Quadrilatero Romano
Torino
via Bonelli

In between / Nel mezzo
dal 21/5/2008 al 21/5/2008
dalle 22
015 0991454
WEB
Segnalato da

Francesca Fossati



approfondimenti

Walid Maw'ed
Sara Conforti



 
calendario eventi  :: 




21/5/2008

In between / Nel mezzo

Quadrilatero Romano, Torino

L'installazione che Walid Maw'ed, Sara Conforti e Cittadellarte - Fondazione Pistoletto presentano a Torino nell'ambito di Water & Cultures in Dialogue / Torino Youth Forum e' una nuova declinazione dei concetti portanti del progetto Waiting for Water. Due Autogru reggono 40 metri di telo che attraversa via Sant'Agostino, nella performance e' una "processione" interdisciplinare.


comunicato stampa

Waiting for Water - Youth Forum / Torino

In between / Nel mezzo
Due Autogru reggono 40 metri di telo che attraversa via Sant’Agostino

L’installazione che Walid Maw’ed, Sara Conforti e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto presentano a Torino in collaborazione con Paralleli - Istituto Euro Mediterraneo del Nord Ovest nell’ambito di WATER & Cultures in Dialogue / Torino Youth Forum è una nuova declinazione dei concetti portanti del progetto Waiting for Water.
Waiting for Water è un processo aperto, legato a una continua ricerca di nuove soluzioni, il cui scopo consiste nel progettare interventi per poter dare spazio ad un dialogo al fine di creare collaborazioni da trasformare in una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti dei problemi legati all’acqua.
Con queste premesse il progetto ha sempre e costantemente la facoltà di spostarsi e mutare nell’estetica mantenendo immutato l’impianto etico.
In questo caso specifico, infatti, l’installazione che in tutte le sue apparizioni sui fiumi ha dato l’impressione di fermare le acque (mettendo in discussione la potenza del flusso) abbandona il contesto specificamente naturale per una sorta di incursione metropolitana.
Si dà vita così ad una sua nuova declinazione del messaggio utilizzando in ogni caso concettualmente la stessa metafora del telo per stimolare la riflessione; materialmente la stessa barriera calata sul territorio; lo stesso colore nero che riflette simbolicamente lo stato del potere e la stessa limitazione della prospettiva.
Ma non siamo né sulla Dora, né sul Po, né tantomeno sui torrenti biellesi o friulani.
Siamo nel cuore di Torino, ma il messaggio ha comunque lo stesso significato: Fluire di acque, fluire di genti.
Il flusso esiste, comunque ed il dialogo si fa più intimo.
Penetrando negli spazi metropolitani Il muro di Waiting for Water / In between mira ad intensificare la riflessione nei confronti del rapporto che quotidianamente viviamo con l’acqua.
Attraverso un punto di vista volutamente differente rispetto alle installazioni precedenti la barriera nera sceglie di abbandonare la sua “dimensione contemplativa” per divenire parte integrante della quotidianità al fine di portare sempre più vicino alle persone il suo carico di metafore.
Anche nel contesto urbano si ritroverà ugualmente la stessa poetica che gravita intorno all'infinita frustrazione insita nei grandi spazi celati alla vista. Protagonista è sempre l’atto del nascondere e dell'occultare che diventa paradossalmente rivelazione.
Dialogo

“Le vie ci risultano per lo più invisibili, spazi di passaggio che consentono e insieme determinano il movimento delle persone, così come in un fiume la forma dell'alveo guida il corso dell'acqua. Collocando una barriera temporanea attraverso un passaggio nello spazio urbano, un telo nero che ostruisce il campo visivo, si rende la via nuovamente visibile nella sua natura di luogo rigido e limitato. Attira l'attenzione. Diviene un punto di domanda per il pubblico. Ma è anche soggetto agli eventi possibili; il morbido tessuto riceve, attenua e diffonde impulsi originati dal vento, dal tocco delle persone, dal loro agire sullo sfondo e dal loro muoversi in nuove direzioni. E così richiama l'attenzione sul nostro rapporto con la natura e con gli altri, e sulla potenziale conflittualità e responsabilità che queste relazioni necessariamente comportano. Allo stesso tempo dà forma ad un diverso genere di spazio pubblico.Waiting for water è un progetto aperto e collettivo, nel senso che la sua forma finale è determinata prima da un gruppo fluido e mutevole, watercollection.net, poi dalla reazione del pubblico, e poi ancora dalle forze naturali e dalle proprietà del materiale, qui una metafora dell'acqua, fondamentale e preziosa fonte di vita. Il nostro intervento è il prodotto di un network libero e in espansione, è parte di una serie di azioni artistiche in spazi pubblici mirate ad attirare l'attenzione sulle caratteristiche dell'acqua, sulla sua centralità tanto nelle attuali discussioni politiche quanto in ogni soluzione proposta per tali questioni. L'acqua deve rimanere libera, poiché è la nostra stessa libertà possibile a riflettersi sulla sua superficie increspata”.

WAITING FOR WATER IN PERFORMANCE
Giovedì 22 Maggio 2008 ore 22.00 Quadrilatero Romano.

“Come l’amore rende uguali gli uomini, cosi sarebbe bello vivere in un mondo in cui l’acqua è per tutti”.
Walter Dang, sensibile ai problemi sociali, si associa al progetto Waiting for Water di Walid Maw’ed, Sara Conforti e Cittadellarte Fondazione Pistoletto

Waiting for water è una piattaforma di dialogo interdisciplinare che ha trovato nell’atelier di Walter Dang il motore per una rappresentazione dinamica della stessa installazione e delle problematiche delle quali essa stessa si fa metafora.
Nasce così waiting for water in performance: una processione per sensibilizzare le persone sul problema della mancanza d’acqua che diventa però al contempo il veicolo di presentazione dei prototipi della nuova WATERCOLLECTION realizzati con lo stesso tessuto dell’installazione.

Percorso e orari.
QUADRILATERO ROMANO
Inizio della processione alle 22.00 da Via Bonelli.
Proseguirà per Via delle Orfane e girerà in Via M. Adelaide per arrivare alle 22.10 in Piazza della Consolata.
Prima fermata e performance della sacerdotessa attrice Roberta Maraini 5mn.
Riparte Via M. Adelaide . Riprende via dell’orfane è gira a sinistra in Via Santa Chiara fino all’incrocio con Via Bellezia,
proseguendo fino all’incrocio con Via Bonelli. (Zonk – Bourreau Bourré)
Seconda fermata e performance alle 22.25 della sacerdotessa 5mn. riparte e gira sinistra sulla Piazza Emanuel Filiberto.
Terza fermata e performance alle 22.35 della sacerdotessa davanti al Pastis 5mn. Riprende la processione Via Sant Agostino
Quarta fermata alle 22.45 all’incrocio di Via Bonelli.
Fine Performance alle 23.00

Stilisti partecipanti
Atelier W. Dang: Maw’ed, Sara Conforti, Susanna Lauro Filomena Saltarelli Stella Tosco Emanuela Esculapio Chiara Balbiano Matilde Achilli Pietro Barbieri Lorenzo Varale Amleto Amelio Walter Dang
- ringraziamenti all’attrice Roberta Maraini e Gloria Filippi per l’organizzazione

Ufficio stampa: Francesca Fossati
tel.: 015 0991454 e-mail: francesca.f@cittadellarte.it - http:www.cittadellarte.it

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