ufficio stampa Palazzo delle Papesse
A chiusura della mostra Il Dono Palazzo delle Papesse organizza in collaborazione con Santa Maria della Scala, Arsnova e Grace una nuova edizione di Pause, i Laboratori sulla cultura della contemporaneita' dedicati ai temi "Raccontare il passato", "Narrare il presente", "Immaginare il futuro". Il nuovo appuntamento con Pause ha come titolo "Io la contestazione la vedo cosi'". Un progetto di Sergio Risaliti.
"Io la contestazione la vedo così"
Un progetto di Sergio Risaliti
Laboratori sulla cultura della contemporaneitÃ
In collaborazione con
Santa Maria della Scala, Arsnova, Grace
A chiusura della mostra Il Dono Palazzo delle Papesse organizza in
collaborazione con Santa Maria della Scala, Arsnova e Grace una nuova
edizione di Pause, i Laboratori sulla cultura della contemporaneità dedicati
ai temi "Raccontare il passato", "Narrare il presente", "Immaginare il
futuro".
Il nuovo appuntamento con Pause ha come titolo "Io la contestazione la vedo così".
Interverranno: Massimo Andretta, Fausto Bertinotti, Gianluca Bonaiuti,
Achille Bonito Oliva, Omar Calabrese, Collettivo 33, Franco Cordelli,
Donatella Dalla Porta, Diego De Silva, Elena Del Drago, Alba Donati, Luciano
Fabro, Massimiliano Fuksas, Enrico Ghezzi, Sergio Givone, Maurizio Maggiani,
Tiziano Scarpa, Giorgio Van Straten.
Parteciperanno inoltre al dibattito: Valentino Parlato, Nicola Pellegrini,
Remo Salvadori, Stalker, A. Titolo, Claudia Zanfi.
Il titolo dell'iniziativa prende spunto da un testo pubblicato da Pino
Pascali nel 1968 in occasione degli scontri avvenuti tra studenti e polizia
alla Biennale di Venezia.
Gli autori invitati affronteranno uno dei fenomeni più drammatici del nostro
tempo: la contestazione, la nascita di nuovi movimenti, e discuteranno quale
sia il ruolo degli artisti, degli intellettuali e delle istituzioni
culturali di fronte all'origine, allo sviluppo e alla tipologia dei
conflitti. Sarà chiesto loro di analizzare quale influenza abbiano nelle
rispettive discipline determinati fenomeni quali la globalizzazione, la
natura e il significato dei conflitti che ne derivano.
I protagonisti della giornata cercheranno di rispondere a questioni
cruciali: qual è l'impatto della globalizzazione sulle arti,
sull'architettura, sull'urbanistica, sulla letteratura e sui nuovi media?
Qual è l'impatto dei conflitti su tutto questo? Quale libertà espressiva e
comunicativa è ancora possibile di fronte al tentativo di utilizzazione
politica o finanziaria delle immagini? L'avanguardia è il movimento o si
colloca ai margini di esso? La creatività può avere spazio all'interno dei
conflitti per mutarne gli effetti?
In sintesi al Palazzo delle Papesse la cronaca e la rappresentazione urbana
o mediatica della violenza e della paura verranno sottoposte ad un'"altra"
verifica.
Gli incontri si proporranno di restituire un'interpretazione della
contemporaneità il più possibile varia e complessa e rappresenteranno anche
un'importante occasione di riflessione sull'attività stessa di un centro
d¹arte contemporanea come il Palazzo delle Papesse, punto d'osservazione
della cultura visiva contemporanea. Interrogarsi sul significato
dell'esperienza della contemporaneità e dell'attualità sarà anche un modo
per riflettere sul ruolo culturale e sociale di un'istituzione che organizza
attività espositive e di ricerca, oltre che un'occasione per mettere a fuoco
strategie di decifrazione e individuazione di determinati contenuti sociali
e culturali.
"Cronache d'arte e di guerriglia"
Immagini, opere e documenti
Enrico Ghezzi, Bernardo Giorgi e Gregorio Galli, Armin Linke, Mario Lupano,
Lorenzo Maffei, Avi Mograbi
In occasione dell'incontro Palazzo delle Papesse oltre alle foto di Lorenzo
Maffei, fotoreporter senese, che documentano gli episodi di Genova e al
nuovo montaggio delle riprese effettuate da Enrico Ghezzi durante il G8,
saranno presentate due grandi foto ed una installazione di Armin Linke. Il
soggetto dell'opera di quest'ultimo non è tanto la cronaca degli eventi, i
fatti drammatici di quei giorni, ma l'architettura e l'ambiente urbano
trasformati e stravolti dal summit, cioè le forme evidenti di un'occupazione
dello spazio collettivo da parte del potere politico.
Inoltre mentre Mario Lupano allestirà una sala del Palazzo delle Papesse con
immagini, documenti e tracce di città e piazze, palcoscenico di conflitti e
scontri, Bernardo Giorgi e Gregorio Galli presenteranno una mappa dei
conflitti planetari.
Infine, verrà ripresentato uno dei video più drammatici di Avi Mograbi giÃ
proiettato al Palazzo delle Papesse in occasione della mostra Le repubbliche
dell'arte: Israele e i Territori dell'Autonomia Palestinese.
Palazzo delle Papesse si farà dunque teatro della cronaca, ovvero spazio di
rappresentazione per immagini e filmati testimoni della natura e degli
effetti dei conflitti. L'intenzione è quella di mettere lo spettatore di
fronte non tanto alla documentazione e all'immagine degli eventi quanto,
ancora una volta, all'evento dell'immagine e dell'arte che si fa carico del
reale e della storia.
PROGRAMMA
Sabato 29 settembre, Palazzo Patrizi, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30
alle 19.30: Massimo Andretta, Gianluca Bonaiuti, Omar Calabrese, Collettivo
33, Franco Cordelli, Donatella Dalla Porta, Diego De Silva, Elena Del Drago,
Alba Donati, Enrico Ghezzi, Maurizio Maggiani, Tiziano Scarpa, Giorgio Van
Straten.
Domenica 30 settembre, Palazzo Patrizi, dalle 10 alle 13.30: Fausto
Bertinotti, Achille Bonito Oliva, Luciano Fabro, Massimiliano Fuksas, Sergio
Givone.
Sede
Palazzo Patrizi
Via di Città , 75
Siena
Ufficio stampa
Maria Cammelli
Chiara Calciolari
T. +39 0577 220720/21
F. +39 0577 42039
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