Visual Body Motion
dal 31/7/2006 al 2/9/2006
Segnalato da
31/7/2006
Visual Body Motion
Palazzo Agostinelli, Bassano del Grappa (VI)
Esposizione artistica nell’ambito della rassegna Operaestate 2006. Il progetto prevede un’esposizione che mette in relazione e contamina linguaggi, forme di comunicazione tra loro diverse ma strettamente connesse, quali le arti visive, la performance e la danza. A cura di Miriam Ferrari, Filippo Giaretta e Marzia Pivetta.
Esposizione artistica nell’ambito della rassegna Operaestate 2006
a cura di Miriam Ferrari, Filippo Giaretta e Marzia Pivetta
Nel contesto del Festival Veneto di lirica, danza, teatro e musica OPERAESTATE 2006 promosso dalla citta' di Bassano del Grappa e dalla Regione Veneto, e' inserito il progetto Visual Body Motion nel quale tre artisti, Miriam Ferrari, Filippo Giaretta, Marzia Pivetta, propongono un percorso di contaminazione tra arti visive e danza contemporanea.
Il progetto prevede un’esposizione che mette in relazione e contamina linguaggi, forme di comunicazione tra loro diverse ma strettamente connesse, quali le arti visive, la performance e la danza.
A questo proposito, l’idea di realizzare lavori con la danza e non sulla danza, coinvolgendo direttamente danzatori e coreografi che saranno soggetti attivi nella realizzazione delle opere.
Il corpo, tema fondamentale nella ricerca artistica proposta, viene inteso nel suo aspetto fisico, materiale; il corpo e' membrana, filtro, punto di contatto tra mondo interiore, intimo e realta' esterna. Ma il corpo e' anche custode della storia personale, impronta primitiva che l’individuo mette in relazione con i luoghi che attraversa nel suo migrare.
Corpo che lascia le sue tracce, come lasceranno le proprie tracce i danzatori con le loro performance. Tracce sugli spettatori, ma anche sulla terra di Bassano, che fungera' da catalizzatore e denominatore comune per artisti provenienti da diverse parti del mondo.
Il percorso percettivo inizia con alcune opere di Miriam Ferrari e Filippo Giaretta realizzate nell’anno 2005-6 che affrontano principalmente il tema del corpo attraverso i cinque sensi e del rapporto fra esso e la realta' esterna. Le installazioni, avendo come tema centrale la presenza-assenza del corpo, e utilizzando materiale come lattice, ovatta e foto sui supporti che richiamano la consistenza della pelle, introducono l’intero progetto collettivo.
Il percorso, che prevede il coinvolgimento diretto dei danzatori e dei coreografi invitati all’OperaEstate, si sviluppera' in due parti:
1. Sopra un modulo quadrato di argilla, ogni danzatore rispondera' con un’azione, dei movimenti, ad una questione che gli verra' posta.
Una telecamera documentera' la sua azione, mentre sull’argilla ne rimarra' l’impronta.
2. La seconda parte dell’opera e' una fotografia in primissimo piano dell’occhio del danzatore con il suo passaporto riflesso sulla pupilla.
In questo caso gli occhi sono intesi come principale strumento di comunicazione e percezione della realta', e allo stesso tempo come riflesso della propria unicita': contenitori di un' esistenza, riescono a riflettere, a trasmettere l'immagine del vissuto del singolo.
Le opere cosi' prodotte, consistenti in una ripresa, un modulo d’argilla e una foto per ogni danzatore, prenderanno posto nelle sale di Palazzo Agostinelli.
Su di uno schermo di argilla verra' proiettata l’azione del danzatore che ha prodotto la traccia, mentre il modulo quadrato di argilla con l’impronta materiale generata verra' appeso verticalmente. In un’altra stanza invece saranno collocate le fotografie.
La mostra e' un work in progress che si completera' solo al termine del Festival, momento in cui saranno presenti e fruibili tutte le riprese delle azioni, i moduli di argilla con le impronte e le foto degli occhi.
Palazzo Agostinelli
via Barbieri - Bassano del Grappa (VI)