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9/5/2001

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Lingotto Fiere, Torino

Bit, Dna e sonde spaziali

Inaugurazione al Lingotto di Torino (Pad. 1) della mostra Next: Bit, Dna e sonde spaziali promossa dalla Provincia di Torino per presentare i contenuti e le strategie del progetto Science Center Torino.

La mostra, curata da Piero Bianucci, presidente del Comitato scientifico del Progetto Science Center e responsabile di Tuttoscienze, supplemento scientifico del quotidiano La Stampa, si articola in tre sezioni: Passato, Presente e Futuro della vocazione scientifica della città di Torino e del territorio piemontese.

Nella prima, dedicata al Passato, si ripercorreranno le tappe della storia della divulgazione scientifica a Torino negli ultimi cent'anni: le grandi esposizioni internazionali del 1884,1898,1911,1961; i GiovedìScienza; Experimenta; Arslab; R come...; Tg Leonardo...

La seconda sezione sarà dedicata alla presentazione dell'attuale rete di strutture - pubbliche e private, industriali e di ricerca, museali e universitarie - che hanno a che fare con la scienza e con la tecnologia avanzata a Torino e in Piemonte.

Il Futuro inquadrerà i tre filoni tematici del progetto Science Center Torino: le tecnologie dell'informazione, la nuova biologia e la 'macchina', dall'automobile ai satelliti e alla Stazione spaziale.
Le tecnologie dell'informazione (i cui exhibit sono realizzati in gran parte da Telecom Italia Lab) accoglieranno il visitatore introducendolo nel mondo digitale tramite una serie di esperimenti ispirati alla multimedialità, al dialogo diretto tra uomo e computer e alla nuova tecnologia UMTS che rivoluzionerà l'uso del telefono cellulare a partire dal 2002.
I contenuti di questa sezione vanno dal trattamento digitale del suono e delle immagini alla televisione interattiva; dalla piattaforma WEB vocale alla possibilità di chiacchierare con il computer attraverso Joe Animation Studio; fino agli e-book, grande novità anche per la Fiera del Libro 2001 (che si aprirà al pubblico nello stesso periodo, sempre al Lingotto).
La sezione della nuova biologia, curata da Lorenzo Silengo (Presidente del Parco per le Biotecnologie del Canavese e professore di Genetica molecolare all'Università di Torino) farà riferimento al Progetto Genoma Umano e alle nuove frontiere della medicina. Il pubblico potrà, per esempio, sperimentare il sorprendente cambiamento di scala dalle dimensioni della vita quotidiana a quelle minuscole di una cellula, con una spettacolare visualizzazione dei tre miliardi di informazioni biochimiche che costituiscono il nostro patrimonio genetico.
Il settore che ha per tema "la macchina" nella sua accezione più vasta (dalla cultura elettrotecnica e automobilistica sino alla cultura spaziale) vedrà la partecipazione di Alenia Spazio, l'azienda del gruppo Finmeccanica, protagonista della grande avventura dell'uomo alla conquista dello spazio. A Next esporrà un modello in scala 1:10 della Stazione Spaziale Internazionale, attualmente in costruzione, e mostrerà i risultati ottenuti dalla ricerca condotta in microgravità, attraverso alcune applicazioni, tra cui la Serra Spaziale. Nell'area espositiva sarà presentato Galileo, il sistema di navigazione europeo, per il quale Alenia Spazio realizzerà una costellazione di trenta satelliti in orbita a 23.000 Km dalla terra.

Saranno inoltre visibili i modelli dei satelliti: Artemis, per le comunicazioni avanzate e la navigazione satellitare; Sax, per l'osservazione astronomica delle sorgenti cosmiche in banda x e Integral, il satellite che osserverà il nostro universo nella banda dei raggi gamma.
All'interno dell'area firmata Alenia Spazio, il pubblico potrà assistere alla proiezione delle immagini reali della Stazione Spaziale e testimonianze dirette degli astronauti e della vita nello spazio, mixate con le scene più significative del più classico dei film di fantascienza: 2001 Odissea nello spazio di S. Kubrick.

I visitatori potranno inoltre verificare sulla "bilancia spaziale" il costo di un eventuale proprio lancio in orbita a bordo dello Shuttle... e osservare da vicino numerose tecnologie come il rivelatore di raggi cosmici (prestito del CERN di Ginevra) e numerose altre tecnologie ancora sperimentali...

La mostra avrà dunque il duplice obbiettivo di "fare il punto" sulla vocazione scientifica di Torino e del territorio e di comunicare al grande pubblico le caratteristiche e gli orientamenti del Science Center, il progetto che la Provincia di Torino sta realizzando insieme con i protagonisti della ricerca tecnologica del nostro paese.
L'apertura al pubblico del Science Center, prevista per il 2004, verrà preceduta da mostre e appuntamenti dedicati alla divulgazione scientifica.
Sarà una struttura che nelle intenzioni della Provincia di Torino - il principale promotore - dovrà contribuire alla diffusione della cultura scientifica, informando (ma anche divertendo) i cittadini e specialmente i giovani; formando nuove generazioni di tecnici e di ricercatori; offrendo all'industria avanzata un supporto per la sua crescita e un punto d'incontro con il mercato e con la società.

La prima mostra/laboratorio organizzata dal team del progetto Science Center resterà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. Durante il periodo della Fiera del Libro (17-21 maggio 2001) l'orario sarà prolungato alle 23.00, offrendo a migliaia di giovani visitatori la possibilità di giocare imparando e di conoscere più da vicino le più avanzate tecnologie del momento...
L'ingresso (Intero: L. 12.000 - Ridotto: L. 8.000) prevede sconti per le scuole e per i gruppi e per le famiglie che prevedano almeno due adulti e 2 ragazzi sotto i 18 anni (£ 20.000 cumulativo). L'entrata è gratuita per i ragazzi con tessera Pass 15, per i titolari della Carta Musei.

Orario: Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. Durante Fiera del Libro (17-21 maggio 2001) l'apertura al pubblico sarà prolungata alle 23.00
Ingresso: Intero: L. 12.000 Ridotto: L. 8.000 Gratuito: Pass 15 e Carta Musei

Lingotto (pad.1), V. Nizza 164, Torino

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