Caterina Farassino
Marco Memeo
Alessia Zuccarello
Mario Andrea Morbelli
Marco Rabino
Elena Lazzari
Luj Vacchino
Daniele Galliano
Maura Banfo
Luigi Caiffa
Davide Bramante
Barbara Cucchiarati
Paolo Grassino
Nordine Sajot
Manuele Cerutti
Laura Pugno
Luca Bernardelli
Domenico Borrelli
Fabio Ballario
Pier De Felice
Simone Sandretti
Paola Adornato
Diego Scursatone
Mauro Corsello
Nell'ambito del progetto di recupero e riutilizzo in ambito artistico, promozione di giovani artisti e atelier promosso dall'Associazione I Leonardi. Aperitivo e free-buffett con i prodotti dell'orto biologico. Finissage della mostra personale "Commedia" Umana di Massimo Festi. Proiezione di "Pillole di Villa Capriglio". Mostra della Collezione Permanente.
Musica, proiezioni, mostre
ore 20.00:
live-set di Suito-Homu (elettronica)
Aperitivo e free-buffett con i prodotti dell'orto biologico della villa
Finissage della mostra personale "Commedia" Umana di Massimo Festi
(Ferrara)-selezione concorso "Open House"
ore 22.00: Teatro-danza
Compagnia WELTANSCHAUNG diretta da AnnaRita Ronconi (Salsomaggiore-Parma)-selezione
concorso "Open House"
ore 23.00
Proiezione di "Pillole di Villa Capriglio"
ore 24.00: Nightclubbing
party con d.j. Rouge + Mauro Dosio
dall'aperitivo fino alla chiusura:
Mostra della Collezione Permanente (Opere donate dal 2000 al 2006):
Caterina Farassino, Marco Memeo, Alessia Zuccarello, Mario Andrea Morbelli, D.J.
Lamu', Marco Rabino, Elena Lazzari, Luj Vacchino,Daniele Galliano, Maura Banfo,
Luigi Caiffa, Davide Bramante, Barbara Cucchiarati (delle Sweety),Paolo Grassino,
Nordine Sajot, Manuele Cerutti & Laura Pugno (progetto Urlich), Luca Bernardelli,
Domenico Borrelli, Fabio Ballario, Pier De Felice, Simone Sandretti, Paola Adornato,
Diego Scursatone, Mauro Corsello, Jins.
Ed a fine settembre e' organizzata la festa dei tre secoli di storia delle mura della
villa, suddivisa in tre giornate di performance e mostre!
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Storia e progetto:
La storia
Il Capriglio fa parte, con molte altre e note ville collinari, di una serie di
residenze denominate 'Ville e vigne': proprieta' agricole composte da un edificio
civile e da un rustico, con terreni coltivati per lo piu' a vite, divenute eleganti
dimore per l'entourage della corte sabauda.
La casa, originaria del 1706, era chiamata inizialmente "Vigna Marchisio" dal nome
della proprieta' di allora. Si trasformo' in "Capriglio", con il nuovo proprietario,
Giovanni Paolo Miglina o Melina di Capriglio, che, da figlio di droghiere
arricchito, consegui' nel 1750 il titolo nobiliare di Conte di Capriglio, iniziando
la conversione e abbellimento della villa che, da modesta casa di campagna, divenne
un bell'esempio di elegante barocco piemontese.
La Villa, dalle signorili influenze juvarriane nell'architettura e nelle decorazioni
degli interni (tra cui bassorilievi in stucco, molto popolari nella prima meta' del
'700), fu completata nel 1761, come suggellato dalla data riportata sulla pianta del
piano basso della casa, ritratta in mano all'allegoria dell'Architettura, affrescata
in uno dei saloni al primo piano.
Si contraddistingue per lo scenografico anfiteatro con getti d'acqua in origine, che
la separava dalla collina coltivata a vite, e dal parco secolare.
Abbandonata sin dagli anni '60, preda di saccheggi e devastazioni, la villa ebbe un
unico moto di rinascita con le riprese nel 1977 del film Suspiria di Dario Argento
per poi ricadere nell'oblio, fino agli interventi di recupero funzionale,
architettonico e botanico, iniziato nel 1999 da parte dell'associazione I Leonardi.
Il progetto di recupero
La rinascita di Villa Capriglio - dalle ceneri di trent'anni di saccheggi e quindici
di discarica abusiva - comincia nel gennaio 1999, quando Pietro Boffelli, con un
gruppo di giovani artisti, fonda l'Associazione Culturale "I Leonardi".
L'Associazione nasce infatti con l'obiettivo di recuperare la villa e di
trasformarla in uno spazio dove ogni forma artistica sperimentale possa liberamente
esprimersi.
Il Comune di Torino autorizzo' il progetto di recupero il 2 agosto 1999, data nella
quale iniziarono i primi lavori di manutenzione straordinaria, finanziati
dall'Associazione stessa e in seguito anche da fondi pubblici. Furono rimossi 700
quintali di macerie e rifiuti, arbusti e rovi infestanti su un'area di circa 4000
mq, provvedendo in seguito al recupero della struttura, agli allacciamenti ed alla
ricostruzione degli impianti, alla sistemazione dei pavimenti, delle porte mancanti,
del tetto e della recinzione esterna.
Nel 2001 la Villa assunse gia' un aspetto decisamente migliore, permettendo di
iniziare le prime attivita': appuntamenti musicali e di ballo a cui seguirono
spettacoli di teatro, di danza e le prime mostre di arti visive.
Gli ulteriori interventi di miglioria del 2003 hanno permesso di usufruire di nuovi
spazi, sia all'interno della villa che nell'area verde circostante (orto, giardino,
solarium e parcheggio), mentre dal 2004 sono iniziati i primi stage e i
laboratori-atelier per artisti (selezionati tranite il "concorso atelier"). Nel
frattempo, la villa e' stata oggetto di studio per tesi di restauro, location
cinematografica per soap, videoclip e cortometraggi.
Oggi nel 2006, l'Associazione I Leonardi prosegue nel suo impegno di progettare e
realizzare opere di miglioramento strutturale ed ambientale, tra cui l'adiacente
foresteria che permettera' di ospitare gli artisti non torinesi che cureranno
laboratori, installazioni o performance. Il fine ultimo e' sempre la creazione di
spazi di produzione e sperimentazione artistica, attraverso la realizzazione di
atelier e la promozione di spettacoli e mostre. Con un occhio particolare alla
selezione di nuovi talenti, grazie al concorso "Open House" che, sin dal 2000, ha
contribuito alle promozione di circa 250 artisti e gruppi locali e nazionali nelle
diverse attivita' artistiche. La collaborazione con questi esordienti, cosi' come con
artisti affermati, contribuisce inoltre all'arricchimento costante della collezione
permanente della Villa.
La nuova vita di Villa Capriglio, con la sua storia innata di bellezza e buon gusto,
e' frutto della passione delle persone che qui continuano a mettersi in gioco,
ognuno secondo le proprie competenze e nature.
Per chi volesse partecipare alle varie attivita', e' necessario iscriversi come socio
ordinario. Per chi volesse contribuire attivamente, sono possibili forme diverse di
collaborazione o sostegno economico.
Dopo 300 anni, Villa Capriglio apre ancora le sue porte alla voglia di esprimersi.
Villa Capriglio
Strada al traforo di Pino - Torino