Di Samuel Beckett - Prima parte spettacolo teatrale del Teatro Officina con Massimo de Vita, Pierluigi Durin, Antonio Grazioli, Francesco Mazza e Cinzia Rodini. Regia di Massimo de Vita. "Le lacrime del mondo sono immutabili. Non appena qualcuno si mette a piangere, un altro, chissa' dove smette. E cosi' per il riso. Non diciamo, percio', troppo male della nostra epoca, non e' piu' disgraziata delle precedenti. Ma non diciamone neanche troppo bene. Non parliamone affatto." (S. Beckett - "En attendant Godot")
Di Samuel Beckett - Prima parte spettacolo teatrale del Teatro Officina con Massimo de Vita, Pierluigi Durin, Antonio Grazioli, Francesco Mazza e Cinzia Rodini.
Regia di Massimo de Vita
"Le lacrime del mondo sono immutabili. Non appena qualcuno si mette a piangere, un altro, chissà dove smette. E così per il riso. Non diciamo, perciò, troppo male della nostra epoca, non è più disgraziata delle precedenti. Ma non diciamone neanche troppo bene. Non parliamone affatto." (S. Beckett - "En attendant Godot")
Questa commedia esprime nel modo più radicale una condizione di cui ciascuno di noi ha, in diversa misura, coscienza. Ci offre un'immagine della nostra civiltà occidentale, oggi, del nostro linguaggio, dei nostri rapporti, del nostro cieco brancolare. Ne rappresentiamo solo la prima parte, forse un giorno anche la seconda - che, d'altra parte è identica alla prima.
Non chiedeteci, però, quando. Un giorno, un giorno come tutti gli altri. Un giorno abbiamo fatto teatro, un giorno non lo faremo più. "Un giorno siamo nati, un giorno moriremo.".
Venerdi 4 maggio - ore 21
Sabato 5 maggio - ore 21
Domenca 6 maggio - ore 16
Ingresso £.15.000
Per informazioni e prenotazioni: La Casa del Teatro Officina - Via S. Elembardo n.2 - Milano
Tel. 02 2553200 - fax 02 27000858