Snodi dell'Interaction Design. La mostra presenta uno degli aspetti piu' significativi delle mutazioni estetiche avvenute nella sperimentazione artistica degli ultimi 15 anni: il passaggio dalla tecnologia elettronica a quella digitale, in un percorso che dal video giunge ai nuovi media interattivi. Il progetto ospita una retrospettiva video dedicata all'opera di Steina e Woody Vasulka.
Snodi dell'Interaction Design
L'undicesimo evento del Progetto INnet: interattività in rete presenta uno
degli aspetti più significativi delle mutazioni estetiche avvenute nella
sperimentazione artistica degli ultimi quindici anni: il passaggio dalla
tecnologia elettronica a quella digitale, in un percorso che dal video giunge
ai nuovi media interattivi (computer graphic, realtà virtuale e Internet).
La mostra presenta una retrospettiva video dedicata all'opera dei Vasulka,
pionieri americani che con Nam June Paik hanno dato inizio alla videoarte, e
l'installazione di realtà virtuale SO.SO.SO. (Somebody Somewhere, Some time)
di Maurice Benayoun (vincitore nel 1998 di uno dei più importanti premi
istituiti da Ars Electronica / Linz, il Goldene nica in interactive art),
completata da un'antologia di opere realizzate in computer animation e di
documentari artistici.
All'interno della mostra saranno esposte le installazioni interattive
realizzate nel corso dei laboratori INnetLAB dai giovani partecipanti
selezionati del Progetto, tra cui anche un progetto-laboratorio per bambini di
introduzione all'interattività.
Sarà anche consultabile una forma prototipale di iPOINT, punto informativo on
e off line sui nuovi media interattivi applicati all'arte ed alla
comunicazione e archivio del Progetto, che permetterà di visionare una serie
di videoantologie di artisti internazionali particolarmente significativi
nell'ambito dell'interattività.
In collaborazione con INPUT 2007, sabato 12 maggio si tiene IN-magina,
seminario/tavola rotonda dedicato alla discussione critica sulla possibile
convergenza tra i nuovi media e la televisione e sul ruolo dell'immagine nella
sperimentazione video ed in quella digitale interattiva
Oltre a Marco Meier, (SSR), Maria Pallier, (Televisione Nazionale Spagnola),
Gary Danner e Elisa Rose (Station Rose), intervengono i Vasulka, Maurice
Benayoun e due personalità particolarmente significative nell'ambito dell'arte
interattiva italiana: Paolo Rosa, artista e fondatore di Studio Azzurro di
Milano e Romano Fattorossi, direttore di Invideo festival di Milano.
La tavola rotonda sarà condotta da Claudio Prati, Maria Grazia Mattei e Conny
Voester.
L' Associazione culturale Avventure in Elicottero Prodotti -AiEP nasce nel
1988 a Lugano come centro di ricerca e di sperimentazione interdisciplinare
per la produzione di arti visive multimediali.
Dall'88 a oggi il gruppo ha prodotto diversi spettacoli, ha realizzato mostre
e convegni sull'arte interattiva e la computer grafica, partecipando a
numerosi Festival di danza e a rassegne di videodanza. La produzione di
spettacoli è andata di pari passo con l'esplorazione di nuove tecnologie
elettroniche in un crescendo sempre più sofisticato che muove dal video al
computer, fino ai più recenti lavori con sistemi interattivi, in relazione al
corpo, alla danza e al movimento.
Nel 1996 l'Associazione di sdoppia aprendo una sede a Milano con lo scopo di
ampliare gli orizzonti di ricerca e di produrre spettacoli e performance
basati sull'interazione delle arti con i nuovi linguaggi tecnologici, con
particolare attenzione alla danza.
L'Associazione culturale Ariella Vidach - A.i.E.P. viene creata a Milano nel
1996 da Claudio Prati (videoartista), Ariella Vidach (coreografa e
danzatrice), Carlo Somaini (scenografo) e Marcello Mazzella (scultore).
L'Associazione si occupa da sempre della ricerca nell'ambito delle nuove
tecnologie applicate alla danza contemporanea, sperimentando sul palcoscenico
sistemi sempre più sofisticati e facendo conoscere le potenzialità artistiche
offerte dai nuovi software interattivi attraverso l'organizzazione di
convegni, mostre, conferenze, incontri e dibattiti.
L'Associazione Ariella Vidach - A.i.E.P. è sostenuta dal Ministero per i Beni
e le Attività Culturali, dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano e dalla
Provincia di Milano.
Inaugurazione 10 maggio 2007
Museo Cantonale d'Arte
via Canova 10 - Lugano