Dal presente al presente-futuro. Sono esposte opere recenti molto diverse da quelle realizzate in passato. Il 26 ottobre sara' proiettato il film 'Walker. Renzo Ferrari' (2004, 33') che non e' una biografia, ma una sorta di "spia biografica", fatta d'indizi scoperti all'interno dei suoi quadri: associazioni, oggetti, sculture, ombre e segnali.
Dal presente al presente-futuro
Renzo Ferrari nasce a Cadro (Lugano) nel 1939, si forma alla fine degli anni
'50 a Milano, dove frequenta l'Accademia di Brera. Nella capitale lombarda
continua a vivere una volta terminati gli studi, iniziando il suo percorso
espositivo con una mostra presso la galleria delle Ore che, con la galleria
Bergamini, gli confermeranno ripetutamente il loro interesse nel tempo. Tra
i riconoscimenti importanti si segnalano il Premio Diomira per il disegno e
Premio Feltrinelli per la pittura.
Ferrari, sempre seguito con interesse dalla critica attenta alle
manifestazioni artistiche di spessore esistenziale (De Micheli, Bruno,
Tassi, Del Giudice, Sanesi, Quintavalle, Crespi, Schonenberger, Jean
Soldini), ha presentato il suo lavoro con regolarita' in spazi espositivi in
Ticino e in Italia, dove negli anni '80 ha partecipato anche a importanti
mostre collettive di taglio generazionale: L'opera dipinta 1960 -1980 (1982)
e Le strade: dieci pittori a Milano (1989) presso il Centro Studi e Archivio
della Comunicazione dell'Universita' di Parma; Il segno della pittura e della
scultura (1983) e Geografie dell'informale (1987) alla Permanente di Milano.
Ora, nelle opere ultime, esposte in questa mostra, sembra configurarsi un
andamento risolutamente spostato nei confronti del fare precedente. Come se
un sogno in qualche modo sinora tenuto stretto a se', mai lasciato
interamente libero, iniziasse a concretizzarsi, un sogno pregno di futuro e
di lievita' e di luce (dovessi, appunto, esser costretto ad indicare un nuovo
germe accertabile di tale metamorfosi in atto, nominerei una visibile e
invisibile evidenza dell’illuminare, un effuso lucore…).…). Il che - conosco
bene tale sentimento desiderante - pare avventurarsi senza cautele in un
progressivo abbandono, in una lateralizzazione delle incarnate espressioni
della contemporaneita', ma insieme, e direi ancora di piu', ancor oltre,
tendere a costituire una “distanza" dove immaginazione, capacita',
intelligenza delle cose, possono respirare affratellandosi. Un’arte
coraggiosa: credo si abbia necessita' di cio'.
- testo di Giancarlo Majorino dal volume che accompagna la mostra “Renzo
Ferrari. Opere su carta", edizioni Sottoscala -
Giovedi' 26 ottobre ore 18
Proiezione, con accompagnamento musicale dal vivo, del film Walker. Renzo
Ferrari (2004, 33’)
Sceneggiatura e regia Villi Hermann
Con Renzo Ferrari e Francesco Porzio
Musica: Christian Gilardi flauti e programming; Zeno Gabaglio violoncello e
live electronic (Altrisuoni)
Il film su Renzo Ferrari non e' una biografia, ma una sorta di “spia
biografica", fatta d'indizi scoperti all'interno dei suoi quadri:
associazioni, oggetti, sculture, ombre e segnali. Il regista mostra il suo
punto di vista, un racconto di fiction, un viaggio biografico attraverso la
sua pittura, i luoghi milanesi dove vive l’artista, il suo atelier e i
piccoli disegni del suo taccuino, le annotazioni del suo diario...
Inaugurazione mostra: mercoledi' 4 ottobre ore 18.00
Intervengono, oltre all’artista Domenico Lucchini e Giancarlo Majorino
ISR Centro Culturale Svizzero
Via del Vecchio Politecnico, 3 - Milano
Orari: lunedi'-venerdi' 11 - 17; sabato 14 - 18 (ingresso libero)