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21/4/2001

South

Tunnel, Milano

Al Tunnel nell'unica data italiana del tour europeo arriva la sorpresa della scena indie-rock inglese, i South, la band che sta facendo impazzire tutti i magazine musicali d'oltremanica: ".. buy all their records forever" così Melody Maker chiudeva la recensione al disco. Con una presentazione simile da parte di una delle testate più importanti e attendibili del mondo musicale di sicuro c'è da aspettarsi uno spettacolo dalle caratteristiche migliori che la musica inglese attualmente è in grado di offrire.

I South, trio composto da Joel Cadbury, Brett Shaw e Jamie McDonald, sono un gruppo che come molti nasce tra i banchi di scuola. Si conoscono otto anni in una scuola media di una piccola cittadina inglese, Havestock. Registrano diversi demo, fino a quando nel 1998 uno di questi finisce nelle mani di James Lavelle, il geniale proprietario dell'etichetta Mo' Wax, che istantaneamente si innamora del sound di questa band, facendogli firmare subito un contratto. Fin qui tutto nella norma, se non fosse che i South risultano essere l'unica rock band inserita nel catalogo della Mo' Wax, etichetta che da sempre tratta prodotti musicali di elettronica, dal trip hop alla drum&bass, con artisti come DJ Shadow, gli Unkle e Dr. Octagon.

Anche il percorso discografico che la Mo'Wax ha voluto far seguire al gruppo è inusuale. Per far crescere la curiosità attorno al trio inglese, sono stati pubblicati diversi singoli, sette pollici, ep, non uno dietro l'altro come solitamente avviene, ma in un arco di tempo di circa due anni e tra l'altro editi quasi tutti su vinile. Questa strategia ha garantito all'uscita della loro prima prova di lunga durata un grande interesse da parte dei mass-media. Dunque lo "strano" inserimento di una band di questo tipo in un catalogo prevalentemente dedicato a suoni elettronici è risultato infine molto costruttivo per la giovanissima band, tanto che lo stesso James Lavelle li ha voluti al suo fianco per remixare alcuni brani come ad esempio quelli per Ian Brown, la voce degli storici Stone Roses, di cui i South sembrano essere gli eredi destinati.

Nel suono che i South evidenziano nel loro debut-album di freschissima pubblicazione, "From Here On In", si scoprono riferimenti musicali quali gli Stone Roses, i Charlatans e i Verve, sicuramente tre band fondamentali per l'indie-rock inglese, a cui si aggiungono beats e parti strumentali decisamente legate alla psichedelia, che porta il suono ad essere più ipnotico soprattutto nei brani strumentali. Canzoni semplici, basate sulle chitarre e sulle voci, che esaltano la spontaneità e la freschezza di chi fa musica in primo luogo per divertire sè e gli altri, senza tralasciare la creatività e l'estro compositivo che questi ragazzi hanno in abbondanza.

Sul palco per la tournée europea i tre saranno occupati a suonare ogni strumento che gli capiterà a tiro, sono tutti degli ottimi polistrumentisti e durante il live sono soliti scambiarsi ruoli e strumenti come è accaduto anche nelle registrazioni di "from Here On In" fatte nell'estate 2000 nei celebri Wassex Studio. Dal vivo si affiancheranno anche un paio di altri musicisti (di cui vi comunicheremo in seguito nomi e strumento).

Inizio concerto ore 22.00
Ingresso £. 20.000

Tunnel Uscita Nuovi Suoni - Via Sammartini 30 Milano - 02.66711370

Ufficio Stampa:
PoP - Press Office & Promotion Angelo Ridolfo - Sonja Berti
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