Minimi segni. La personale si sviluppa attraverso una raccolta di 40 opere tra disegni e quadri realizzati con pittura a olio su legno sottoposta all'azione del fuoco. I lavori sono del periodo tra il 1958 e il 1963, una fase di ricerca per la formazione di un linguaggio "organico".
Ugo La Pietra, artista eclettico, ha attraversato con le sue ricerche, in cinquant’anni di attività, diverse discipline usando molti mezzi espressivi dalla pittura al cinema, dalla fotografia alla performance, dall’oggetto all’installazione.
La sua attività di pittore è già presente alla fine degli anni Cinquanta; la conferma in questa personale “minimi segni” che si sviluppa attraverso una raccolta di circa quaranta opere inedite tra disegni e quadri realizzati con pittura a olio su legno sottoposta all’azione del fuoco.
Tutte le opere risalgono al periodo tra il 1958 e il 1963, cioè in una fase di ricerca per la formazione di un linguaggio “organico”, pienamente espresso negli anni Sessanta, con la partecipazione prima al Gruppo del Cenobio, quindi con Vittorio Orsenigo al gruppo della “Lepre Lunare”, e infine con le opere “Randomiche”, così definite nel 1965 da Gillo Dorfles.
"Se si considera che la prima mostra personale del nostro artista avviene a Milano nel 1963, emerge che le opere grafiche e pittoriche qui raccolte sono l’antefatto decisivo per comprendere le matrici della sua sensibilità, l’eco delle sonorità informali, il clima sperimentale che si respira nell’arte a Milano dei secondi anni Cinquanta. Le modalità materiche sperimentate sono evidenti in ogni prova in cui l’artista si cimenta, ansioso di raggiungere risultati e di mostrare il proprio istinto pittorico, “compreso - come ha suggerito Vincenzo Accame nel presentare quella sua prima personale - tra i termini ideali di un informale storico e di una presa di contatto con elementi concreti: il primo con funzione certa di antecedente, il secondo di una ricerca in atto come fondamento”.
Così scrive Claudio Cerritelli nella presentazione della mostra.
Nota biografica
Ugo La Pietra nasce nel 1938.
Ha realizzato più di 900 mostre personali e collettive partecipando alla Biennale di Venezia nel 1970, 1978, 1980, alla Triennale di Milano nel 1968, 1972, 1979-80-81, 1993, 1996, 2007; ha esposto inoltre al Museo of Modern Art di New York, al Centro Pompidou di Parigi, al Museum of Contemporary Craft di New York, alla Galleria Palazzo Galvani di Bologna, alla Neue Galerie di Graz, a Palazzo dei Diamanti di Ferrara, alla Fortezza da Basso a Firenze, alla Fondazione Ragghianti di Lucca, al Museé Departemental di Gap, al Museum Für Angewandre Kunst Colonia, al Museo Nordio Linz, al Museo della Permanente di Milano, al Royal College of Art di Londra, alla Biennale di Chaterauroux, alla Biennale di Albisola, alla mostra “Masterpieces” - Palazzo Bricherasio, Torino, alla Fondazione Umberto Mastroianni di Arpino (FR), allo Spazio Oberdan (Cineteca Italiana), al Museo di Villa Croce a Genova, alla Fortezza da Basso a Firenze, alla Fondazione Orestiadi di Gibellina, alla Fondazione Mudima di Milano.
Immagine: Ugo La Pietra, Minimo sperimentale simbolico, olio su tavola e fuoco, 1963 – cm 40 x 30
Inaugurazione giovedì 7 febbraio, ore 18
Galleria Artestudio
via Della Moscova, 38 Milano
lunedì - venerdì 10.00 / 13.00 e 15.30 / 19.30 – sabato e festivi chiuso