L'artista presenta 4 lavori incentrati sulla storia di Lea Trivella. La tecnica usata e' aperta a diverse commistioni che vanno dal disegno alla fotografia, dalla pittura all'installazione.
Arte Giovane
Prosegue all’Opera Buffa il ciclo espositivo relativo al “concorso arte giovane" promosso ed ideato da Il Pesaro.
Il 7 dicembre sara' la volta di Giovanni Gaggia, giovane artista marchigiano, autore di una poetica sensibile alle problematiche sociali contemporanee.
Il lavoro artistico di Gaggia affonda le proprie radici nella considerazione delle mille sfaccettature dell’identita', intesa come veicolo comunicativo, come risorsa ma anche come limite.
Tale poetica non puo' tenere conto anche del corpo, della sua fisicita' e del suo essere luogo/confine dell’identita'. La tecnica usata da questo artista si mostra eclettica, aperta a diverse commistioni che vanno dal disegno alla fotografia, dalla pittura all’installazione.
Per l’occasione Gaggia presenta un ciclo di quattro lavori incentrati sulla storia di Lea Trivella, una donna, scomparsa di recente, che ha avuto una parte attiva nella resistenza, durante il secondo conflitto mondiale. La storia e' indagata dall’artista in modo tale da renderla fruibile su due diversi binari: il lato crudo e drammatico scritto sulle pagine della nostra storia ed il lato da svelare e carpire tra le maglie narrative del ritratto umano della donna.
Un lavoro, quello di Gaggia, profondamente audace, non impulsivo ma lucido e riflessivo, tanto da penetrare nella vulnerabilita' intima e nella coscienza di ciascuno.
Opera Buffa
via della Ginevra, 31 - Pesaro (PU)