Pittura analitica - opere su carta 1972-2003. In questa sua prima retrospettiva italiana sono visibili le opere nate dopo il 1980 in cui piu' marcate sono le impronte di atmosfere intimiste e di dialogo con l'evocazione onirica del gesto pittorico.
Gerard Verdijk nasce a Boxmeer in Olanda nel 1934
e muore a Den Haag (NL) nel 2005. Giovanissimo soggiorna
a Parigi dove studia tra 1956/57 presso l'Accademia d'Arte
"La Grande Chaumiére". Qui dipinge e nel 1958 espone
nella sua prima personale alla Galerie les 4 Vents.
Rientrato in Olanda diviene amico di Jan Schoonhoven (uno tra i
fondatori del gruppi "Nul" olandese) che lo introduce al
lavoro dei tedeschi del gruppo "Zero". Erano gli inizi degli anni '60
e un'intera giovane generazione europea cercava di superare
l'informale recuperando un "grado zero".
Una tabula rasa, da
cui ripartire su nuove basi. Verdijk si avvicina a queste esperienze
frequentando ed esponendo presso la galleria Orez di Amsterdam
che in quegli anni era il centro di irradiazione in tutto il nord
Europa della nuova visione. Di lì a pochi anni (tra il 1972/76)
si diffonderà una nuova pittura che proseguendo le esperienze di
quegli anni riunisce le ricerche verso una pittura razionale, sintetica e
infine "analitica". L'analisi dei gesti minimi e autoriflessivi del pittore
sui propri mezzi, supporti, gesti. La Pittura Analitica si diffonde
in tutta Europa; e numerose saranno le mostre su questo tema.
Passata l'euforia analitica verso la metà degli anni '80
Verdijk prosegue per la sua strada e pur rimanendo
fedele all'astrazione minimalista, i suoi quadri si aprono a spazi
più sensibili e di riflessione sulle mutazioni della natura
con atmosfere più intime e diaristiche.
Nella precedente personale livornese del 1978, presso la nostra
Galleria, Gerard Verdijk aveva esposto tutti lavori analitici.
In questa sua prima retrospettiva italiana sono visibili le opere
nate dopo il 1980 in cui più marcate sono le impronte di atmosfere
intimiste e di dialogo con l'evocazione onirica del gesto pittorico.
Accompagna la mostra un catalogo delle Edizioni Peccolo
contenente riproduzioni delle opere esposte e una prefazione
di Claudio Cerritelli.
Inaugurazione: sabato 2 febbraio 2008 ore 18,30
Galleria Peccolo
piazza Repubblica 12 - Livorno
Orari: tutti i giorni ore: 10-13 / 16-20; festivi e lunedì mattina chiuso
Ingresso libero