Teatro Politeama
Poggibonsi (SI)
piazza Rosselli, 6
0577 983067
WEB
Fenice Festival
dal 12/5/2008 al 17/5/2008
0577 272123
WEB
Segnalato da

Agenzia Freelance per Vernice Progetti Culturali




 
calendario eventi  :: 




12/5/2008

Fenice Festival

Teatro Politeama, Poggibonsi (SI)

Il festival si articola in 4 sezioni con due spettacoli teatrali, concerti, 4 incontri, una mostra e 10 film. Il taglio del nastro, spetta all'inaugurazione dell'esposizione di Moebius con tavole tratte dal suo nuovo fumetto ancora inedito. A seguire proiezione dell'inferno iracheno raccontato dagli 'Angeli Distratti' di Gianluca Arcopinto e da 'Redacted' di Brian del Palma.


comunicato stampa

La Fenice assume nel 2008, dopo tre stagioni e molta acqua sotto i ponti, una fisionomia più definita, risorgendo a Festival di sei giorni consecutivi, collocato nel mese di maggio con una piccola finestra di eventi ad ottobre. I nostri due appuntamenti annuali consentono al progetto di proporre l'attività di ricerca nel campo delle nove arti con una certa continuità per qualificare ulteriormente il territorio che ci ospita (uno dei più rinomati al mondo) con le esperienze e la creatività provenienti da ogni dove.

Molto deve il Festival alla struttura principale che lo ospita, il Teatro Politeama di Poggibonsi, luogo polifunzionale e versatile che è un po' la nostra casa.Crediamo che vi possano essere realtà culturali importanti anche al di fuori delle zone metropolitane, dove l'evento possa essere vissuto appieno, con ritmi meno frenetici, consentendo l'approfondimento, i momenti di incontro, anche conviviali, e la conoscenza del villagio globale in un ambiente glocale. L'impegno del festival è quello di considerare come orizzonte la soglia della contemporaneità, interconnessa e definita dalle contaminazioni creative. Permettere agli artisti di trovare un momento e un luogo di confronto comune oltre che di incontro con il pubblico e gli addetti ai lavori.
Obiettivo ambizioso, in un futuro, poter vantare la primogenitura (e il sostegno) di nuovi progetti cresciuti grazie (anche) agli incontri festivalieri.

Perchè un festival si potrebbe chiedere qualcuno - voci allarmistiche annunciano che il loro numero stia aumentando a dismisura e che forse ne saremo sommersi. Perchè i festival sono il contenitore più versatile della fruizione culturale moderna. In un mondo culturalmente interconnesso, la possibilità di poter seguire una serie di eventi culturali concentrati nel tempo, condensati nello spazio, omogenei nell'argomento scelto, aperti a tutti e magari anche fuori dai luoghi istituzionali è la soluzione sicuramente più efficace e costruttiva. Viene incontro alla nostra necessità di organizzazione del tempo, consente il raggruppamento delle menti e porta allo stravolgimento di uno spazio urbano che nel tempo di una settimana cambia carattere e abitanti.

La Fenice (oltre a essere risorta più volte) ha nel suo nome completo anche il riferimento - volutamente in lingua inglese, per universalizzarne il messaggio - alle nove arti. Da un lato è una indicazione del tentativo di dare una completezza all'orizzonte artistico, dall'altro dell'ispirarsi alle classificazioni per dare un ordine alla nostra ricerca. Il compito è arduo tant'é che abbiamo voluto fare il punto della situazione nella sezione dedicata alle nove arti dove ospiteremo man mano gli eventi e le correlazioni che avremo stimolato.

Infine il Festival consta di quattro sezioni per dare un'ulteriore traccia di percorso al visitatore. Due rimangono definite di anno in anno mentre le altre sono a discrezione della direzione artistica. Ci siamo impegnati a mantenere certe tracce coerenti nel tempo, ma certo non prevediamo di rispettarle in modo troppo pedissequo.

1. La strana coppia - The odd couple
E’ un impegno a mettere a confronto due personaggi, innanzitutto attraverso le loro espressioni creative, infine con un incontro in carne e ossa. Che sia un omaggio reciproco tra collaboratori di lunga data o uno scontro stravagante tra due personaggi nemici per gioco oppure ancora un incontro tra eccellenze in campi differenti, il festival cercherà di mettere insieme - in pubblico - i propri ospiti.

Nel 2008 è dedicata ad Alejandro Jodorowsky e a Jean Giraud, in arte Moebius, i cui geni creativi si sono spesso uniti negli anni per dar vita a numerosi progetti a cavallo tra cinema e fumetto.
A Moebius è dedicata la mostra Il Garage Ermetico e il Survirage. Avremo occasione di scoprire il suo nuovo progetto editoriale e di vivere un’esperienza sensoriale interattiva con un’installazione multimediale progettata dall’artista stesso. Anteprima assoluta invece per il nuovo spettacolo teatrale di Alejandro Jodorowsky, Il Gorilla, tratto da Relazione per un’Accademia di Franz Kafka, interpretato dal figlio Brontis e prodotto dal Festival stesso. Il regista terrà anche una lettura pubblica di Tarocchi, arte di cui è amante ormai da anni. infine si troveranno faccia a faccia per un incontro fatto di ricordi e ancora tanta energia da spendere.

2. Contaminazioni sonore
Quale aspetto può prendere la musica? Come possiamo combinare l’udito con gli altri sensi, in particolare la vista? Con un occhio di riguardo a tutte le forme performative questo appuntamento porterà ad una nuova coscienza del potere e pervasività dei suoni, plasmati ad accompagnare le forme dell’immaginario, onnipresenti nel nostro mondo, fino alle provocazioni e alla ricerca del silenzio assoluto.

La prossima edizione avrà come protagonisti assoluti i Marlene Kuntz, che insieme a Ivana Gatti e Gianni Maroccolo accompagneranno con la loro musica, tra improvvisazione e interpretazione,
la visione del film “La Signorina Else” di Paul Czinner per una produzione curata dal Museo del Cinema di Torino.

3. Lo sguardo al presente
Nel 2008 è dedicata al cinema e in generale alle innovazioni, soprattutto stilistiche e del linguaggio visivo, nate dalla contaminazione con le nuove tecnologie, la rete e le infinite potenzialità della digitalizzazione. Acquisito sostanzialmente che la pellicola sia solo uno dei tanti modi per riprendere e che la sala cinematografica uno dei luoghi in cui fruirne, ora, sempre di più, si esplorano le possibilità estetiche del cinema: frammentazioni multischermo, miscele esplicite di finzione e realtà, animazione creativa, decontestualizzazioni apparenti.

4. Retrospettiva tematica 2008: quarant’anni oltre il sessantotto
La sezione è trasversale, come da consuetudine del festival, anche alle altre - diventa però anche il leitmotiv creativo e di approfondimento dell’evento, ogni anno dedicato ad un tema che possa essere attuale ma permettere anche un viaggio tra storia e futuro. In questa edizione è stata prediletta una proposta a metà tra la documentazione storica e il superamento dell’eredità sessantottina, per guardare ad un mondo che probabilmente ha ancora un gran bisogno di utopie.

Teatro Politeama
Piazza Rosselli, 6, Poggibonsi (SI)
Biglietti e prevendita
Spettacoli cinematografici: intero € 5, ridotto € 4 (studenti, under 26, over 60)
Lezioni e incontri a pagamento: intero € 5, ridotto € 4 (studenti, under 26, over 60)
Spettacoli teatrali e musicali: € 15,00
Pranzo con l'artista: € 10,00 (voucher da ritirare presso il Politeama caffè il giorno stesso del pranzo. L'accesso è riservato ad un numero limitato di persone)
Abbonamento festival (13 spettacoli, senza i pranzi): € 55

IN ARCHIVIO [24]
70 anni dalla Liberazione
dal 9/5/2014 al 3/10/2014

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede