Chiude con un grande concerto la rassegna "J&W" di jazz e world music organizzata da Veneto Jazz: Charlie Haden assieme al suo "Quartet West". L'appuntamento e' per venerdi' 4 maggio al Teatro Astra di Bassano del Grappa, con inizio alle 21.15.
Rassegna "J&W" di Jazz e World Music
Chiude con un grande concerto la rassegna "J&W" di jazz e world music organizzata da
Veneto Jazz: Charlie Haden assieme al suo "Quartet West". L'appuntamento è per venerdì
4 maggio al Teatro Astra di Bassano del Grappa, con inizio alle 21.15.
Per avere un assaggio dell'arte di Charlie Haden è sufficiente gustare il capolavoro
rappresentato da "Under Missouri Sky", l'album realizzato con la magica chitarra di Pat
Metheny. E questo è solo uno degli ultimi capitoli di una vicenda artistica che Haden
- oggi sessantaquattrenne - intraprese giovanissimo.
Nato nello Iowa in una famiglia di musicisti, Charlie Haden suona in un programma
radiofonico quotidiano già da bambino. Si trasferisce a Los Angeles e lavora con Art
Pepper, nel 1957, e con Elmo Hope e Hampton Hawes nel 1958-59. Tiene regolari concerti
con il gruppo di Paul Bley tra il 1957 e il '59. Fa parte del quartetto Coleman dal
1958 al 1960 e vi si unisce in diverse occasioni dopo il 1966, incluso un tour europeo
che Coleman tiene con due contrabbassisti, Haden e David Izenzon.
Haden lavora con
la Jazz Composers' Orchestra Association alla fine degli anni Sessanta e nel 1969
raccoglie un gruppo di musicisti per incidere l'album "Liberation Music Orchestra".
Compie frequenti apparizioni e registrazioni con Alice Coltrane dal 1968 al '72 e col
Keith Jarrett Quartet dal 1967 al 1975. Registra una serie di duetti con Coleman,
Jarrett, Hawes e altri nel 1975-6. Continua ad incidere e a fare tour nel 1982-83 con
un trio che comprende il chitarrista Egberto Gismonti. Crea il progetto dell'Haden's
Quartet West (formato nel 1986) con Alan Broadbent e Ernie Watts.
Potente e versatile musicista, Haden è stato probabilmente il primo ad applicare le
libertà delle avanguardie al ruolo del contrabbassista. Accettando il tradizionale
ruolo di supporto, ma stimolante, fa un passo avanti e con i suoi spunti suggerisce
nuove direzioni agli altri componenti in un'improvvisazione collettiva. Le sue
capacità di suonare in gruppo sono eccelse, come pure la bravura nelle prove solistiche
.
La scelta dei compagni di viaggio è sempre stata fondamentale per il grande
contrabbassista, come testimoniano i musicisti che lo accompagneranno a Bassano.
Il sassofonista Ernie Watts, dopo aver studiato alla Berklee School of Music, a Boston,
incide e va in tour con la band di Buddy Rich (1966-68) prima di trasferirsi a Los
Angeles. Nella West Coast si unisce alle band di Oliver Nelson (suonando nell'album
che Nelson realizza con Thelonius Monk nel 1968) e di Gerald Wilson. Nel 1969 incide
col violinista Jean-Luc Ponty e poi collabora con un numero di artisti jazz-rock e
forma il suo quartetto jazz-rock. Negli anni '70 incide con vari artisti, fra cui
Gerry Mulligan, Cannonball Adderley, Sadao Watanabe, Anita O'Day e Gorge Cables. Ma
è con il suo lavoro nella musica del film "Cariots of Fire" che riceve un Grammy nel
1982. Negli ultimi anni '80 licenzia una serie di album a suo nome incluso uno in
parte world music e in parte ecologico, "Afoxè", assieme al cantante brasiliano
Gilberto Gil.
E' nato invece ad Auckland, in Nuova Zelanda, il compositore, arrangiatore e pianista
jazz Alan Broadbent, che comincia ad esibirsi all'età di 15 anni, in seguito a studi
classici. Nel 1966 ottiene una borsa di studio per frequentare a Boston il Berklee
College of Music dove studia composizione e arrangiamento. Durante la sua permanenza
al Berklee, Broadbent si esibisce regolarmente a Boston, mentre nel week-end va a New
York dove studia improvvisazione con Lennie Tristano. Completa gli studi a Berklee
nel 1969 e comincia un tour di tre anni come arrangiatore e pianista per la band di
Woody Herman, guadagnando un premio come "miglior arrangiatore" nel 1972 secondo
"Downbeat" e due nomination Grammy Award per "Children of Lima" (1975) e "Aja" (1978).
Lavora con artisti del calibro di Lee Konitz, Chet Baker, Toots Thielemans, Mark
Murphy, Henry Mancini. In aggiunta ai suoi progetti di incisione, Broadbent ha
arrangiato e diretto "Tribute to Bing Crosby" di Mel Torme, "With Strings" di Scott
Hamilton, "Holly and Ivy" "Take a Look" e "Stardust" di Natalie Cole e "Silent Pool"
di Marian McPartland.
Nel maggio 1994 gli viene proposto di arrangiare musica per
l'Orchestra sinfonica della Radio di Colonia, brani che poi si trovano anche nel suo
"Jazz Balladen". Ha una nomination che viene premiata con un Grammy, nel 1995, come
miglior arrangiatore che accompagna una voce (Mel Torme) nel brano "Without a World
of Warning". Nel 1997 vince un Grammy per i suoi arrangiamenti in "When I Fall
in Love" per Natalie Cole e riceve una nomination come artista col Charlie Haden's
Quartet West (migliore gruppo jazz acustico). Nel 1998 la sua canzone "Every Time I
Think of You" è nominata per un Grammy nella categoria "migliore composizione
strumentale". Incide anche un album solo piano molto acclamato. Come membro del
Charlie Haden's Quartet West va in tour negli Usa, in Canada e in Europa e incide
sei cd. "Lonely Town" da "The Art of the Song"gli fa guadagnare il suo secondo Grammy
come miglior arrangiamento che accompagna una voce.
Formazione
Charlie Haden: contrabbasso
Ruth Cameron: voce
Ernie Watts: sax
Alan Broadbent: piano
Larance Marable: batteria
Venerdì 4 maggio con inizio alle 21.15
Prevendita e biglietti:
CHARLIE HADEN QUARTET WEST (L. 40.000):
BOX OFFICE Triveneto, tel. 041 940200; Mestre 041 972209;
http://www.boxoffice.it
DISCHI PONTE tel. 0424 503834
PICK UP tel. 0424 523000
30 aprile 2001
Ufficio Stampa
Alessandro Zaltron
Teatro Astra, Viale dei Martiri, Bassano del Grappa (VI)