Acqua. Terza Rassegna Internazionale di illustrazione per l'infanzia. Oltre ai significati strettamente legati alla sfera del Sacro la mostra intende anche porre l'attenzione alle attuali problematiche legate al "Pianeta Acqua", bene prezioso da tutelare e risorsa sempre piu' scarsa.
Terza Rassegna Internazionale di illustrazione per l'infanzia
Lo fanno su invito degli organizzatori (Museo Diocesano di Padova e Messaggero di
sant'Antonio) della terza edizione de "I colori del Sacro", Dal la mostra
internazionale d'illustrazione per l'infanzia allestita nei suggestivi, antichi
ambienti del Museo Diocesano della citta'.
Pochi temi coinvolgono tutti in cosi' in profondita' come quello dell'acqua. Per
alcuni si tratta solo della piu' nota delle formule chimiche o della componente
maggiore del peso corporeo umano, per alcuni di un incubo, per troppi di un
miraggio, per tutti e' simbolo stesso della vita. Non stupisce quindi che l'acqua
connoti credi, tradizioni, miti e riti di ogni tempo e di ogni angolo del pianeta.
Sara' anche per questo richiamo profondo, ancestrale, che gia' prima di aprire i
battenti la mostra padovana ha esaurito ogni fascia di visita-laboratorio per le
scuole. Nessun problema invece per visitatori singoli e per le famiglie ma anche per
le stesse scolaresche in lista di attesa e per altre che sicuramente si
aggiungeranno ancora, gli organizzatori stanno mettendo a punto nuovi spazi che
consentano di ospitare ulteriori postazioni degli ormai famosi (e richiestissimi)
laboratori che accompagnano ogni visita, in modo da poter riaprire presto le
prenotazioni. La mostra stessa e' oggetto di prenotazioni da parte di numerose citta'
italiane per cui e' destinata a "viaggiare" a lungo per tutta la penisola.
In molte cosmogonie antiche l'acqua e' la fonte di ogni forma di vita e costituisce
il supporto della creazione, e' l'elemento indispensabile al nutrimento, e' la fonte
che disseta. San Francesco la chiamava "Sorella acqua", ma, da sempre risorsa
fondamentale per i popoli della terra, l'acqua e la sua simbologia hanno dato vita a
un ricco e variegato mondo immaginifico popolato di divinita', miti, leggende, luoghi
sacri e figure misteriose che incarnano di volta in volta gli aspetti particolari di
questo elemento e la sua centralita' nella vita dell'uomo.
Ma accanto all'immagine vivificante, nei testi sacri e nei miti ritroviamo anche
quella dell'acqua terrificante, manifestazione del male, simbolo della punizione
dell'uomo da parte della Divinita'. Cosi' come nella Bibbia le grandi acque annunciano
prove e calamita' - il Diluvio Universale - anche nei miti dell'area del Pacifico
tutti i peccati vengono cancellati dall'acqua che dissolve le forme.
Acqua purificatrice dei peccati anche nei rituali di iniziazione di molte religioni,
con aspersioni e immersioni: il Battesimo per i cristiani, il bagno nel Gange per
gli induisti, le abluzioni prima della preghiera per Ebrei e Musulmani.
Ma oltre ai significati strettamente legati alla sfera del Sacro questa terza
edizione della rassegna intende anche porre l'attenzione alle attuali problematiche
legate al "Pianeta Acqua", bene prezioso da tutelare e risorsa sempre piu' scarsa
specie nei paesi piu' poveri del Terzo Mondo.
Proprio per queste molteplici valenze il tema dell'Acqua e' sempre stato motivo sul
quale gli artisti si sono misurati, raffigurandola in ogni sua condizione:
silenziosa, in movimento, straripante. E per questa edizione de "I Colori del Sacro"
l'acqua e' stata ripensata dai numerosi artisti invitati nella sua accezione storica
e legata al contesto religioso, e in relazione ai suoi molteplici significati.
Cosi' come alcuni artisti non hanno potuto rinunciare a raffigurare il diluvio e la
mitica arca con il progenitore Noe', quali Junakovic (Croazia) che vuole un'arca dove
il colore scontato dell'acqua scompare per lasciare il posto ad un arancio popolato
da mille animali; la messicana Arvizu nella bidimensionalita' del mare e dell'arca ci
invita a trovare una prospettiva reale alla pace del dopo tempesta; Brunello ne
propone un'edizione in bianco e nero; e si avverte ad esempio l'umidita' fluviale
nelle forme acquerellate del Mose' salvato dalle acque di Giovanni Manna. E ancora le
acque bibliche del Nuovo Testamento hanno un accento diverso, piu' misurato e
simbolico nell'evocazione di Giuliano Ferri con lo spirituale Battesimo di Cristo e
l'esuberante pesca miracolosa e da altri importanti artisti che hanno gia' affrontato
il tema in volumi pubblicati da note case editrici.
Con le loro incantevoli atmosfere cromatiche Loujaina Al-Assil (Siria) ed Elham
Asadi (Iran) ci parlano della fonte ZamZam, uno dei simboli religiosi che si trovano
alla Mecca, presso la quale i pellegrini bevono l'acqua della fonte per ricordare la
storia di Hajar e Ismael. Nelle acque mitologiche del Mare nostrum si perde l'Ulisse
di Arianna Papini, mentre il Nettuno del russo Daniloff ci travolge con le sue
irascibili onde antropomorfiche.
Nelle acque di altre latitudini incontriamo Iemanja', rainha do mar, divinita' marina
del Candomble' (Marilda Castanha, Brasile) e Olokun, altra dea marina di un antico
mito africano (Roberta Arenson, USA). E tra gli artisti non potevano mancare
Emanuele Luzzati, l'indimenticabile Stepan Zavrel, Alessandra Cimatoribus, Gianni De
Conno, Eric Battut.
Anche questa edizione della mostra e' organizzata dal <<Messaggero di sant'Antonio>> e
dal Museo Diocesano di Padova in collaborazione con la Fondazione Mostra
Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia <<Stepa'n Zavrel>> di Sa'rmede, ed e'
curata da Massimo Maggio e Andrea Nante.
A corredo della rassegna un esaustivo catalogo di 250 pagine che, oltre a
raccogliere le tavole esposte firmate dai piu' accreditati illustratori
internazionali per l'infanzia, si arricchisce per questa edizione di un racconto
composti per l'occasione della scrittrice Paola Mastrocola, due volte vincitrice del
Premio Campiello.
Inoltre, gli organizzatori propongono un intenso programma di attivita' didattiche
per bambini e ragazzi (anche con l'aiuto di materiali didattici e laboratori creati
per l'occasione), oltre alle tradizionali visite guidate. L'obiettivo e' quello di
stimolare nei bambini e nei ragazzi il desiderio di porsi domande e, nello stesso
tempo, di aprirsi alla ricchezza e diversita' di risposte che contraddistinguono le
varie culture dei popoli, con approccio informativo, ma soprattutto formativo.
Come ormai da consuetudine la mostra, dopo l'esposizione padovana, iniziera'
un'itineranza che la portera' in decine di citta' italiane ed europee ed e'
significativo che cio' avvenga sulla scia del tour nel mondo, appena concluso, delle
opere esposte nella precedente edizione.
Ufficio stampa:
Studio Esseci - Sergio Campagnolo tel. 049.663499 info@studioesseci.net
Ufficio Stampa <<Messaggero di sant'Antonio>> - tel. 049.8225926, 348.3200109,
ufficiostampa@santantonio.org
Informazioni e prenotazioni: tel. 049.652855 - 049.8761924;
www.icoloridelsacro.org
Catalogo Edizioni Messaggero Padova, a cura di Massimo
Maggio e Andrea Nante, euro 25, pagg. 250.
Museo Diocesano
piazza Duomo, 12 (Palazzo Vescovile) - Padova
Orario: tutti i giorni, escluso il lunedi', dalle 9 alle 18
Ingresso libero