Ancora agitazioni nel sepolcro del Narcigno. Un'azione/tableau vivant e' realizzata in fasi successive, esposti anche un video e una documentazione. La costruzione di una fisionomia o di un'identita', la propria presenza e il suo esaurimento nello spazio, sono gli elementi portanti. Per il ciclo Artist's Corner a cura di Anna Cestelli Guidi e Carla Subrizi.
Ancora agitazioni nel sepolcro del Narcigno. Nell'ambito del progetto Artist's Corner
a cura di Anna Cestelli Guidi e Carla Subrizi
Per il quarto appuntamento di Artist's Corner, il 19 giugno 2007, alle ore 19.00, Carlo Gabriele Tribbioli propone una azione/tableau vivant dal titolo Ancora agitazioni nel sepolcro del Narcigno, che verrà realizzata, in fasi successive, nello spazio di un guardaroba trasformato per l'occasione. Lo spazio di Artist's Corner diverrà sepolcro, luogo sensibile, attraversato da gesti e materiali inerenti qualcosa dalla difficile collocazione temporale: non si sa infatti se il Narcigno sia presente o già avvenuto, se tale condizione sia individuale o collettiva.
Un individuo adulto, maschio, vestito di un abito di lamelle di piombo, quasi sacrificale, (del peso di circa 70 kg, costruito dall'artista) esegue una danza che costituisce la prima azione del tableau vivant. Al termine dell'azione, che "apre" le porte del "sepolcro" e che sarà ripetuta più volte nel corso dell'intera durata della mostra, l'abito (il sudario del Narcigno), il suo corredo funebre ed altri effetti personali saranno lasciati accanto al video, in visione.
Il Narcigno è un personaggio che si riferisce al maschile come ad un carattere oramai "sfinito", preda dell''ambiguità; da una parte è ostinatamente vivo, dall'altra, suo malgrado, stramorto (come già in parte avvenuto nella danza Morte del Gabbiano Rosa - Sponzilli, del 2006, azione organizzata insieme ad altri artisti con cui Tribbioli, all'interno del gruppo "Mastequoia" opera da alcuni anni). Per tutto ciò non gli rimane che abitare il suo sepolcro. L'operazione tenta di indagare il Narci(gn)so come incapacità a percepire l'altro. Piuttosto che strumento autoreferenziale diviene tuttavia indagine su una condizione di isolamento e solitudine, oltre l'eroico, l'epico, il titanico di cui troppo è sovraccaricato: il tutto, dice il Narcigno, "in chiave antipreservativa".
Per la prima volta, all'interno della rassegna Artist's Corner, una performance/evento è realizzata nello spazio espositivo. Il Narcigno, la propria presenza e il suo esaurimento nello spazio agito di una danza, sono gli elementi di questo intervento di Carlo Gabriele Tribbioli, con il quale il giovane artista sceglie l'azione ma anche la narrazione. Tra ironia e drammaticità, tra interrogazione e consapevolezza, il Sepolcro del Narcigno, traduce nel sensibile, una percezione, uno stato di fatto, una osservazione individuale e di genere che è tuttavia anche collettiva
Con Artist's Corner, a cura di Anna Cestelli Guidi e Carla Subrizi, l'Auditorium Parco della Musica, da marzo 2007, ospita un nuovo progetto, che coinvolge artisti invitati a trasformare con idee, azioni, opere gli spazi di questo luogo oramai centrale per la vita culturale romana.
Per il progetto Artist's Corner, che proseguirà con appuntamenti mensili, gli artisti sono dunque invitati a situare un loro intervento, specificamente pensato per l'Auditorium, in quegli spazi che durante il giorno o comunque al di là dei comuni transiti del pubblico restano vuoti, soltanto di passaggio, marginali (un guardaroba, una parete, un corridoio, un semplice passaggio). I diversi progetti si situeranno nel flusso abituale di gente e eventi quotidiani con interventi discreti, effimeri, tuttavia efficaci per produrre un corto circuito, una anomalia, una pausa, una deviazione.
Carlo Gabriele Tribbioli nasce a Roma, dove vive e lavora, il 6 Novembre 1982. Dal 2004 partecipa all'attività MASTEQUOIA, fra Roma e Rotterdam, con Gabriele Silli e Giacomo Sponzilli. http://www.mastequoia.com
Ufficio stampa Musica per Roma
tel. 06-80241574 – 231 – 228
e-mail ufficiostampa@musicaperroma.it
Inaugurazione: 19 Giugno, ore 19
Auditorium Parco della Musica
viale Pietro de Coubertin, 30 - Roma
Orario tutti i giorni dalle 11 alle 20, domenica dalle 10 alle 20.
Ingresso libero