Mario Ciaramella
Alessia Cocca
Teresa Dell'Aversana
Felice Grimaldi
Italo Mustone
Daniela Politelli
Cosimo Servodio
Angelo Volpe
Salvatore Zacchino
Collettiva. Una mostra che vuole trovare il "filo d'Arianna" nel mercato dell'arte contemporanea, per uscire fuori dal suo labirinto e approdare nei luoghi del quotidiano, del dialogo e del confronto.
Presso Pescatore architettura e design, inaugura la mostra collettiva Il filo di Arianna, curata dalla Galleria Nuvole Artecontemporanea di Montesarchio.
Siamo veramente in un labirinto in cui è difficile trovare la via d’uscita?
L’economia, la politica, l’ambiente, la cultura, insomma la vita è un labirinto in cui si celebra sempre lo stesso rito sotto forme diverse, ma secondo una logica perversa che mortifica le aspettative, le intelligenze, la creatività.
Il mercato dell’arte contemporanea è un mercato che condiziona, impone e propone spazi "banali”. Contenitori in gran parte di bruttezze spaventose, di linguaggi omologati, che non aiutano a comprendersi e a dialogare ma solo ad uniformarsi. Avere successo a tutti i costi, anche senza averne le qualità, sgomitare per imporsi.
È la fabbrica del falso, del banale, dove si ripetono sempre le stesse parole, messe lì per dire ciò che non dicono. E così si costruiscono artisti che non sono artisti e si abbelliscono i loro inesistenti “prodotti”.
Bisogna trovare il filo di arianna che ci porterà fuori dal labirinto per approdare nei luoghi del quotidiano, luoghi di vita e di creatività, luoghi di dialogo e di confronto, per essere protagonisti di una politica culturale nuova, in netta, radicale e convinta discontinuità con una politica riduttiva, che considera gli interventi artistici solo occasionali e in funzione di disegni politici ed economici che impongono, banalizzano ed emarginano.
Immagine: Mario Ciaramella
Inaugurazione 14 dicembre ore 18.30
Pescatore architettura e design
Via San Pasquale 36, Benevento
Orario: 10 - 13, 17 - 20, chiuso domenica
Ingresso libero