Prosegue fino al 22 giugno la mostra, curata da Luciano Caramel. Dopo tanti anni, il noto artista milanese ritorna al San Fedele, presentando alcune delle sue ultime sculture. Bronzi, ghise, lastre di cristallo. La mostra ospitera' anche una scultura di Guido Bertagna S. I.
A cura di Luciano Caramel
Dopo tanti anni, il noto artista milanese ritorna al
San Fedele, presentando alcune delle sue ultime sculture. Bronzi, ghise,
lastre di cristallo. Si tratta di strutture apparentemente semplici e
scolpite, soprattutto se le rapportiamo alle sculture degli anni precedenti,
come se nascessero da un continuo togliere materia, da una sottrazione di
peso e di volumi, da una continua semplificazione di forme, per arrivare a
un¹essenzialità della struttura, a una riduzione della scultura a pura
lastra di cristallo, a semplice foglio trasparente sorretto da una base in
ghisa o in bronzo che segue, in alcuni casi, la lastra di vetro, anche nel
suo sviluppo verticale.
I materiali sono trattati e plasmati, come se la
mano creatrice dell¹uomo potesse ammansirne la resistenza e la durezza,
perché tutto possa essere piegato, flesso, reso fluido, trasformato in
vibrazione, in armonie di riflessi.
Nella mostra, Giancarlo Marchese presentarà per la prima volta due sculture
dal titolo "Negativo-Positivo".
Se nelle prime opere l¹artista presentava
solo superfici vitree (ancorate su solidi basi metalliche) generate da
matrici in negativo considerate come stampi, in queste due opere Marchese
colloca insieme alla superficie di cristallo anche la matrice da cui nasce.
Se in una di queste opere, il foglio di cristallo è collocato davanti al suo
"stampo", nella seconda, tre matrici nere, collocate nella parte inferiore
della scultura all¹interno di una pesante scatola metallica, sono
ri-presentate in "positivo", nella parte superiore, in lastre vitree. I
fogli di cristallo possono in questo modo dialogare davanti a noi con
le
matrici che le hanno originate.
Mai come in queste sculture l¹artista riesce a dare un senso dialettico di
leggerezza/pesantezza, non più semplicemente attraverso il rapporto base
metallica/superficie di cristallo, ma sulla relazione forma in
negativo/forma in positivo. L¹una dialoga con l¹altra, come se fosse una
sua... eco.
L'una non riproduce l¹altra, ma la prima si "ripresenta", nella
sua verità , nei suoi valori di trasparenza e di luce. Come se solo
dall¹opacità della materia potesse sgorgare la trasparenza cristallina del
vetro.
Come se solo dall¹oscurità si originasse la luce.
Dall¹oscurità ,
queste forme si trasformano in figure di luce, meglio, in identità di forma
e di luce.
La mostra ospiterà anche una scultura di Guido Bertagna S. I., giovane
artista che ha lavorato diversi anni nello studio di Giancarlo Marchese.
Si
tratta di un crocifisso in legno di una potente forza espressiva e carica
emotiva. Artista figurativo, dunque, di cui sarà interessante valutare il
rapporto col maestro parmense che si confronta invece su forme
"non-figurative".
Ci sono forse relazioni nella differenza delle loro...
rappresentazioni?
Catalogo con testi di Luciano Caramel, San Fedele Edizioni, Milano (L. 15.000)
Orario 15.30 - 19.00 (chiuso lunedì e festivi)
Ingresso libero
Centro Culturale San Fedele
Via Hoepli, 3 a/b, 20121 Milano
tel 02 86352233 fax 02 86352236