La mostra intende illustrare la vita di Augusto Augustincic che, attraverso scelte d'avanguardia nella sua galleria Rive Gauche a Parigi, ha partecipato attivamente allo sviluppo artistico del dopoguerra. Attraverso le fotografie e i quadri esposti, i cui autori sono stati da lui incoraggiati, si puo' "leggere" l'energia che lo spinse.
Galleria "Rive Gauche" - Parigi
Tale mostra vuole essere un omaggio a R.A. Augustinci (nome originale Augusto Augustincic) nato a Trieste il 22 luglio 1906. Dopo aver frequentato le scuole elementari in via Rismondo e le "reali" (medie attuali) in via dell'Acquedotto (viale XX Settembre) verso i vent'anni si trasferisce a Parigi. Qui apre una piccola galleria in boulevar Raspail ed inizia ad esporre i pittori surrealisti. Nel 1935 apre una seconda galleria in rue de Fleurus, la Galerie Rive Gauche, allarga i suoi interessi e include nuovi giovani artisti.
E’ stato il primo ad esporre le opere di Henri Michaux (Surrealismo ‘Raziocinante’) e il primo a riconoscere Jean Dubuffet (Art Brut).
Ha fatto conoscere ai parigini gli artisti del gruppo Cobra, in special modo Asger Jorn e Martin Bradley, artista antropologo vicino al gruppo Cobra.
Negli ultimi anni si dedica alla “Novelle Figuration” con gli artisti Bengt Lingstrom, John Christoforou e Atila.
Il 9 maggio 1967 con le sorelle Vittoria e Wanda apre a Roma in via Margutta, la Galerie Rive Gauche Paris-Rome specializzata in grafiche.
Inizia una collaborazione con artisti dell’attuale ex-Yugoslavia.
E’ sempre stato anche un punto di riferimento per pittori italiani che hanno esposto nella sua galleria (Enrico Baj, Marcello Mascherini, Franco Gentilini, Luigi Spacal).
Il 29 febbraio 1984 muore a Roma presso le sorelle che l’avevano accolto malato.
L’intenzione della mostra è quella di illustrare la vita di R.A. Augustinci che, attraverso scelte d’avanguardia, ha partecipato attivamente allo sviluppo artistico del dopoguerra.
Attraverso le testimonianze fotografiche e i quadri esposti, i cui autori sono stati scelti e incoraggiati dal gallerista, si può “leggere” l’energia che spinse R.A.Augustinci ad inseguire il suo personale sogno di uomo libero.
Opere di Atila, Martin Bradley, John Cristoforou, Bengt Lindstrom, Bata Mihailovitch.
Con questa testimonianza si vuole evidenziare e rendere partecipi i visitatori sull’operato di R.A. Augustinci, sul coraggio e l’entusiasmo che, alla base di ogni azione, sottende il plauso dell’appartenenza.
Si ringrazia per il materiale di archivio gli eredi Daisy, Gino e Vittorio Farchi.
Con il Patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Opening giovedì 1 novembre 2007, ore 18.30
Factory-Art Contemporanea
via Duca D'Aosta 6a Trieste
orario
martedì > sabato 17.00 > 20.00
domenica 11.00 > 13.00