La mostra presenta una grande installazione site specific di tema biblico, composta di oltre 150 tele. Le opere, di varie dimensioni raffiguranti teste di pecore dai tratti incisivi e dai colori espressionisti, sono posizionate su supporti lignei. A cura di Arturo Schwarz.
Martedì 12 febbraio 2008, alle ore 18.30, la Ermanno Tedeschi Gallery di
Roma inaugura la mostra personale dell'artista israeliano Menashe Kadishman,
a cura di Arturo Schwarz.
L'evento prevede una grande installazione site specific di oltre 150 tele.
Le opere, di varie dimensioni raffiguranti teste di pecore dai tratti
incisivi e dai colori espressionisti, saranno posizionate su supporti lignei
lungo il pavimento della galleria. La mostra apparirà agli occhi del
pubblico come un gregge dai contenuti e dai simbolismi biblici.
L'installazione ricorda, infatti, l'esperienza dell'artista come pastore in
Kibbutz negli anni Cinquanta nonché la famosa opera performativa che
realizzò nel 1978 per la Biennale di Venezia. In quella occasione Kadishman
presentò pecore vive macchiate di blu che suscitarono grande scalpore e
scompiglio nei saloni espositivi.
L'installazione realizzata in occasione di questa mostra conferma il
pensiero dell'amico Ofer Lellouche che con una battuta fulminante ha ben
riassunto la caratteristica del lavoro innovativo di kadishman: "Scolpisce
come un pittore e dipinge come uno scultore".
Menashe Kadishman nasce a Tel Aviv nel 1932. Pittore e scultore di fama
internazionale fra i più importanti nel panorama artistico contemporaneo,
rappresenta l'anello di congiunzione tra gli artisti israeliani del
Novecento e gli esponenti della nuova generazione. Dopo aver iniziato gli
studi in Israele ha completato la sua formazione artistica a Londra dove è
rimasto influenzato dal minimalismo. Le sue opere sono infatti
caratterizzate dall'uso di materiali semplici e duttili quali il legno e il
ferro, oltre alla tela, che lo ha portato a costruire opere di grande
formato e di forte impatto emotivo. L'artista ha realizzato numerose mostre
tra cui va ricordata la personale alla Grosvenor Gallery di Londra nel 1965.
Tra le importanti antologiche tenute nei musei europei ed americani: Jewish
Museum di New York (1970, 1985), Museum Haus Lange di Krefeld (1972), The
Israel Museum di Gerusalemme (1975). L'ultima grande retrospettiva è del
2007 realizzata al Tel Aviv Museum of Art. Le sue opere fanno parte di
importanti collezioni private e museali di tutto il mondo.
La Ermanno Tedeschi Gallery, con sedi espositive anche a Torino e Milano,
rivolge la sua attenzione ai giovani artisti italiani ed internazionali, con
uno sguardo in particolare verso l'arte israeliana. In questo senso si
sviluppa il lavoro di Ermanno Tedeschi come Presidente dell'Associazione
Amici del Museo di Tel Aviv, proseguendo il cammino intrapreso da Arturo
Schwarz.
Opening: martedì 12 febbraio 2008, ore 18.30
Ermanno Tedeschi Gallery
Via del Portico d'Ottavia, 7 - Roma
Orari: Lun. 15.30-20 Mart.-Ven. 10-13 - 15.30-20 - Sab.- Dom. su appuntamento
Ingresso libero