Galleria Nuova Artesegno
Udine
via Grazzano, 5
0432 512642 FAX 0432 229442
WEB
Mojca Smerdu e Hamo Cavrk
dal 9/12/2005 al 11/1/2006
Mar-Sab, h 10.00-12.30; 16.00-19.30

Segnalato da

Anna Sanna




 
calendario eventi  :: 




9/12/2005

Mojca Smerdu e Hamo Cavrk

Galleria Nuova Artesegno, Udine

Doppia personale. Hamo Cvrk realizza meccanismi visivi che inglobano luce e segno in una logica geometrica, i suoi quadri hanno sul publico esiti cinetici. Mojca Smerdu affronta la materia assumendo i suoi caratteri specifici e creando sculture che sono il risultato di accorpamenti di strati e modulazioni spaziali con un grande piacere tattile.


comunicato stampa

Doppia personale

A cura di Enzo Santese

''...Due artisti sloveni, il grafico Hamo Cvrk e la scultrice Mojca Smerdu, armonizzano i propri interventi in una circostanza espositiva che lascia emergere la dialettica tra il razionale e l'indefinito, il geometrico e l'"informe", l'attualita' e la memoria.

Hamo Cvrk realizza meccanismi visivi che inglobano ragioni della luce e del segno dentro una logica geometrica, posta alla base di una tessitura variabile dello spazio. Il reticolo di superficie e' costruito con metodo razionale a dividere lo spettro con una serie di risultanze talora vicine a esiti cinetici. Il movimento suggerito dal quadro e' favorito dalla posizione dinamica dell'osservatore che, spostandosi lungo una direttrice qualsiasi sia in orizzontale che in verticale, percepisce l'opera in maniera non solo diversa ma con l'idea di una mutazione formale in atto, quasi dietro al quadro ci fosse un punto di luce mobile. L'incrocio di linee reitera il senso dell'incontro in uno spazio teso in una griglia, di volta in volta aperta a sollecitazioni che vengono dall'interno. Il tutto dentro un complesso cromatico, in cui i vari componenti si interfacciano producendo una vibrazione sottile di profondita'.

Il mondo ispirativo di Mojca Smerdu muove da ben individuati punti di un orizzonte costruttivo che si fonda sul valore significante della materia. Il piacere tattile per la terra si evince dalle impronte che la manualita' imprime alla superficie dei suoi lavori; l'artista conosce a perfezione la materia, la affronta sollecitandola a formarsi, nel senso che ne assume i caratteri specifici come elementi peculiari gia' dati per incamminarsi lungo un percorso compositivo in accorpamenti di volumi e in modulazioni spaziali. La scultrice da' movimento alla creta, ne converte la naturale inerzia imprimendovi la perturbante mobilita' della traslazione. E' in tal modo che vediamo riaffiorare le gamme dell'incandescenza primigenia, fossilizzate in tonalita' vicine alla loro composizione minerale, le abilita' cromatiche degli impasti terrestri in forme che si agglomerano in improbabili bozzoli di ignoti organismi biologici...''
Enzo Santese

Catalogo in mostra

Inaugurazione sabato 10 dicembre ore 18,30

Galleria D'Arte Nuova Artesegno
Borgo Grazzano 5 - Udine
Orari: dal martedi' al sabato, h 10,00-12,30; h 16,00-19,30

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