inseparabile (1981), Nei mari estremi (1987; 1996), Un sogno del Nord (1989), Le lune di Hvar (1991), In vacanza col buon samaritano (1997), Dall’ombra (1999). Dopo Fiore, ha pubblicato altre raccolte di poesie, fra cui Giovane è il tempo (1974), fino a Poesie (2001), che le comprende tutte. Le sue Opere sono anche pubblicate in due volumi (1991-92) nei Meridiani Mondadori a cura di Cesare Segre.

Un aspetto significativo della sua produzione letteraria sono i “romanzi per immagini”, fra cui Lettura di un’immagine (1975), Romanzo di figure (1986), Nuovo romanzo di figure (1997).

“Passando” alla narrativa durante la guerra, Lalla Romano ha abbandonato la pittura. Questo antico suo esercizio è stato recentemente riproposto con varie mostre e pubblicazioni: Lalla Romano pittrice (1993), Lalla Romano. Disegni (1994), Lalla Romano. L’esercizio della pittura (1995). Dopo la sua morte, avvenuta a Milano il 26 giugno 2001, la sua opera pittorica è stata presentata in tre mostre e in tre volumi: Paesaggi piemontesi; Ritratti, figure e nudi; Nature morte e fiori.

I critici (da Montale a Carlo Bo, da Calvino a Pasolini, da Segre a Ferroni) hanno tentato di indicare le chiavi interpretative dei suoi scritti, additandole innanzi tutto nella ricerca della verità, mettendo in evidenza la struttura fortemente sperimentale della sua scrittura, la “classicità” della sua lingua e del suo stile, insomma la tensione fra classicità e modernità, e il rapporto costante fra vita e letteratura.
(A cura di Antonio Ria)

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Conferenza stampa: Venerdì 11 novembre 2005, alle ore 11

Un aperitivo verrà poi offerto nella casa di Lalla Romano (in via Brera 17, 3° piano), che potrà essere visitata.

Biblioteca Nazionale Braidense
Via Brera 28 - Milano

Per ulteriori informazioni:
Biblioteca Nazionale Braidense
Claudia Romano
Responsabile Relazioni Esterne
tel. 02.86460907, interno 545
e-mail: romano@icil64.cilea.it

Associazione Amici di Lalla Romano
Antonio Ria
Via Brera 17 - Milano
tel. e fax 02.86463326

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