Giuseppe Bertini
Mose' Bianchi
Federico Faruffini
Giovanni Segantini
Giuseppe Grandi
Paul Troubetzkoy
Eugenio Pellini
Medardo Rosso
Attraverso l’indagine e lo studio del fenomeno conosciuto come Scapigliatura, l’esposizione si propone di illustrare le profonde convergenze culturali che hanno animato il Canton Ticino e la Lombardia nella seconda meta' del XIX secolo.
Rinnovamento tra il Canton Ticino e la Lombardia nel secondo Ottocento
Venerdi' 15 settembre 2006, alla Pinacoteca cantonale Giovanni Zust di Rancate (Mendrisio), apre al pubblico la mostra IL SEGNO DELLA SCAPIGLIATURA. Rinnovamento delle arti tra il Canton Ticino e la Lombardia nel secondo Ottocento.
Attraverso l’indagine e lo studio del fenomeno conosciuto come Scapigliatura, l’esposizione si propone di illustrare le profonde e articolate convergenze culturali che hanno animato il Canton Ticino e la Lombardia nella seconda meta' del XIX secolo.
La rassegna rievoca il clima storico e culturale dell’epoca e testimonia la significativa esperienza che, nell’ambito delle arti figurative, ha accomunato una generazione di artisti innovatori e anticonformisti che sviluppano il loro percorso artistico all’insegna del rifiuto delle regole e delle convenzioni borghesi.
Fenomeno culturale assai sfaccettato, consumatosi a Milano tra il 1860 e il 1880, la Scapigliatura si e' esplicitata in modo complesso e variegato. Un fenomeno che ha oltrepassato l’ambito strettamente locale, che ha influenzato il costume e la vita sociale dell’epoca, coinvolgendo non solo la pittura, ma anche altre discipline artistiche come la letteratura, la poesia e la musica.
La mostra, organizzata da Mariangela Agliati Ruggia, curatore della Pinacoteca cantonale Giovanni Zust, e da Sergio Rebora, storico dell’arte, espone circa cento opere di grande qualita'. Dipinti e sculture che testimoniano la ricerca e la scelta consapevole di un nuovo linguaggio espressivo dai tratti stilistici specifici e immediatamente riconoscibile.
Gli artisti sono interessati a una pittura lontana dal tratto definito del disegno. I dipinti sono evocativi, trasmettono atmosfere che prendono forma negli effetti di luce e ombre, nella scelta dei colori e nelle figure dai contorni sfumati ed evanescenti. I pittori tendono dissolvere i contorni e le forme nell’intento di comprendere e poi restituire all’osservatore, anche in senso emozionale, i rapporti tra le figure e lo spazio circostante.
La Pinacoteca Giovanni Zust espone le opere realizzate dai maggiori esponenti della Scapigliatura fra cui spiccano i dipinti di Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Luigi Conconi, con opere di altri
artisti come Giuseppe Bertini, Mose' Bianchi, Federico Faruffini, Giovanni Segantini e le sculture di Giuseppe Grandi, Paul Troubetzkoy, Eugenio Pellini e Medardo Rosso.
Presente anche la produzione artistica dei pittori ticinesi come Adolfo Feragutti Visconti, Luigi Sacchi e Luigi Rossi, Filippo Franzoni, autori sensibili e attenti al rinnovamento generato dalla Scapigliatura.
La mostra di Rancate e' stata un’occasione di studio e di ricerca che ha condotto a una rilettura e a un’interpretazione piu' attuale di alcune opere e del contributo di ogni artista.
Alla luce di questi risultati, la rassegna ha dato spazio anche a dipinti e sculture dalla presenza meno scontata: in alcuni casi si tratta di ritrovamenti effettuati in questa circostanza, opere inedite o assenti da lungo tempo dalle rassegne o, addirittura, mai pubblicate.
Il percorso espositivo, che si snoda in senso cronologico, comprende anche una sezione dedicata agli acquarelli: una tecnica particolarmente congeniale alla resa degli effetti di trasparenza ed evanescenza intesi come ricerca del un nuovo linguaggio espressivo.
L’esposizione e' stata realizzata grazie alla presenza di opere provenienti da molteplici collezioni pubbliche e private, tra cui la Galleria d’Arte Moderna di Milano, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Civica Galleria d’Arte Moderna Giannoni di Novara, la Galleria Ricci Oddi di Piacenza, i Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia, Museo del Paesaggio di Verbania, Civico museo d’arte moderna e contemporanea, Varese, il Museo Civico di Lugano, il Museo cantonale d’arte di Lugano
Il catalogo illustrato, edito da Silvana Editoriale, comprende testi critici dei curatori, saggi e Giorgio Zanchetti e ampie schede delle opere esposte a cura di di Carlo Migliavacca, Lucia Pini e Paolo Plebani.
Inaugurazione: Venerdi' 15 settembre 2006
Pinacoteca Zust - Rancate