La tromba di Claudio Roditi e i Latin Jazz ensemble alle ore 21:30 a Romano d'Ezzelino (VI). La word Music degli Hora Nueva a Chioggia (VE) e, per "strade e piazze in musica" il Jazz protagonista a Cittadella (PD).
Euromeet Festival 2001
Concerti
ROMANO D’EZZELINO (VI)
Inizio alle 21:30 a Ca’ Cornaro, ingresso: 10000 lire
Ore 21:30 in Ca’ Cornaro, esibizione del brasiliano Claudio Roditi con il
suo Latin Jazz Ensemble. Lo spettacolo compare tra l’altro nel
cartellone degli eventi estivi della prestigiosa rassegna bassanese di
danza, cinema, musica e teatro Operaestate Festival.
Claudio Roditi è probabilmente uno dei musicisti più apprezzati del panorama
jazzistico internazionale. Sono innumerevoli le collaborazioni prestigiose
che ha onorato, contribuendo alla realizzazione di dischi tra gli altri di
Paquito D’Rivera, Chris Connor, Buddy Montgomery, Dizzy Gillespie (anche
come membro stesso della United Nation Orchestra), Herbie Mann, Charlie
Rouse, Barbara Carrol, Larry Gales, Mark Murphy, Tito Puente fino a quelle
di un artista del calibro di Prince. Senza contare le numerose
partecipazioni a festival importanti, nazionali quanto internazionali, e l’
incessante impegno in sala di registrazione, con una quindicina di album
fino ad oggi pubblicati.
I componenti della band sono, oltre a Claudio Roditi alla tromba, il grande
bassista John Riley, docente della New School University di New York,
impegnato in questi giorni all’interno del Summer Jazz Workshop all’Istituto
Vittorelli di Bassano del Grappa, Marco Catinaccio alle percussioni, Eduardo
Hebling al basso e Marco Ponchiroli al piano.
Il repertorio è formato quasi esclusivamente da brani originali composti dal
leader e descrive emozioni, ricordi e sensazioni sottolineati dalla
particolare resa del quintetto con tromba e trombone. Non mancano però
rivisitazioni di brani tratti dal nostro patrimonio musicale e standards di
ieri e di oggi
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CHIOGGIA (VE)
Inizio alle 21:30 a Palazzo Grassi, ingresso: 10000 lire
Ore 21:30. A Palazzo Grassi di Chioggia (Ve) gli italianissimi Hora Nueva.
Hora Nueva nasce dalla fusione di vari stili musicali in particolare il
jazz, il flamenco, il blues e la musica etnica. Gli elementi che accomunano
questi diversi linguaggi sono l’improvvisazione ed il ritmo, cardini attorno
ai quali ruotano armonia e melodia. Per questo motivo la band attinge
largamente alla tradizione dei ritmi mediterranei ed arabi, all’
improvvisazione jazzistica, alle esperienze musicali di altre culture, in
particolare quella indiana e sudamericana, e a suoni più moderni tramite l’
utilizzo di campionatori e strumenti elettrici.
Hora Nueva è una realtà del tutto nuova nel panorama jazzistico italiano per
l’originalità delle sue composizioni e per il tipo di formazione: a Renato
Chicco (pianoforte), Lorenzo Frizzera (chitarra classica ed elettrica) e
Flavio Zanon (basso elettrico) si affiancano Carlo Alberto Canevali, con un
set di percussioni decisamente particolare, e Arup Kanti Das (tabla e
percussioni) che contribuiscono a sostenere il sound del gruppo in modo
pieno e coinvolgente. L’accostamento di musicisti dalla storia personale e
musicale così differente (jazz, pop, blues e musica indiana) accentua il
carattere di questa musica che si può a ragione chiamare world music
ovvero musica del mondo.
Il set di Canevali unisce a strumenti tipici della musica mediterranea,
africana e sudamericana (darbuka, udu, djembe, conga, repeniki, tambourine)
strumenti autocostruiti dalle sonorità inaspettate enfatizzati dall’uso di
particolari echi e campionatori. L’idea di fondo è quella di stabilire una
connessione tra suono acustico e digitale; la strumentazione è stata quindi
studiata per rispondere a questo tipo di esigenza.
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CITTADELLA (PD)
Inizio alle 21:30 a Facca, Laghi, Battistei e Pozzetto; gratuito
La festa e lo spettacolo saranno
ampiamente garantiti dalle 21:30 in poi, questa volta però, invece che a S.
Croce Bigolina, in Ca’ Onorai e a S. Maria, a Facca, Laghi, Battistei e a
Pozzetto.
L’animazione della serata e il consenso dell’eterogeneo pubblico che si
raccoglierà , fatto di bambini, semplici turisti e appassionati, verranno
soprattutto da proposte musicali di facile ascolto, all’interno di un
genere, il jazz, che facile non è, e di immediato impatto. "Strade e piazze
in musica" offre così l’opportunità a chiunque, anche se semplicemente
impegnato in una passeggiata serale per le vie della bellissima zona
centrale, di entrare in contatto con la maggior parte delle numerose e
stupende sfaccettature del jazz, da quello tradizionale di New Orleans al
dixieland, dall’hard-pop alle commistioni con la musica classica, dai suoni
latini (salsa e son cubano, brazilian, ecc.) a quelli etnici (influenze dall
’India, dall’Europa, dall’Est e dall’Africa).
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