Bitter sweet sweet. L'artista dipinge grandi manifesti di colore, per i quali trae ispirazione da fonti diverse, che intreccia poi in un denso tessuto pittorico. Nel farlo Streuli riflette sulle strategie pittoriche e allo stesso tempo opera mediante l'elevato potere suggestivo delle decorazioni, dei disegni, dei segni e dei colori.
Monica De Cardenas è felice di annunciare la personale di Christine Streuli.
Dopo la mostra al Padiglione Svizzero della Biennale di Venezia 2007, la
pittrice torna in Italia con un gruppo di nuovi dipinti realizzati per lo
spazio della galleria milanese.
Christine Streuli (*1975) dipinge grandi manifesti di colore, per i quali
trae ispirazione da fonti diverse, che intreccia poi in un denso tessuto
pittorico. Nel farlo l'artista riflette sulle strategie pittoriche e allo
stesso tempo opera mediante l'elevato potere suggestivo delle decorazioni,
dei disegni, dei segni e dei colori.
In un tempo relativamente breve, questa artista spesso in viaggio si è
avviata verso una carriera di successo. Tra il 2004 e il 2006 ha ricevuto lo
Swiss Art Scholarship tre volte di seguito, e nel 2007 con Yves Netzhammer
ha rappresentato la Svizzera alla Biennale di Venezia - diventando così uno
degli artisti più giovani ad avere questo onore.
Nell'ambito della pittura contemporanea Christine Streuli occupa una
posizione particolare: muovendosi tra astrazione, decorazione, figura e
colore le opere di Streuli sono generalmente frutto di tecniche indirette
come stampi, spray, decalcomania, in cui il pennello ha spesso un ruolo
marginale.
Le sue opere prendono talvolta spunto dalla storia dell'arte, miscelando
anche elementi decorativi, cultura pop e lasciandosi contaminare da
soluzioni visive disparate. Questi quadri somigliano a veri e propri eventi
pittorici in cui imprecisioni, casualità, sgocciolamenti di colore e macchie
si organizzano nel quadro attorno e dentro gli stampi inediti creati per
l'occasione dalla pittrice.
Il fatto che l'artista utilizzi tecniche indirette permette alle opere di
ottenere una maggiore autonomia, scatenando reazioni e attivando meccanismi
che spesso sfuggono al controllo dell'artista stessa. Il risultato è
dinamico, fresco, conturbante ma anche immediato; l'artista lascia che il
quadro prenda il sopravvento rendendoci partecipi di questa esplosione di
energia che dal "campo pittorico" pervade l'ambiente. Non tutto però è
libero da connotazioni culturali: talvolta indoviniamo richiami all'oriente,
altre volte riconosciamo una forma o intravediamo un simbolo preciso: l'atto
pittorico si riconcilia quindi con la storia e la figura attraverso
modalità, processi e forme palesemente astratte.
Christine Streuli attualmente vive e lavora a Zurigo. Ha studiato a Zurigo e
Berlino e ha vissuto alcuni mesi al Cairo e a New York. Recentemente ha
esposto alla Kunsthaus di Aarau (2008) e alla Kunsthaus di Lagenthal (2007)
in Svizzera. Quest'anno è stata inoltre selezionata a partecipare con un
grande progetto pittorico ad Art Unlimited a Basilea.
Inaugurazione giovedì 22 maggio 2008 ore 18
Galleria Monica De Cardenas
Via Francesco Viganò 4 - 20124 Milano
Orario: da martedì a sabato ore 15 - 19
Ingresso libero