Primo evento di una serie di mostre-incontro sul tema dell'isola tra artisti visivi e poeti. Sono esposte opere di grande formato di Bizhan Bassiri, Vettor Pisani e Giuseppe Salvatori, legate all'idea di un luogo dove isolare concetti o paure per elaborarli. A cura di Paolo Aita.
A cura di Paolo Aita
Opere di Bizhan Bassiri, Vettor Pisani, Giuseppe Salvatori
Poesie di Rosa Pierno, Daniele Pieroni, Mimma Pisani
ISOLARIO, titolo coniato dal curatore Paolo Aita per una serie di mostre-incontro tra artisti visivi e poeti intorno al concetto di isola, come è nella tradizione di questa galleria. La prima delle mostre si inaugura con opere di grande formato di Bizhan Bassiri, Vettor Pisani e Giuseppe Salvatori e con la presenza dei poeti Rosa Pierno, Daniele Pieroni e Mimma Pisani.
Sito virtuale, meta o luogo dove isolare concetti o paure per elaborarli, da sempre presente nelle nostre mitologie ma anche in quelle orientali (si pensi a Penglai, l’isola degli immortali della mitologia cinese), soggetto immenso nella letteratura e nell’arte per arrivare fino alle aderenze con la matematica dei frattali, che vede uscire dalle equazioni del caos il loro contorno, l’isola rimane un elemento di forte emozione, come testimonia anche questa mostra.
Bizhan Bassiri “La Notte” (2007) – La Nube di Oort
Bizhan Bassiri è presente con un opera-installazione intitolata “La Notte”, creata appositamente per questo spazio espositivo. Opera di forte impatto, che fa emergere da un buio siderale un disco, una forma perfetta, dalle forti vibrazioni cromatiche. Forse un nuovo universo che nasce dalle increspature del proprio spazio-tempo, forse la geologia vibrante di un pianeta-isola che si prepara a raccogliere la vita.
Vettor Pisani “L’isola nascosta” (2000)
Di Vettor Pisani vengono esposte due opere storiche, molto amate. Una è la famosa isola d’Ischia che emerge dalla tavolozza del pittore - una rara occasione per ammirare quest’opera “classica” di Vettor Pisani. L’altra opera è intitolata “L’isola nascosta”, con la cava di Serre di Rapolano e l’isola dei morti di Böcklin, due archetipi del suo immaginario artistico, che si compenetrano come due galassie. L’opera emana un silenzio che preannuncia l’ineluttabile catastrofe.
Giuseppe Salvatori “Per Nessuno” (2007)
Con l’opera “Per Nessuno” (2007) Giuseppe Salvatori materializza dalle onde la mitica isola di Ithaca, approdo insicuro di tutte le speranze che verranno disattese. Un’opera colta e raffinata, dai molti richiami, come ci ha abituato da tempo questa artista che, in questo caso, ha realizzato un intervento di dimensioni particolarmente generose, in mimesi con la scultura.
Per questa prima “raccolta” di isole saranno presenti con poesie inedite, create espressamente per l’occasione, i poeti Rosa Pierno, Daniele Pieroni e Mimma Pisani.
Un libro catalogo raccoglierà le opere in mostra e le poesie, per la maggior parte inedite, e sarà distribuito alle fine della serie di incontri sul tema dell’ isola, per formare un vero “Isolario”.
La mostra rimane aperta fino al 16 gennaio 2008.
Immagine: Vettor Pisani
Inaugurazione: martedì 27 novembre 2007 ore 18
La Nube di Oort
via Principe Eugenio, 60 - Roma
Orario di apertura: da martedì a venerdì, 17 / 20 (e per appuntamento)
Ingresso gratuito