Pittore e poeta, espone 20 opere realizzate ad olio e tempera. Tavole dalla complessa figurazione, tra resa fortemente realistica e sfida surreale
Il pittore e poeta catanese espone 20 opere realizzate ad olio e tempera. "Quando penso a Francesco Balsamo, al lavoro sulle sue tavole dalla complessa figurazione, non posso cancellare il ricordo che mi sorge spontaneo di Virginia Woolf, quella di Una stanza tutta per se. Il riferimento alla scrittura non e' casuale perche' il nostro artista e' prima di tutto un poeta raffinato che si rafforza nel contatto con la natura, come la Woolf che si sedeva sulla sponda di un corso d'acqua a cercare le ragioni da portare alla conferenza sulla condizione sociale e la creatività delle donne... Gli interni di Balsamo sono affascinanti, inquietanti, nella azzardata fusione tra una resa fortemente realistica delle stanze, sempre prive di una umana presenza, e la sfida-piacere irrefrenabile per un accadimento sovversivo." Laura Gavioli