Una serie di incontri con gli attori della contemporaneita'. Il ciclo inaugura cosi' la fondazione del Distretto Creativo Italiano, un organismo trasversale che mappa e mette in relazione le potenzialita' creative italiane nate attorno all’asse Milano-Torino-Veneto.
Il lancio del distretto creativo italiano
Dal 15 settembre al 28 novembre 2006 si svolgono in Veneto una serie di incontri con gli attori della contemporaneita'.
Quali sono le nuove realta' creative? Dove si concentrano? Come si muovono? E perche' saranno determinanti nello sviluppo economico e sociale dei prossimi anni?Come agisce la Fondazione Trussardi e quali sono le nuove forme di neomecenatismo? Come si relaziona Fabrica con il proprio territorio o che processi cittadini mette in moto Zona Tortona o la design community di Torino? E cos’e' la Nazionale Italiana Design? O esiste ancora il tema della bellezza nella produzione? Per provare a dare una risposta, Fuoribiennale, realta' di produzione del contemporaneo (www.fuoribiennale.org), e la Regione del Veneto propongono una serie di appuntamenti dal titolo Creative R’evolution, tra arte contemporanea, architettura e design.
Gli incontri si svolgeranno tra il 15 settembre e la fine di novembre, concentrati nella Provincia di Vicenza, cuore economico del Veneto.
Il ciclo inaugura cosi' la fondazione del Distretto Creativo Italiano, un organismo trasversale che mappa e mette in relazione le potenzialita' creative italiane nate attorno all’asse Milano-Torino-Veneto. Il rilancio di un’economia in crisi ed in fase di profonda trasformazione anche nel nostro territorio, si gioca infatti sul tavolo dell’innovazione, della creativita' e dello sviluppo di nuove leve di differenziazione rispetto ai competitors mondiali.
Gli incontri avranno luogo in spazi altamente significativi: dalle ville palladiane alle sedi di imprese innovative come Bisazza o Dainese, agli studi di designer come quello di Aldo Cibic, alla sede dell’Associazione Industriali di Vicenza, a teatri di ricerca come il Civico di Schio.
Il 15 settembre con L’Impresa della Bellezza imprenditori, da Moroso a Lorenz, giornalisti, artisti e intellettuali si sfideranno su questo tema affascinante e immateriale ma quanto mai determinante nel nuovo sviluppo delle logiche imprenditoriali territoriali al centro di un’arena particolare: il Teatro Civico di Schio.
Il Teatro Civico di Schio (luogo amato dai vari Vacis e Paolini) ospitera' anche il 28 settembre l’incontro Neomecenetismo nell’arte contemporanea in cui si confronteranno i rappresentanti delle Fondazioni Benetton, Bevilacqua La Masa, Querini Stampalia, Nicola Trussardi, Palazzo Forti per capire quanto l’investimento illuminato del privato sia determinante nel rilancio della cultura contemporanea italiana.
L’appuntamento del 6 ottobre, al CibicWorkshop, nuova sede vicentina del noto designer, sara' dedicato a Turn, la design community torinese che riunisce oltre 100 studi professionali torinesi per un totale di 300 tra designer, architetti, grafici, copywriter emergenti con l’intento di promuovere attraverso la creativita' un’entita' territoriale. Turn si sfidera' con le zone milanesi, Tortona e Bovisa, e l’area veneta.Il 20 ottobre sara' la volta di Fabrica in Fabbrica, un incontro con Fabrica, il noto centro studio e ricerche sulla comunicazione di Benetton nello spazio produttivo, in fabbrica appunto, di un’azienda di innovazione come Dainese.
La grafica postdigitale avra' luogo il 27 ottobre nella galleria A2: una serata di dibattito-confronto con i migliori grafici italiani, tra cui Giovanni Baule, direttore di Linea Grafica, per capire il valore del percorso progettuale in un momento che sembrava offuscarlo con l’utilizzo di software sempre piu' sofisticati.Il 9 novembre Bisazza, nella sua sede di Alte (VI), ospitera' Nel segno di Peggy, appuntamento con storici e critici d’arte dedicato alla figura di Peggy Guggenheim e alla sua influenza nell’arte italiana del secondo dopoguerra. Il fattore K, ovvero il fattore Capannone! Una giornata di incontro, con alcuni esempi concreti di possibile incontro tra arte e paesaggio, si svolgera' il 16 novembre a Villa Caldogno del Palladio, a CAldogno (Vi).
Il design del territorio riflettera' infatti su come una terra dominata da migliaia di zone industriali possa trovare una significativa via di uscita all’impasse paesaggistica. Il 20 novembre il Gruppo Giovani Industriali dell’Associazione Industriali della Provincia di Vicenza ospitera' Il design fa scuola un incontro aperto e non frontale tra il mondo dell’impresa e il mondo del design con Polidesign di Milano e Iuav di Venezia.
Sulla stessa tematica si discutera' il 28 novembre nello spazio Lanaro in occasione dell’appuntamento La Nazionale Italiana Design, assieme a Cristina Morozzi. La Nazionale Italiana Design nasce per rivendicare l’italianita' del design in un momento storico in cui le aziende italiane, pur convinte portabandiera del Made in Italy, tendono a privilegiare i designer stranieri. Il progetto Creative R'evolution e' stato reso possibile grazie al contributo di Lorenz, Fusina, Teracrea, Jolly Hotel, Ristora, Rino Mastrotto Group.
La cartella stampa e il catalogo sono scaricabili sul sito http://www.fuoribiennale.org sotto il calendario completo della manifestazione.