Stazione Leopolda
Firenze
viale Fratelli Rosselli, 5
055 212622
WEB
Inez Van Lamsweerde
dal 20/6/2001 al 21/7/2001
055 4633065

Segnalato da

Maria Luisa Frisa




 
calendario eventi  :: 




20/6/2001

Inez Van Lamsweerde

Stazione Leopolda, Firenze

Pitti Immagine discovery presenta un'importante selezione del lavoro dell'artista Inez Van Lamsweerde alla Stazione Leopolda in occasione dell'apertura di Pitti Immagine Uomo. Sara' presente l'artista


comunicato stampa


Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin a Pitti Immagine discovery
in occasione dell'apertura di Pitti Immagine Uomo

Inez van Lamsweerde, che da anni collabora con Vinoodh Matadin, suo compagno nella vita, è una delle fotografe più radicali nel campo dell'arte contemporanea e della moda. Le due sfere d'interesse s'intrecciano in modo misterioso e continuo senza che vi siano confusioni o sconfinamenti. Inez van Lamsweerde deve essere considerata una delle poche artiste che mette la tecnologia digitale (una delle prime a farne uso) al servizio dei propri contenuti, abbandonandola nella struttura dell'immagine.

Per l'artista le manipolazioni digitali sono più interventi di antropologia visiva che alterazioni con il morphing. Le sue fotografie assumono le nuove frontiere dell'etica insieme alla violenza dei media che propongono immagini stereotipate dei concetti di maschile, femminile, sesso, bellezza e innocenza. Questa sua riflessione e questo suo lavoro sull'immagine del corpo, sempre patinato e inquietante, le valse l'invito nel 1995 da parte di Jean Clair alla Biennale di Venezia dedicata a Alterità e identità.

Lo scorso novembre nel museo di Groningen si è svolta una ampia retrospettiva dedicata alle sue foto di moda. Nella mostra alla Stazione Leopolda l'artista presenta 150 fotografie. Pitti Immagine discovery intende così documentare l'attività dell'artista con alcune importanti aperture sulle sue straordinarie fotografie di moda (ha collaborato con le riviste più importanti e collabora continuativamente con V magazine) e sulle sue campagne pubblicitarie (ricordiamo solo le più recenti: Giorgio Armani cosmetics e Balenciaga nel 2000, Gucci 2001).

La mostra, allestita da M/M di Parigi, uno dei gruppi di designer più interessanti del momento, appare ai visitatori come un grande set cinematografico popolato dalla folla di persone che animano le fotografie dell'artista. L'atmosfera è raffreddata da una luce simile a quella di un chiaro pomeriggio d'autunno a New York. Architettura, luce, immagini formano un insieme organico, un luogo in cui ogni cosa è possibile, dove la tensione alla trasformazione appare come una delle necessità della contemporaneità.

Inez van Lamsweerde è nata a Amsterdam nel 1963. Ha frequentato la Vogue Academy of Fashion di Amsterdam (1983-1985), il dipartimento di fotografia della Rietveld Academy of Art di Amsterdam (1985-1990) ed è stata artista residente al PS1 Institute of Contemporary Art di New York (1992-1993). Ha vinto il Dutch Price for Photography (PANL) nel 1992 e il Kodak European Price. I suoi lavori sono esposti nei principali musei del mondo.

Principali mostre personali:
2000 Inez van Lamsweerde, Museo di Groningen; 1998 ME, Matthew Mark's Gallery, New York; Air de Paris, Paris; 1997 The Widow, Matthew Mark's Gallery, New York; Victoria Miro Gallery, London; Galerie Rudiger Schottle, München; Torch Gallery, Amsterdam; 1996 Graphisches Kabinett, Kunsthaus, Zürich; 1995 The Forest, Galerie Johnen & Schottle, Köln; Grazer Kunstverein, Graz; Torch Gallery, Amsterdam; 1994 Ottobre degli Olandesi, Studio Bocchi, Roma.

Principali mostre collettive:
1997 My Little Pretty, Museum of Contemporary Art, Chicago; Staging Surrealism, Wexner Center, Columbus, Ohio; Invisible Light, Museum of Modern Art, Oxford; Rose is a Rose is a Rose, Gender Performance in Photography, Solomon R. Guggenheim Museum, New York; 1995 Alterità e identità, The Biennale di Venezia, Venezia; 1994 L'Hiver de l'Amour, PS1 Institute of Contemporary Art, New York; Musée de l'Art Moderne de la Ville de Paris; Oh boy, It's a girl! Kunstverein, München; 1993 We're two inflatable dolls in a hooker's bad dream, Stedelijk Museum, Amsterdam.

Un omaggio all'anniversario dei 50 anni della nascita della moda italiana

Inaugurazione giovedì 21 giugno 2001 ore 18.30
Sarà presente l'artista

Orario 10-13 e 17-22 lunedì chiuso

per informazioni:
Tel. 055/3693407 - 02/86462919
Fax 055/3693200 - 02/876792
e-mail: discovery@pittimmagine.com

Firenze, Stazione Leopolda
viale F.lli Rosselli 5, Firenze

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