Personale. Esposti dipinti e incisioni. Punto di partenza per ogni opera e' la visione di un paesaggio, l'esperienza derivata da luce, colore, forma.
Dipinti e Incisioni
Nello spaziotrart al primo piano di Viale XX Settembre 33 a Trieste, dal 19 maggio al 23 giugno e alla Casa della Musica in via Capitelli 3 a Trieste dal 21 al 26 maggio si terrà la mostra “Superfici” con opere di Maria Pina Bentivenga una giovane artista che, nata a Matera, vive e lavora a Roma.
Alla Casa della Musica saranno esposte alcune splendide incisioni, mentre allo spaziotrart olii, pastelli e acquarelli. Con l’occasione saranno presentati il catalogo delle opere uscito per le edizionitrart e “Cammini inquieti” una cartella, in 20 esemplari, con 3 acquaforti liberamente ispirate alla V Elegia duinese di Rilke.
Punto di partenza per ogni opera è la visione di un paesaggio, l’esperienza derivata da luce, colore, forma. Guardando, Maria Pina Bentivenga impara a capire quanto sta dietro il dato reale, sente la terra in movimento, in continua mutazione, capta il pulsare della vita attraverso il flusso perpetuo di linfa vitale. Il segno calligrafico rimane la costante di ogni opera che sia pastello, acquarello, olio o acquaforte, è anche maestro incisore, e tesse sulla tela la trama di un racconto, che pesca dalla memoria quei dati che le permettono di riannodare il legame con la natura.
Maria Pina Bentivenga è affascinata dalle superfici, dal gioco grafico di linee che riesce ad intrecciare sulla carta o sulla tela, delineando così una propria poetica nata dalla profonda riflessione sulla “necessità interiore delle cose”, come se la sua mente avesse riprodotto ciò che di veramente essenziale appartiene alla forma, operando quel processo di sintesi che permette di superare il mondo dell’apparenza per rivelare “l’intima essenza delle cose”.
Spazio Trart
viale XX Settembre, 33 - Trieste
Orario: gio-ven-sab 17.30 -19.30 o su appuntamento
Ingresso libero