Abstract/ Contact parla di una quotidianita' inedita, opposta al conforto della ripetitivita', al mantra delle abitudini: e' una quotidianita' dinamica, fatta di frasi parlate in lingue diverse, di giornate lunghe, di incontri inaspettati e contatti continui.
a cura di Carlo Benvenuto
L'occhio energico di Grace T.W. Fisher utilizza un apparecchio fotografico vintage caricato con pellicole in bianco e nero: ed ecco che le immagini raggiungono una qualità sospesa, senza tempo. Difficile datare i suoi scatti: volti, corpi e cose sembrano testimoniare la nostalgia per qualcosa che è svanito, ma senza traccia di malinconia, al contrario reagiscono a muso duro al loro destino di modernità.
La mostra si armonizza al tema generale del festival "La Quotidianità" affrontandolo con una serie di immagini scattate negli ultimi 7 anni durante il suo lavoro, i suoi viaggi e il suo privato.
Il titolo dell'esposizione "Abstract/Contact" lascia trasparire una realtà: la fotografa è nata a Londra, da genitori di origini diverse, Inglese/Canadese e Olandese e è cresciuta in Belgio. Poi ha vissuto in Nuova Zelanda, Stati Uniti, Francia e Italia.
Con questo intendo che ha sviluppato una familiarità con il mondo e, contemporaneamente, una certa estraneità o meglio uno senso di non appartenenza che la conduce a essere insieme partecipe e testimone, vicina e lontana, dentro e fuori; ecco il Contatto e ecco l'Astrazione.
"Abstract/ Contact" parla di una quotidianità inedita, opposta al conforto della ripetitività, al mantra delle abitudini: è una quotidianità dinamica, fatta di frasi parlate in lingue diverse, di giornate lunghe, di incontri inaspettati e contatti continui.
Inaugurazione Venerdì 11 Aprile ore 19
MOTELSALIERI
Via Giovanni Lanza 162, Roma
dal Lunedì al Sabato 13-19
ingresso libero