Il giovane artista romano ha realizzato per l'occasione opere di grande e piccolo formato, tele progettate nei minimi particolari: dal micro al macro. La ricerca pittorica di Pintaldi si fonda sull'elemento figurale del pixel televisivo e sui suoi tre colori base (rosso, verde, blu). La sua tecnica di rappresentazione riesce a rendere le diverse tonalità cromatiche solo attraverso variazioni matematicamente e rigorosamente controllate della luminosità .
S'inaugura presso la Galleria No Code, la mostra di Cristiano Pintaldi.
Il giovane artista romano ha realizzato per l'occasione opere di grande e piccolo formato, tele progettate nei minimi particolari: dal micro al macro.
La ricerca pittorica di Pintaldi si fonda sull'elemento figurale del PIXEL televisivo e sui suoi tre colori base (rosso, verde, blu).
La sua tecnica di rappresentazione riesce a rendere le diverse tonalità cromatiche solo attraverso variazioni matematicamente e rigorosamente controllate della luminosità .
Ne risulta una "texture retinica" analoga a quella dello schermo TV che registra i soggetti rappresentati come fossero il "fermo- immagine" del video o del computer, e che paradossalmente li rende immutabili.
Parlando del proprio fare artistico Pintaldi dice: " Dipingo quadri che riflettendo il nostro mondo, fatto di realtà e sogno, di tv-computer e materia, di bene e male, di terrestri ed extra-terrestri, di ricchezza e povertà , divengono infiniti.
Nella tv un qualsiasi oggetto non è di pixel, ma si vede in pixel, nei miei quadri invece le immagini sono fatte di pixel, così che i due mondi così apparentemente lontani vengano a sovrapporsi."
La mostra presenterà un lavoro incentrato sulla sua presenza nel programma televisivo del Grande Fratello.
Pintaldi non è e non vuole essere "l'artista del grande fratello", agisce sul media in veste di ESPLORATORE, lo osserva, assiste al fascino che gli suscita un suo lavoro visto da milioni di persone e che allo stesso tempo ci guarda dal televisore.
Nasce così un vero e proprio confronto con la "scatola magica", un ossessione la sua per la tv che ci è fondamentale per capire la realtà che ci circonda.
Vive e lavora a Roma, dove è nato nel 1970.
Dal 1990 le sue opere vengono esposte in mostre personali e collettive. Tra le maggiori citiamo:
1991
EUROPE UNKNOW, Palazzo della Cultura, Cracovia (curated by Lidia Reghini-catalogue)
1992
XXXVII MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA, Termoli (curated by Achille Bonito Oliva-catalogue)
1993
XENOGRAFIA, XLV Biennale di Venezia, Sezione Eventi, Venezia
AVVISTAMENTI, Scola dei Murieri di San Samuele, Venezia (curated by Achille Bonito Oliva-catalogue) TALATTA TALATTA,XXXVIII Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea, Termoli (curated by Achille Bonito Oliva-catalogue)
1995
FAX ART, Palazzo delle Esposizioni, Roma (curated by ludovico Pratesi - catalogue )
1996
COLLEZIONI A TORINO, Castello di Rivoli, Torino (catalogue )
IDENTITA' E DIFFERENZE, XIX Esposizione internazionale della Triennale Palazzo d'Arte Milano ( curated by Achille Bonito Oliva - catalogue )
INEDITO OPEN 1996, Latina Expo, Latina ( curated by Achille Bonito Oliva - catalogue ) (winner )
ULTIME GENERAZIONI, XII Quadriennale d'Arte di Roma, palazzo delle Esposizioni, Roma (catalogue)
1997
OFFICINE ITALIA, Galleria d'Arte Moderna, Bologna (curated by Renato Barilli - catalogue )
Museo d'Arte Moderna di Siracusa ( curated By Demetrio Paparoni )
1998
MITO - VELOCITA', Galleria d'Arte Moderna, San marino (curated by Alberto Fiz - catalogue )
1999
JUMP, Galleria Franco Noero, Torino (curated by Mario Codognato)
2001
oo-01 Galleria 1000 Eventi, Milano
INAUGURAZIONE: Giovedì 13 dicembre alle ore 19.30
ORARIO: 10,00-13,00 16,00-19,30
Immagine:
Cristiano Pintaldi
Il terzo occhio, 2001
Acrilico su tela, cm 120x55
Galleria No Code,
via de' Coltelli 5/2, Bologna