Durante l'arco degli anni '50 il lavoro del maestro surrealista si immerge con la sua visionaria creativita' nel racconto della Divina Commedia. Da qui nasce un ciclo di 100 acquarelli tradotti poi in altrettante xilografie. Nei decollage di Rotella, importante esponente del Nuovo Realismo Italiano, materia, segno e gesto sostituiscono composizione, disegno e progetto.
Il maestro del Surrealismo incontra il nuovo Realismo italiano
Salvador Dali' ed il suo mondo onirico in simbiosi con il simbolismo classico del
capolavoro Dantesco: durante tutto l'arco degli anni '50 il lavoro del maestro
catalano si immerge con la sua visionaria creativita' nella sontuosita' rutilante
della "Divina Commedia" creando un parallelo inaspettato tra il Classicismo italiano
e l'arte moderna internazionale.
Nasce un ciclo di 100 acquarelli, tradotti poi in
altrettante xilografie con la collaborazione di Raymond Jacquet, in un periodo di
grande fermento dell'arte moderna con la fioritura della ultime avanguardie in campo
internazionale; proprio in quegli anni si andava delineando la dicotomia tra il Dali'
pittore (la sua produzione in gran parte collegata alla letteratura classica e
religiosa) ed il Dali' personaggio (le sue esibizioni mondane sempre piu' debordanti,
nelle quali la provocazione intellettuale spesso sfociava nel piu' puro atto
goliardico fine a se stesso).
Il grande maestro, rincorrendo a suo modo le giovani
generazioni di artisti, rifuggeva sempre piu' dalla sfera della soggettivita', cosi'
determinante nella sua produzione fino ad allora, per ancorare la sua opera ad una
perseguita validita' oggettiva: la pittura in quegli anni in realta' era finita,
recitavano le nuove avanguardie. Mimmo Rotella, principale esponente del Nuovo
Realismo Italiano, viene esattamente da questa rottura: materia, segno e gesto
sostituiscono composizione, disegno e progetto.
Nei de'collage di Rotella si ritrova la stessa constatazione di questa crisi. Un
periodo di grandi inquietudini e cambiamenti quindi, nel quale il testimone
dell'avanguardia italiana passa attraverso questo snodo cruciale, ed il maestro
catalano, in quel momento dedito ad una pittura fortemente influenzata da modelli
classici e religiosi, diventa inevitabilmente una sorta di paradigma al cospetto di
questa nuova urgenza creativa, simboleggiata in Italia proprio da Mimmo Rotella e
dagli epigoni del Nuovo Realismo.
Immaginre: Mimmo Rotella
Inaugurazione: 22 luglio ore 18.00
Palazzo Cominelli
Via Padre F.Santabona, 9 - Cisano di San Felice del Benaco (BS)
Orario: Mar, ven, sab, dom 18 - 23