Centro di Palmetta
Terni
via Santa Maria la Rocca, 12
0744 306985 FAX 0744 306985
WEB
Nutrimenti Festival
dal 1/6/2007 al 2/6/2007

Segnalato da

Associazione Demetra




 
calendario eventi  :: 




1/6/2007

Nutrimenti Festival

Centro di Palmetta, Terni

Nutrimenti tenta con questa prima edizione di festival di lanciare dei segnali di soccorso nel cielo notturno, dalla sua barchetta nel mare largo. Mostre, incontri, conferenze, spettacoli, performances.


comunicato stampa

Mostre, incontri, conferenze, spettacoli

Presentazione:

In questi tempi che sembrano tendere alla globalità in realtà quello che spesso resta appiccicato addosso è un netto senso di parzialità, di incompiutezza, di mancanza. Sempre più la ricerca di un tassello mancante attecchisce negli animi delle persone, più le congiunture politiche e sociali si fanno pressanti e manifestano i tratti dominanti della nostra cultura, più le donne e gli uomini, soprattutto i giovani sembrano avere un bisogno urgente di espressione, di ricerca, di creatività.

Sia essa anche caotica e disorganizzata come a volte appare. Diventa oggi ancor più evidente che l'investire nella progettazione culturale del nuovo sia un atto profondamente politico nel senso più alto di questo termine, che è preoccupazione della polis e cura della comunità. I nostri tempi ci chiedono di investire sulle nuove generazioni e sulle nuove forme d'arte che indagano e interpretano il contemporaneo. Ci viene chiesto un contributo nella costruzione di un nuovo orizzonte di senso, di un nuovo paradigma. Ce lo chiedono il folto numero di giovani che inviano progetti artistici, ce lo chiedo il sempre maggior pubblico che si affaccia a certi tipi di eventi, ce lo chiedono la politica istituzionale e le amministrazioni.

A nostro avviso non è più questo il tempo di alzate di ingegno e di nomi altisonanti. Oggi la progettazione culturale, la costruzione d'identità, deve necessariamente coinvolgere la comunità interessata. La parola d'ordine è partecipazione. E lo è in modo generalizzato in tutti gli ambiti dell'agire politico. E questo è anche l'alto livello di rischio che corriamo. La partecipazione è una strategia per il cambiamento faticosa, fatta di ascolto e mediazione e di tempi lunghissimi. Invece sempre più spesso viene utilizzata in modo generico e utilitaristico come panacea di tutti i mali. Il grande rischio che corriamo è proprio quello che alla parola partecipazione corrispondano invece parole come frustrazione, disaffezione, allontanamento.

Ci sembra di poter affermare che in questo la progettazione culturale si trovi qualche passo indietro rispetto alla progettazione sociale e che da questa forse si dovrebbe ripartire. Diventa necessario indagare nuovi metodi e acquisire buone prassi, ascoltare nel profondo quali sono le urgenze comuni. E altrettanto importante ci sembra farlo con una moltitudine di linguaggi tentando lo scavallamento della convenzione e di tutto ciò che già sappiamo.

Ecco che Nutrimenti tenta con questa prima edizione di festival di lanciare dei segnali di soccorso nel cielo notturno, dalla sua barchetta nel mare largo. Il nostro obiettivo di quest'anno è la semina, anch'essa a volte caotica e irrazionale. Come caotica ed emotiva è la programmazione di questo festival. Lo dichiariamo perché è per noi il necessario punto di partenza, è il frutto dell'ascolto che abbiamo esercitato, è la convinzione che il primo gradino di un vero processo creativo e di partecipazione, della reinvenzione del paradigma, non possa che essere un magma difficile da categorizzare e comprendere.

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Sull’identità femminile
Madri, mostri, macchine: costruzioni dell’immaginario
Incontro con Anna Maria Crispino
Ha ancora senso parlare oggi di donne/uomini?
Incontro con Federica Giardini
Sabato 2 giugno h 18.30 - scalette del Verdi

Anna Maria Crispino è nata a Napoli, ma vive e lavora a Roma. Giornalista, si occupa prevalentemente di questioni internazionali. Ha ideato la rivista Leggendaria - Libri, letture, linguaggi che dirige dal 1987. E' tra le socie fondatrici - e attualmente presidente - della Società Italiana delle Letterate (SIL)

Federica Giardini insegna Filosofia Politica all’Università di Roma Tre.
Collaboratrice della Comunità filosofica di Diotima, è tra le redattrici responsabili della rivista DWS. Fa parte della rete nazionale di
ricercatrici e studiose “Donne di Matri_x”.

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Vincenzo Schino
operetta I (studio)
Sabato 2 e Domenica 3 giugno h 21.00, 21.45, 22.15 -Centro di Palmetta
Durata: 20 min
cura della visione e regia: Vincenzo Schino
con: Marta Bichisao, Riccardo Camozza, Gaetano Liberti, H.E.R.
scenotecnica: Emiliano Austeri
costumi: Michele Napoletano, Morena Bagattini

Le operette sono territorio di ricerca.
Un ponte. Un’indagine.
Non sono performances. E non sono estratti di Opera.
Opera è la prima tappa di una ricerca che ho scoperto vastissima.
Le forze che nutrono quotidianamente stanno aumentando.
Nuovi artisti incontrano questo lavoro e intervengono.
Si sono aperti davanti ai miei occhi mondi di cui non percepisco la fine, né i confini.
Mi viene in mente una catastrofe, una tromba d’aria in cui tutto è in movimento velocissimo e nel momento di calma ogni cosa troverà il suo posto e la sua nuova forma.

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Loopfornelli - Performance di musica e cucina
sabato 2 giugno h 23.00

Luca Canciello, Giancarlo Lanza, Alessandro Quintavalle
Il collettivo loopfornelli nasce dall’idea di fondere artisticamente due discipline all’apparenza lontanissime: la musica e l’arte culinaria. I rumori prodotti dall’azione del cucinare e dagli strumenti utilizzati per la cucina, sono l’unica fonte sonora della performance. Quindi, nessun suono preregistrato o prodotto elettronicamente attraverso sintetizzatori, ma esclusivamente suoni ambientali acquisiti durante la performance live, con microfoni panoramici e piezoelettrici, e modificati ed elaborati in loop e tessiture ritmiche, in ''real time'', attraverso l'utilizzo di computer ed effetti analogici. I suoni emessi dall’elaborazione di manicaretti della tradizione culinaria partenopea e non, divengono, quindi, gli elementi per la costruzione di un’architettura sonora.
Una performance che può soddisfare tanto l’udito quanto il palato...

H.E.R.
Domenica 3 giugno h 23.00 - Centro di Palmetta-
Serata di chiusura

H.E.R. è il nome di un’artista a trecentosessanta gradi, violinista, compositrice, attrice, performer, che la critica e il pubblico hanno conosciuto e apprezzato in passato con il nome di Ermanno Castriota, indimenticabile violino dei Nidi D’Arac.Con Se avessi te, E.P. edito dalla Hi-Music, H.E.R. esordisce come solista in una veste nuova frutto di una profonda maturazione artistica e personale e di un percorso ricco di live, riconoscimenti e collaborazioni.Quello di H.E.R. è un linguaggio musicale raffinato e diretto, che tradisce ma non dimentica la precedente esperienza etnoworld e contamina le fascinose sonorità acustiche - tra cui quella di un violino sempre leader - di evocazioni elettroniche.

Centro di Palmetta
via Santa Maria la Rocca, 12 - Terni
Ingresso libero

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