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Vedere la musica e ascoltare l'immagine
dal 12/1/2006 al 3/2/2006

Segnalato da

Forum Austriaco di Cultura di Roma



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Gabriele Amadori



 
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12/1/2006

Vedere la musica e ascoltare l'immagine

Forum Austriaco di Cultura, Roma

I bozzetti per il Tableau Vivant. The Magic Flute di Gabriele Amadori. In mostra 20 gouaches e una serie di disegni che intendono rappresentare la sintesi fra musica e arti visive del percorso musicale di dieci arie del Flauto Magico. I personaggi dell'opera mozartiana sono interpretati in modo fantastico ed inseriti all'interno di una complessa simbologia che si confronta con la partitura musicale, la materia, il colore, la luce.


comunicato stampa

I bozzetti per il Tableau Vivant. The Magic Flute di Gabriele Amadori

Il Forum Austriaco di Cultura di Roma rende omaggio, a 250 anni dalla sua nascita, a Wolfgang Amadeus Mozart, genio universale della musica, che ha donato alla storia pagine musicali di incomparabile bellezza e armonia.

''Con ogni mio suono ringraziare'' canta Tamino ne Il Flauto Magico ed e' proprio con questo spirito che il Forum Austriaco di Cultura in Italia vuole rendere omaggio al grande musicista: ringraziandolo per la sua musica e proponendo al pubblico, quale Istituto di Cultura, un percorso conoscitivo non solo dell'artista e della sua musica, ma anche dell'uomo e del suo tempo.

In programma a Roma dal 13 al 27 gennaio 2006, giorno in cui e' nato Mozart, musica, spettacoli, arte, concerti, convegni e incontri culturali. Mentre, a Salisburgo, il 27 di gennaio, si aprira' ufficialmente l'anno mozartiano che prevede il coinvolgimento contemporaneo di dieci Paesi europei aderenti allo European Mozart Ways, l'associazione nata nel 2002 a Salisburgo per preparare gli eventi del 2006.

Cosi', prenderanno il via dal 13 gennaio la Mostra: 'Vedere la musica e ascoltare l'immagine: i bozzetti per il Tableau Vivant. The Magic Flute di Gabriele Amadori.

La mostra, realizzata in collaborazione con il Goethe Institut di Roma, si aprira' venerdi' 13 gennaio 2006 negli spazi espositivi del Forum Austriaco di Cultura. All'inaugurazione del progetto espositivo fara' seguito una conferenza dal titolo 'I rituali della ragione di W. A. Mozart sul palco dei segni di Giorgio Amadori', tenuta dal Professor Jurgen Wertheimer dell'Universita' di Tubinga.

Il progetto itinerante del Tableau Vivant- Magic Flute, e' il risultato di una ricerca sulle relazioni che intercorrono fra musica e pittura. Le 20 gouaches e una serie di disegni rappresentano la sintesi fra musica e arti visive del percorso musicale di dieci arie del Flauto Magico.

I personaggi dell'opera mozartiana sono interpretati in modo fantastico ed inseriti all'interno di una complessa simbologia che si confronta con la partitura musicale, la materia, il colore, la luce.

L'installazione assume le caratteristiche di un 'contenitore tecnologico', all'interno del quale la pittura acquista una dimensione dinamica vicina alla fisicita' spaziale della musica. Questa sinergia sollecita lo spettatore a vedere la musica e ascoltare le immagini, perche', come sottolinea lo stesso Amadori, la musica e' spazio, movimento, colori e il tableau vivant e' effettivamente coerente con i parametri di riferimento di qualsiasi partitura musicale, con la possibilita' di manifestarsi a sua volta attraverso una vera e propria partitura visiva parallela a quella acustica. La mostra e' visitabile fino al 4 febbraio 2006.

Seguira' lo spettacolo 'Tableau vivant - Magic Flute' che andra' in scena al Teatro Eliseo dal 18 al 21 gennaio 2006.

Il progetto, promosso dall'UNESCO e realizzato in collaborazione con il Teatro Eliseo, il Goethe Institut e con il sostegno dell'OSRAM, da' vita ad uno spettacolo poetico e suggestivo in cui i personaggi teatrali sono sostituiti da segni formali e dinamici. In questa singolare rappresentazione del Flauto Magico, la musica e' l'elemento narrativo piu' importante, mentre il libretto non viene quasi considerato se non per alcuni aspetti simbolico-ludici.

I settantacinque personaggi, inseriti all'interno di un sobrio parallelepipedo, sono trasformati in elementi scenici di matrice concettuale: la Regina della Notte e' raffigurata come una fitta rete tentacolare, Sarastro una lava di luce eterea, Monostato un'ala di pipistrello, mentre Papageno e Papagena vengono rappresentati da una luccicante piuma di fibra di vetro color rosso. I due interpreti principali, Tamino e Pamina, assumono le sembianze di una lisca di pesce o di un origami giapponese.

L'assenza di attori in carne e ossa, permette ampia liberta' interpretativa, molto piu' vicina all'universo della pittura che a quello del teatro. Attori di questa suggestiva opera sono dunque gli elementi stessi della pittura tridimensionale: le dinamiche della luce, le metamorfosi cromatiche, il movimento e la composizione dei segni formali.

Il 16 e 17 gennaio, sempre alle 19, si svolgeranno le due serate di studio presso la sala della Biblioteca del Forum Austriaco di Cultura che mostreranno diversi 'Approcci a Mozart' e contribuiranno ad approfondire alcune questioni storico-critiche sul compositore. Durante l'incontro del 16 gennaio, sara' presentato il libro di Piero Melograni 'WAM-La vita e il tempo di Wolfgang Amadeus Mozart' (Laterza 2003, Siedler Verlag, 2005), alla presenza dell'autore.

La seconda parte della serata sara' invece dedicata ad una tavola rotonda a cui parteciperanno: Piero Melograni (Storico), Gernot Friedel (Regista) e David Macculi (Compositore e Musicologo). Nel corso della tavola rotonda sara' presentato in anteprima nazionale il documentario Ueber die Zauberflote (Sul Flauto Magico) di Gernot Friedel. Il documentario, prodotto dall'Istituto Da Ponte di Vienna in occasione dell'anniversario di Mozart, segue la genesi compositiva del Flauto Magico e mostra, accanto ad alcuni dei piu' illustri allestimenti teatrali dell'opera (Oskar Kokoschka, Marc Chagall, Achim Freyer), aspetti meno indagati come, ad esempio, il ruolo della massoneria nella produzione mozartiana.

La seconda serata di studio riprendera' proprio il tema della massoneria, indagando il ruolo che questa ebbe nella vita e nell'opera del Maestro, attraverso la presentazione del libro di Lidia Bramani 'Mozart, massone e rivoluzionario' (Bruno Mondadori, 2005), alla presenza dell'autrice. Interverra' inoltre il musicologo Maurizio Biondi.

Le celebrazioni mozartiane del mese di gennaio si chiuderanno il giorno 27 presso la sede del Forum Austriaco di Cultura: in questa data importante che cade nel 'Giorno della Memoria', giorno della liberazione di Auschwitz , il quartetto d'archi austriaco Aron Quartett, con la partecipazione di Calogero Palermo, primo clarinetto del Teatro dell'Opera di Roma, celebreranno il 250.mo di Mozart con un concerto speciale con musiche di Franz Schubert, W.A. Mozart e Viktor Ullmann, morto proprio ad Auschwitz.

Inaugurazione: 13 gennaio, ore 18.30

Forum Austriaco di Cultura a Roma
Viale Bruno Buozzi, 113 - Roma

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