Sagrato del Duomo
Castelfranco Veneto (TV)
WEB
Khukh Mongol
dal 17/7/2001 al 18/7/2001
WEB
Segnalato da

Alessandro Zaltron


approfondimenti

Khukh Mongol



 
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17/7/2001

Khukh Mongol

Sagrato del Duomo, Castelfranco Veneto (TV)

Dalle 21:30, senza nessun biglietto d’ingresso da pagare, tutti gli appassionati di musica avranno la possibilita' di entrare in contatto con le sonorita' tipiche e affascinanti del popolo mongolo: la musica permettera' cioe' il superamento di quella distanza culturale tra occidente ed oriente che per altre forme di comunicazione si manifesta spesso incolmabile. L’ensemble musical-popolare dei Khukh Mongol proviene direttamente da Ulaanbaator, la capitale della Mongolia.


comunicato stampa


L’Euromeet Jazz Festival è una grande manifestazione internazionale, con artisti provenienti dalle regioni più lontane e meno note dei cinque continenti.

La conferma di questa ambiziosa affermazione viene anche e soprattutto dall’inserimento nel lungo calendario del festival da parte dell ’associazione Veneto Jazz di quattro esibizioni dei Khukh Mongol a partire dalla prima di mercoledì 18 luglio a Castelfranco Veneto (Tv) nel Sagrato del Duomo.

Dalle 21:30, senza nessun biglietto d’ingresso da pagare, tutti gli appassionati di musica avranno la possibilità di entrare in contatto con le sonorità tipiche e affascinanti del popolo mongolo: la musica permetterà cioè il superamento di quella distanza culturale tra occidente ed oriente che per altre forme di comunicazione si manifesta spesso incolmabile. L’ensemble musical-popolare dei Khukh Mongol proviene direttamente da Ulaanbaator, la capitale della Mongolia.

Il nome del gruppo significa "Mongolia Blu", in quanto il cielo di questo paese per oltre 300 giorni l’ anno offre ai propri abitanti un intenso e spettacolare colore blu. Il gruppo è stato costituito nel maggio del 1997, proprio nella capitale, da musicisti professionisti.

I quattro artisti principali suonano, con costumi locali, strumenti tipici della mongolia costruiti artigianalmente, dal Limbo (flauto particolare a tre note) allo Yoochin (un contrabbasso trapezoidale), dallo Ikh Hurr (un basso con due corde di crine) al Morin Khuur (un violino con corde di crine) e al Tschuluun Chögsin (una specie di xilofono fatto con dei sassi).

L’altra grande peculiarità di questo straordinario gruppo, che vive anche del contributo di ballerine e altri artisti che suonano strumenti complementari (sempre rigorosamente mongoli), è la tecnica vocale, dal momento che il cantante riesce a far vibrare le corde vocali in modo da produrre due differenti suoni contemporaneamente.

Inizio alle 21.30

Ingresso gratuito

Ufficio stampa: Marco Catalani, Alessandro Zaltron

Per informazioni: tel. 0424-505470, fax 0424-506281
o scrivere all’indirizzo di posta elettronica

Sagrato del Duomo
Castelfranco Veneto (TV)

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