Fondazione Bevilacqua La Masa - Palazzetto Tito
Venezia
Dorsoduro, 2826 (Palazzetto Tito)
041 5207797 FAX 041 5208955
WEB
Esperimento Berlino
dal 2/4/2000 al 30/4/2000
WEB
Segnalato da

Bevilacqua La Masa




 
calendario eventi  :: 




2/4/2000

Esperimento Berlino

Fondazione Bevilacqua La Masa - Palazzetto Tito, Venezia

La Fondazione Bevilacqua La Masa promuove nell'ambito di un programma di aggiornamento e di approfondimento Esperimento Berlino un interessante occasione per gli artisti selezionati di confronto con la realtà della capitale berlinese.


comunicato stampa

La Fondazione Bevilacqua La Masa promuove nell'ambito di un programma di aggiornamento e di approfondimento Esperimento Berlino un interessante occasione per gli artisti selezionati di confronto con la realtà della capitale berlinese.

Bevilacqua La Masa e Fondazione Cassa di Risparmio di Venezia promuovono la giovane arte italiana a Berlino

Manuel Baldini, Francesco Candeloro, Arthur Duff, Igor Eskinja, Simone Lucietti, Gabriella Marega e Veronica Veronese Palmieri trascorreranno un periodo di aggiornamento culturale e di formazione a Berlino grazie ad un progetto promosso dalla Fondazione Bevilacqua La Masa e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Venezia, due istituzioni veneziane impegnate da oltre un secolo a sostegno della cultura e della valorizzazione dell'arte italiana.

La Fondazione Bevilacqua La Masa, nata un secolo fa dalla generosità della Duchessa Felicita Bevilacqua La Masa che donava la parte più consistente del proprio patrimonio - Ca' Pesaro lo splendido palazzo sul Canal Grande - a profitto dei giovani artisti grazie ad un progetto realizzato in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Venezia rinnova il suo impegno a favore della giovane arte organizzando Esperimento Berlino che consentirà a sette artisti operanti nel Triveneto di misurarsi e conoscere la scena artistica berlinese.

Nel solco di una tradizione che ha sempre visto la Bevilacqua La Masa investire nelle giovani leve del contemporaneo, da Boccioni a Casorati a Vedova, l'impegno alla trasparenza ed all'apertura in un'ottica non solo nazionale ma anche e soprattutto europea, si traduce in una importante iniziativa che valorizza le direttrici culturali perseguite con entusiasmo e tenacia nel corso degli ultimi due anni.
Centro di produzione e di diffusione del contemporaneo anche grazie alle sue tre sedi espositive che consentono di presentare in contemporanea occasioni espositive differenziate- il palazzetto di San Barnaba, aristocratica dimora, all'interno del polo culturale cittadino; Palazzo Carminati sede degli ateliers d'artista che ancora oggi la Fondazione concede gratuitamente a giovani e meritevoli artisti, e recentemente restituito al pubblico; la Galleria espositiva di Piazza San Marco, che coniuga ambienti spaziosi in un contesto architettonico unico - la Bevilacqua La Masa potenzia quindi il ruolo di promozione e formazione delle nuove generazioni d'artisti investendo nell'aggiornamento culturale per far conoscere ed incontrare giovani artisti in una dimensione europea.

Esperimento Berlino.
Sette giovani artisti italiani a Berlino

Esperimento Berlino consentirà a sette giovani artisti che si sono distinti e segnalati nell'attività artistica svolta di confrontare e far interagire le esperienze fin qui maturate con il vivace mondo culturale ed artistico della nuova Berlino. Momento conclusivo dell'esperienza a Berlino, sarà la realizzazione di un momento editoriale, un catalogo che ispirandosi al diario di appunti del grand tour, proporrà in chiave tecnologica l'esperienza berlinese. Diario di bordo e libro d'artista, fermerà e condenserà nelle sue immagini e notazioni la residenza berlinese degli artisti.

Manuel Baldini, più volte premio acquisto della Cassa di Risparmio di Venezia in occasione della 81a e 83a mostra collettiva Bevilacqua La Masa, che si avvale della pittura per perseguire una ricerca luministica e figurativa molto originale che appare in molti casi come recupero e rivalutazione del cromatismo veneziano; Francesco Candeloro, assegnatario di uno studio a Palazzo Carminati e borsa di studio in occasione della 83a mostra collettiva, che ha orientato ultimamente le proprie ricerche sul dialogo inquietante fra il plexiglass, ed il ritratto umano, giungendo a soluzioni formali di notevole spessore; Arthur Duff, già premio acquisto della Cassa di Risparmio di Venezia nella 81a collettiva, che sembra condensare nei raffinati ricami delle sue reti metalliche l'esperienza e la sapienza di un artigiano cosmopolita; Igor Eskinja premio Nuova Icona in occasione della 83a mostra collettiva ed assegnatario di studio a Palazzo Carminati, persegue con una pittura delicata e sobria, una ricerca concettuale e minimalista di rara finezza; Simone Lucietti che parimenti assegnatario di uno studio a Palazzo Carminati affida alla freddezza del metallo lucido più volte ferito e lacerato da armi da fuoco ovvero ricoperto di peluche, il suo costante ed ironico gioco di alternanza fra mondo reale ed emozioni; Gabriella Marega giovane scoperta della 83a mostra collettiva che grazie all'obiettivo fotografico persegue una ricerca spazio temporale che presenta una realtà in costante movimento ma di fatto bloccata e disarticolata dalla rigidità dei frames che la compongono; Veronica Veronese Palmieri, vincitrice del primo premio della 83a mostra collettiva, che affida la propria ricerca figurativa ad un uso sapiente della macchina fotografica e della stampa digitale, giocando con la figura umana e con le possibili variazioni che la tecnologia offre.

Il progetto della Fondazione Bevilacqua La Masa e della Fondazione Cassa di Risparmio di Venezia, sotto l'egida ed il patrocinio personale dell'ambasciatore italiano a Berlino S.E. Enzo Perlot, è stato organizzato dalla Fondazione Bevilacqua La Masa.

Presidente Luca Massimo Barbero, Direttore Barbara Poli, Consiglieri Massimo Donà, Adriano Donaggio, Franco Rella, Giandomenico Romanelli, Angiola Tiboni, Gabriele Vesco; Ondina Riccardo Resposabile Segreteria, Marina Morandi ufficio stampa.
con il contributo di Vittorio Urbani (Nuova Icona)

Un ringraziamento particolare a tutti gli enti e le istituzioni culturali italiane e berlinesi che hanno seguito il nostro progetto: l'ambasciata italiana a Berlino nella persona di S.E. Enzo Perlot, del Dott. Novello Consigliere Culturale e della Dott.ssa Hamm;l'Istituto Italiano di Cultura di Berlino; il Prof. Haerdter della Kunstlerhaus Bethanien; la Prof. Inge Mahn della Hochschule Weissensee; Il centro di Tacheles; Alpi Eagles.

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