Museo Civico di Scienze Naturali '' Enrico Caffi''
Bergamo
piazza Cittadella, 10
035 286011 FAX 035 233154
WEB
Donazione Perolari
dal 10/5/2001 al 31/5/2001
035 286011 FAX 035 233154
WEB
Segnalato da

Massimo D'Elia




 
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10/5/2001

Donazione Perolari

Museo Civico di Scienze Naturali '' Enrico Caffi'', Bergamo

Manufatti ed oggetti artistici e rituali del continente africano ed americano. Il Museo Civico di Scienze Naturali Enrico Caffi e il Comune di Bergamo - Assessorato alla Cultura presentano alle ore 17.30, la nuova sezione etnografica dedicata ad Aldo Perolari. La sezione rende finalmente visibili e in maniera permanente al pubblico alcune importanti donazioni del museo.


comunicato stampa

La nuova sezione etnografica Aldo Perolari
Manufatti ed oggetti artistici e rituali del continente africano ed americano

Il Museo Civico di Scienze Naturali Enrico Caffi e il Comune di Bergamo - Assessorato alla Cultura presentano alle ore 17.30, la nuova sezione etnografica dedicata ad Aldo Perolari.
La sezione rende finalmente visibili e in maniera permanente al pubblico alcune importanti donazioni del museo: la donazione Perolari (1989), riferita all'Africa sub-sahariana e costituita da 413 pezzi inerenti 86 culture tradizionali africane, i reperti donati da Costantino Beltrami nel suo viaggio alle sorgenti del Mississipi (1823), unitamente ad altri reperti donati da Cesare Viscardi (1875) e da Gaspare Zineroni (1880), provenienti dall'Etiopia e dall'Argentina.

Dalla donazione Perolari attinente l'Africa sub-sahariana, sarA possibile ammirare, oltre ad oggetti di uso comune nella vita tribale, reperti dell'Africa antica databili dal XII al XVII secolo e maschere e sculture piA¹ recenti. Segnaliamo:

A. il frammento di figura equestre proveniente dalla savana del Sudan occidentale (Mali) e databile tra il XIII e XV secolo (personaggio a cavallo interpretato nella cultura Dogon come raffigurazione di colui che detiene l'autoritA temporale e spirituale).
A. il terminale di insegna di comando proveniente dalla costa occidentale del golfo di Guinea (Guinea Bissau) della cultura Soninke databile tra il XVI e XVIII secolo (ai Soninke appartiene il tema iconografico del cavaliere, proprio della tradizione del Mali da cui provenivano). Documentata solo l'esistenza di una decina di questi rari esemplari.
A. la figura da reliquario mbulu ngulu proveniente dall'Africa equatoriale (Gabon) A¨ una potente immagine guardiana, che materializza l'autoritA protettrice dei defunti, collocata su grandi ceste in cui sono raccolte le reliquie degli antenati, garanti della coesione delle famiglie e del perenne perpetuarsi del clan.
A. la sommitA di copricapo antilope tyi wara proveniente dalla savana del Sudan occidentale (Mali), A¨ la rappresentazione di un essere favoloso, mezzo uomo e mezzo antilope che insegnA² agli uomini le tecniche agricole; da quando fu creato, dall'unione tra un serpente e la terra, non cessA² mai di graffiare il suolo con un bastone appuntito e con i suoi zoccoli per dissodarlo e permettere la nascita di piante commestibili.
A. la maschera di iniziazione della societA ntomo, proveniente dalla savana del Sudan occidentale (Mali), A¨ lo spirito tutelare dei fanciulli ed A¨ la sola maschera bamana con lineamenti umani. Viene usata dai giovani non ancora circoncisi nell'ambito delle cerimonie per l'iniziazione, e viene anche usata per allontanare le malattie.

Dalla donazione Beltrami, con reperti degli indiani d'America, segnaliamo: tamburi da medicina, decorati con pitture di demoni in atteggiamento aggressivo, rotoli di corteccia di betulla, materia prima per una grande quantitA di manufatti chippewa (con essa si rivestivano capanne, canoe si costruivano recipienti a tenuta d'acqua e resistenti al fuoco), cappotto di pelle di foggia militare, eseguito su commissione e decorato con pitture di colore rosso, nero e verde.
Dalla donazione Zineroni, tra gli altri, saranno esposti oggetti dell'America meridionale: archi, coperte per cavalli, monete, e le caratteristiche bolas, palle da getto per la caccia.

Nell'ambito dell'apertura della nuova sezione etnografica A¨ previsto un ciclo di conferenze a tema presso la sala Antonio CurA² del Museo Civico alle ore 20:30

A. 17.05.2001 Il cammino dell'etnologia: dalle certezze positivistiche alla crisi della rappresentazione etnografica.
Relatore il prof. Ugo Fabietti (ordinario di Antropologia Culturale, UniversitA di Milano)
A. 24.05.2001 Indiani del Nord America: culture in transito.
Relatore prof. Elvira S. Tiberini (docente di CiviltA Indigene d'America presso l'UniversitA La Sapienza, Roma)
A. 25.05.2001 Gli indiani d'America oggi.
Relatore Duane Hollow Horn Bear (capo spirituale Sioux Lakota)
A. 31.05.2001 Il segno e la forma: arte africana tradizionale.
Relatore dr. Egidio Cossa (Antropologo africanista e direttore alla Soprintendenza Speciale al Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini di Roma)

Museo Civico di Scienze, Piazza Cittadella 10, Bergamo, tel 035286011 fax 035233154

orario da ottobre a marzo: 9.00 - 12.30, 14.30 - 17.30
chiuso lunedi, 25 dicembre, 1 gennaio
da aprile a settembre: 9.00 - 12.30, 14.30 - 18.00
sabato e festivi: 9.00 - 19.00
chiuso lunedi
ingresso libero

Per informazioni e materiale fotografico
Massimo D'Elia, mobile 3484444770, massimo.delia@archeion.it
Cosmo, telefono 035239807, cosmo@mediacom.it

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