Michele Bella
Valerio Berruti
Nicola Bolaffi
Miriam Cabessa
Jessica Carroll
Giovanni Dalessi
Enrico T. De Paris
Enzo Forese
Tarin Gartner
David Gerstein
Tsibi Geva
Riccardo Gusmaroli
Deborah Hirsch
Enrico Iuliano
Menashe Kadishman
Vardi Kahana
Minjung Kim
Raffael Lomas
Kazumasa Mizokami
Barbara Nahmad
Sharon Pazner
Alex Pinna
Tania Pistone
Nicola Ponzio
Tobia Rava'
David Reimondo
Galia Uri
La Ermanno Tedeschi Gallery apre il suo terzo spazio espositivo a Roma con una collettiva che riunisce 27 artisti, nazionali ed internazionali, in un multiculturalismo in cui coabitano diverse lingue, ideologie e religioni, congiunte in una medesima tematica. Il titolo scelto ha un significato biblico, ma indica anche il desiderio utopico di abitare un luogo ideale, patria di tutti.
Dopo Torino e Milano, martedì 27 novembre 2007, alle ore 18.30, la Ermanno
Tedeschi Gallery apre il suo terzo spazio espositivo a Roma. La ET Gallery è
situata al numero 7 di via Portico d'Ottavia, vicino alla Sinagoga, dove
la comunità ebraica e quella romana vivono quotidianamente in sinergia. La
ET Gallery è la prima galleria a Roma a trattare giovani artisti israeliani
nonchè artisti nazionali ed internazionali che interpretano attraverso la
pittura, la scultura, la fotografia e le installazionila la cultura e le
radici ebraiche, impegnandosi ad instaurare collegamenti tra l'Italia e
Israele. In questo senso si sviluppa il lavoro del gallerista, Ermanno
Tedeschi, anche attraverso l'incarico di Presidente dell'Associazione Amici
del Museo d'Arte di Tel Aviv, proseguendo il cammino intrapreso da Arturo
Schwarz.
La galleria romana inaugura la nuova location con la mostra La Terra
Promessa, una collettiva che riunisce ventisette artisti, nazionali ed
internazionali, in un multiculturalismo in cui coabitano diverse lingue,
ideologie e religioni, congiunte in una medesima tematica. Il titolo scelto
ha un significato biblico, ma indica anche il desiderio utopico di abitare
un luogo ideale, patria di tutti.
Gli artisti in mostra sono: Michele Bella con i suoi fotomontaggi speculari;
Valerio Berruti con un lavoro poetico e minimalista sul ricordo e
l'infanzia; Nicola Bolaffi con un'opera informale segnica ed intuitiva;
Giovanni Dalessi con una pittura elogio della semplicità quotidiana. Ed
ancora, la cosmologia in bilico tra suggestione poetica e allucinazione
fantascientifica di Enrico T. De Paris; il lirismo di Enzo Forese; la
surreale leggerezza ed ironia di Riccardo Gusmaroli; la scultura poetica di
Enrico Iuliano; la ritrattistica iconica e riflessiva di Barbara Nahmad ;
gli equilibri scultorei di elegante leggerezza di Alex Pinna; la scrittura
che affiora in filigrana di Tania Pistone; l'astrattismo imperfetto di
Nicola Ponzio, la dimensione vitalistica e sensoriale di David Reimondo. Con
la loro essenzialità geometrico-coloristica, il giapponese Kazumasa Mizokami
e la coreana Minjung Kim. Interessanti incroci culturali sono rappresentati
dalla raffinata essenzialità grafica della produzione scultorea di Jessica
Carroll; da Debora Hirsch con la sua ricerca tra reale e virtuale e da Tobia
Ravà con la sua figurazione cabalistico numerica dall'atmosfera metafisica.
Infine gli israeliani Miriam Cabessa con il suo surrealismo esoterico, Tarin
Gartner che con la fotografia rievoca la sua terra natia; David Gerstein con
le sue vedute realistico-pop; Tsibi Geva con i suoi echi simbolici della
natura; Menashe Kadishman presente in mostra con pitture e sculture; la
toccante fotografia di Vardi Kahana; l'estrosità scultorea di Raffael Lomas;
le originali creazioni con la carta di Sharon Pazner e l'intimità familiare
di Galia Uri.
Immagine: Barbara Nahmad
Inaugurazione: Martedì 27 novembre 2007 ore 18.30
Ermanno Tedeschi Gallery
Via del Portico d'Ottavia, 7 – 00186 Roma
Lun. 15.30-20.00 Mart.-Ven. 10.00-13.00 – 15.30-20.00; Sab.-Dom. su appuntamento
Ingresso libero