Pino Barilla'
Carlo Bernardini
Veronica Botticelli
Alessandro Busci
Cristina Cusani
Stefano Della Porta
Mauro Di Silvestre
Nicola Evangelisti
Emanuela Fiorelli
Andrea Mariconti
Luca Pace
Claudia Peill
Matteo Pugliese
Paolo Radi
Pietro Ruffo
Alessandro Sarra
Fabrizio Sclocchini
Mariantonietta Sulcanese
Silvia Pegoraro
Vertigini: il fantastico oggettuale. La mostra intende analizzare il mutamento della percezione e del senso dello spazio attraverso i percorsi e le memorie individuali di alcuni artisti contemporanei italiani. Dalla pittura alla scultura, dal quadro-oggetto alla fotografia, una ricerca intorno alla "vertigine" dello spazio.
Vertigini: il fantastico oggettuale
A cura di Silvia Pegoraro
Jean Baudrillard, nel suo celebre libro Verita' o radicallta' dell'architettura, scrive che “l’architettura non riempie uno spazio, ma lo genera''; affermazione che potrebbe senz'altro valere per tutta l'arte.
E a maggior ragione per l'arte contemporanea. Soprattutto per quella delle ultime generazioni, che si trova a confrontarsi con un concetto di spazio completamente rivoluzionato, rispetto solo a qualche decennio fa. Anche il nostro rapporto con lo spazio sta mutando.
Lo spazio storico, tradizionale, ''razionale'' sta scomparendo. Lo spazio del presente-futuro e' una combinazione dello spazio ''reale'' e di quello virtuale. La televisione ha cambiato la nostra percezione del mondo, sostituendo il mondo con il suo ''fantasma''. Di conseguenza ha cambiato anche la nostra percezione dello spazio. Se tutto muta, se lo spazio intorno a noi e' illusorio e instabile, vertiginoso e sfuggente, si pone il problema di come assicurare una continuita' all'identita' individuale. L'arte appare ancora come la dimensione in cui questa identita' e' piu' forte e incisiva.
Questa mostra intende proprio analizzare il mutamento della percezione e del senso dello spazio attraverso i percorsi e le memorie individuali di alcuni artisti italiani. Dalla pittura alla scultura, dal ''quadro-oggetto'' alla fotografia, una ricerca intorno alla ''vertigine'' dello spazio nella contemporanea cultura occidentale. L'attuale ambiguita' tra reale e virtuale spinge questi artisti a intervenire sullo spazio ''reale'' per renderlo qualcos'altro. Questa la loro sfida: ridefinire lo spazio, i ''luoghi'' del corpo e della mente. Trovare un modo di rappresentare lo spazio, e gli spazi, che sia di grande efficacia comunicativa, e insieme esprima tutta la ricchezza e la complessita' dell'immaginario individuale.
Artisti presenti: Pino Barilla', Carlo Bernardini, Veronica Botticelli, Alessandro Busci, Cristina Cusani, Stefano Della Porta, Mauro Di Silvestre, Nicola Evangelisti, Emanuela Fiorelli, Andrea Mariconti, Luca Pace, Claudia Peill, Matteo Pugliese, Paolo Radi, Pietro Ruffo, Alessandro Sarra, Fabrizio Sclocchini, Mariantonietta Sulcanese.
Musei Civici di Palazzo Avalos
via Isabella D'avalos Gonzaga, 1 - Vasto (CH)
ORARI:
Lug-Ago 10.30/12.30-17.00-24.00
Set-Ott 10.00/12.30-16.30/20.30
(settembre e ottobre chiuso lunedi')
ingresso gratuito