Alberto Allup
Orlando Campos
Jorge Contreras
Ines De Veer
Arnoldo Diaz
Rosita Galea De La Falena
Amalia Guerriero
Carlos Triana
Milagros Marambio
Socorro Peraza
Pablo Perez
Freddy Simoza Adonay
Edgar Vegas
Vidalia Gonzales
Dipinti di artisti venezuelani: Alberto Allup, Orlando Campos, Jorge Contreras, Ines De Veer, Arnoldo Diaz, Rosita Galea De La Falena, Amalia Guerriero, Carlos Triana, Milagros Marambio, Socorro Peraza, Pablo Perez, Freddy Simoza Adonay, Edgar Vegas e Vidalia Gonzales.
Mostra collettiva
Opere di Alberto Allup, Orlando Campos, Jorge Contreras, Ines De Veer, Arnoldo
Diaz, Rosita Galea De La Falena, Amalia Guerriero, Carlos Triana, Milagros
Marambio, Socorro Peraza, Pablo Perez, Freddy Simoza Adonay, Edgar Vegas, Vidalia
Gonzales.
Grazie alle lodevoli iniziative del Consolato del Venezuela a Napoli e molto
frequentemente de "Il Ramo D'Oro" la presenza artistica del Venezuela in Italia
propone periodiche e frequenti occasioni di incontro di grande livello
qualitativo, in appuntamenti di cordiale apertura e di proficui scambi culturali.
Siamo al momento in presenza di una ricca collettiva che offre un panorama a vasto
raggio delle arti figurative in quel paese, in particolare della pittura, e che
riunisce in un'ampia sintesi gli artisti de "Il segno e il sogno" presentati nei
mesi di ottobre, novembre e dicembre del corrente anno nel corso di tre venerdi' e
che hanno visto, riunite per ciascuno dei tre giorni, a gruppi di cinque in dieci
eleganti cofanetti-cornici ideati dall'architetto Gianfranco Erbani, le
"centonovelle e piu'..."vale a dire le ben centocinquanta opere inedite realizzate
dai quindici artisti in piccolo formato.
Di quegli stessi e' possibile visionare in questa occasione tele di piu'
considerevoli dimensioni che esprimono in spazi piu' ampi il sentire e il mondo
espressivo proprio di ciascun artista, alcuni dei quali (per es. Adonay, Di'az,
Campos, Galea, Pe'rez), nei piccoli formati si erano voluti consentire gradevoli
digressioni di sperimentazione in ambiti stilistici e tematici inconsueti.
Ai suddetti autori de "Il segno e il sogno", molti gia' conosciuti ed ammirati in
precedenti mostre nella nostra citta', vanno aggiunti i naif Vegas e Gonza'lez
facenti parte della manifestazione "El arte ingenuo" dello scorso ottobre.
Un cosi' costante e continuativo dialogo ha, negli intenti, che condividiamo con
convinzione, del curatore e organizzatore Vincenzo Montella, lo scopo di
modificare, attraverso una conoscenza piu' approfondita, la tendenza eurocentrica
dei fruitori italiani di arte contemporanea, per indurli ad aprirsi all'esterno
verso altre esperienze e a guardare alla produzione di paesi giovani, nella
fattispecie il Venezuela, la cui arte, vivacizzata dagli stimoli della sempre
presente conflittualita' dialettica tra la tendenza culturale centripeta e quella
centrifuga, gode di una ormai consolidata e storicizzata tradizione da cui si
dipartono spinte innovative interessanti per originalita' e freschezza.
Paesi giovani, abbiamo detto, ma non di certo arretrati o primitivi dal punto di
vista artistico, ricchi anzi di forte tensione verso ambiti di ricerca nuovi nel
quadro di una contestualizzazione estremamente articolata. Sarebbe estremamente
superficiale oltre che provinciale e presuntuoso pensare che la cultura
latinoamericana sia da considerare come sorella minore o succedanea di quella
europea. E' dal tempo ormai di Rube'n Dari'o che le "caravelle di ritorno" fanno
vela verso l'Europa con il loro carico di peculiarita' di pensiero e di innovazioni
in campo letterario, filosofico, cinematografico, musicale, artistico, peculiarita'
che vanno comprese e approfondite, ben oltre e al di la' degli oleografici battage
promozionali del marketing della grande distribuzione e dell'industria turistica,
per riuscire a penetrare l'essenza di un mondo e di una cultura che con quella
europea presenta si' tanti punti in comune ma anche profonde e significative
differenze di substrato e di vissuto, di sofferenza e di insofferenza, di
consapevolezza e di orgoglio che le arti figurative colgono ed esprimono con
tecniche di assoluta maturita' quando non addirittura di vera innovazione.
Con il patrocinio del consolato del Venezuela in Napoli
Inaugurazione sabato 3/12/2005 ore 18. Presentazione di Yvonne Carbonaro.
Il Ramo d'Oro
Centro d'arte e cultura
Via Omodeo, 124 - Napoli
Orario: Tutti i giorni dalle ore 16 alle 20 fino. Giovedi' chiuso