La rassegna presenta il progetto Le Voci di Dentro, che si articola nel prossimo Roma Edge Festival 2008, dando vita a una serie di incontri formativi e artistici dedicati alle donne svantaggiate, alle detenute ed ex-detenute.
Si sta per concludere l’anno europeo delle pari opportunità, un anno difficile che ha visto sollevare una serie di questioni in proposito non solo alle problematiche di “genere” tout court, ma anche legate a contesti specifici… Si è parlato tanto di diritti negati, di violenze, di ambiti sociali complessi ma poco o solo superficialmente del rapporto tra Gender e Detenzione, Gender e Reinserimento, Gender e Arte e Mestieri.
L’appuntamento annuale con l’Edge Meeting –momento di incontro dei contesti più invisibili e liminali- ha voluto così orientarsi proprio su questi temi, presentando durante il Meeting l’apertura di un progetto intitolato Le Voci di Dentro, che si articolerà nel prossimo Roma Edge Festival 2008, declinando l’intero Festival al femminile e dando vita a una serie di incontri formativi e artistici dedicati alle donne svantaggiate, alle detenute ed ex-detenute, a un pubblico interessato al teatro e alle arti come luogo di cambiamento.
Organizzato come sempre dal CETEC – Centro Europeo Teatro e Carcere- e realizzato con il sostegno e il Patrocinio dell'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma l’Edge Meeting 2007, sulla filosofia di un’esperienza pluriennale condotta dal CETEC, vuole offrire un momento di approfondimento a più livelli promuovendo un lavoro dentro-fuori le carceri di formazione alla persona attraverso le Arti e i Mestieri dello Spettacolo finalizzato al reale reinserimento lavorativo e dando voce a narrazioni teatrali come passaggi di testimone ai giovani artisti, una specie di formazione di formatori, memoria di un percorso pedagogico oltre che artistico.
IL PROGRAMMA
Il 20 dicembre alle ore 15.00 presso la Casa Circondariale Femminile Rebibbia verrà presentata la parte di progetto dedicata alle Arti e ai Mestieri dello Spettacolo come mezzo di reinserimento lavorativo di detenute ed ex detenute; interverrà anche l’Associazione Nazionale Costumisti e Scenografi, l’Associazione Aramus. Saranno presentati percorsi di formazione ad hoc, dalla sartoria teatrale al trucco teatrale e cinematografico, come pratiche legate al lavoro artistico che possono essere efficaci per un reinserimento sociale e lavorativo in particolare delle donne recluse.
Musica e teatro accompagneranno con moduli altrettanto specifici la formazione artistica e alla persona delle detenute coinvolte. (solo a inviti. Per informazioni teatrocarcere@yahoo.com)
Il 22 dicembre alle ore 20.30 nell’Auditorium di Santa Maria degli Angeli il progetto sarà presentato all’esterno con interventi istituzionali e di esperti; seguirà, alle 21.30, lo spettacolo di narrazione teatrale a cura del C.E.T.E.C. “Diario di bordo. Memorie di teatro e carcere: Sezione femminile”, diretto da Donatella Massimilla.
In scena attrici (Gilberta Crispino, Francesca Romana Nascè), un attore ex-detenuto (Luigi Povelato), Juri Aparo, psicologo a San Vittore ma qui in veste di musicista e interprete raffinato dei testi delle canzoni di Fabrizio De Andrè, proiezioni del video performer Fabio Giorgetti.
(ingresso libero. Per prenotazioni romaedgefestival@yahoo.it)
Il progetto “Le Voci di Dentro”, prepara la terza edizione romana del Roma Edge Festival 2008, valorizzando non solo Arte e Mestieri dello Spettacolo, ma anche formazione di formatori, coinvolgendo artisti e tecnici, giovani e studenti universitari in diversi laboratori nei luoghi reclusi e del disagio.
L’Edge Meeting 2007 è organizzato, con il Patrocinio del Garante dei Detenuti della Regione Lazio, dal C.E.T.E.C (Centro Europeo Teatro e Carcere) in collaborazione con la casa Circondariale Rebibbia Femminile, Maurizio Bartolucci, Presidente del network di associazioni Le Sirene, l’Associazione musicale Aramus.
Per informazioni: Segreteria Edge Meeting
cell. 349 234395 – 338 8397325
romaedgefestival@yahoo.it
Per contatti: Marta Volterra 340 9690012
marta.volterra@gmail.com
Diario di bordo. Memorie di teatro e carcere: sezione femminile
a cura del Centro Europeo Teatro e Carcere
Uno spettacolo di narrazione teatrale
Con Gilberta Crispino, Donatella Massimilla, Francesca Romana Nascè, Luigi Povelato
Regia Donatella Massimilla
Aiuto regia Francesca Romana Nascè
Musiche a cura di Juri Aparo (http://www.trasgressione.net)
Installazione video Fabio Giorgetti (Blowaz.net)
Dopo il primo capitolo di questo originale Diario, dedicato alla Sezione Maschile di San Vittore, presentato a dicembre 2006 al Teatro Palladium di Roma, continua il racconto in prima voce di Donatella Massimilla, regista pioniera del teatro in carcere in Italia e in Europa, in questa nuova versione al femminile, con la storia dell’incontro fra il teatro e le donne recluse, dal carcere di San Vittore a quello di Rebibbia, da Berlino a Barcellona.
Donne recluse, segnate dalla droga, dalla nascita, donne immigrate, madri di famiglia mafiose, madri i cui bimbi fino a tre anni crescono in cella, poi vengono allontanati..
Donne che attraverso il gioco del teatro si ri-conoscono, davanti a uno specchio, truccando i loro volti, attraverso il gioco del volto e della maschera, si trasformano e rivivono sulla scena frammenti della loro vita, speranze e memorie di teatro.
Insieme a Donatella Massimilla, regista in scena, le attrici Gilberta Crispino e Francesca Romana Nascè, l’attore ex-detenuto Luigi Povelato, innesti alla chitarra di Juri Aparo, psicologo a San Vittore ma qui in veste di musicista e interprete raffinato di Fabrizio De Andrè, il cantautore che più ha dato voce alle storie sbagliate, a donne e personaggi di confine.
dal 20 al 22 dicembre 2007
Diverse sedi, Roma
Ingresso libero