Palazzo Reale
Milano
piazza Duomo, 12
02 0202, 02 88451 FAX 02 88450104
WEB
Memoria
dal 24/1/2002 al 24/2/2002

Segnalato da

MariaGrazia Vernuccio




 
calendario eventi  :: 




24/1/2002

Memoria

Palazzo Reale, Milano

La mostra seguirà un percorso articolato in tre parti con il fine di informare gli studenti e i visitatori sugli eventi conseguenti alle leggi antiebraiche in Italia e in particolare a Venezia e Milano fino alla deportazione ad Auschwitz e alla liberazione.


comunicato stampa

Dalle leggi antiebraiche alla liberazione
Venezia, Milano, Auschwitz

L'Associazione Figli della Shoah, costituita da Ebrei Sopravvissuti alla deportazione, familiari e simpatizzanti, ha ormai raggiunto una rilevanza nazionale. Ne fanno parte volontari che si impegnano affinché non venga dimenticato l'orrore della Shoah, lo sterminio di sei milioni di esseri umani, annientati sia fisicamente che psicologicamente per la sola colpa di esistere. Tra i vari progetti condotti con successo dall'Associazione, va ricordata la campagna di sensibilizzazione per l'approvazione della Legge che ha stabilito nella giornata del 27 gennaio la data annuale celebrativa del Giorno della Memoria a partire dal 2001; la presentazione in anteprima a Roma, davanti al Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, del film prodotto da Steven Spielberg, Gli ultimi giorni, distribuito poi nelle scuole; la Mostra su Anna Frank al Castello Sforzesco di Milano e la Mostra Per non dimenticare la Shoah, a Palazzo Reale a Milano che hanno avuto più di ottantamila visitatori; l'istituzione di un Concorso annuale per le migliori tesi di laurea sulla Shoah, oltre a incontri, seminari e dibattiti organizzati nelle maggiori città italiane.

In occasione del 27 gennaio 2002, seconda celebrazione della Giornata della Memoria, l'Associazione Figli della Shoah promuove, in collaborazione con il Comune di Milano, Assessorato alla Cultura e ai Musei, la Comunità Ebraica di Venezia, la Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea e Proedi Editore, nonché con il Patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Milano, dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Milano, con il Patrocinio del Ministero Ricerca Istruzione e Università, Memoria. Dalle leggi antiebraiche alla liberazione-Venezia, Milano, Auschwitz. La mostra seguirà un percorso articolato in tre parti con il fine di informare gli studenti e i visitatori sugli eventi conseguenti alle leggi antiebraiche in Italia e in particolare a Venezia e Milano fino alla deportazione ad Auschwitz e alla liberazione.

Attraverso 60 pannelli, con documenti dell'epoca, curati dalla Comunità Ebraica di Venezia, viene descritta la storia di una Comunità, Venezia, paradigma di tutte le comunità italiane, rilevando come cittadini italiani, perfettamente inseriti nel tessuto sociale, vengano emarginati e allontanati dalle loro professioni diventando cittadini di secondo ordine. Si prospetta quindi il passaggio dalla "discriminazione della razza" degli anni 1938-1943 alla soluzione finale del 1943-1945. La città di Venezia offre uno dei più significativi campi di osservazione come sede anzitutto di una antica comunità che, al momento dell'emanazione delle leggi antiebraiche nel 1938 raggiungeva i millecinquecento iscritti ed era perfettamente "autoctona" ossia poco trasformata da flussi immigratori recenti e quindi ben integrata nella vita cittadina. Venezia inoltre con l'eccezionale conservazione del ghetto storico, dei suoi monumenti e delle sue sinagoghe rappresentava allora e rappresenta oggi uno straordinario luogo della memoria ebraica italiana ed europea. Malgrado la persecuzione, la Comunità e i suoi Ebrei sono riusciti a superare, seppure con gravi perdite, il tentativo di sterminio e a rinascere come comunità dopo la liberazione della città dal nazifascismo nel 1945.
Il materiale consiste in: giornali di regime, stampa locale ed ebraica italiana, pubblicistica, carte pubbliche, soprattutto reperite presso l'Archivio Centrale dello Stato e l'Archivio di Stato di Venezia. Alcuni pannelli sono dedicati alla documentazione esistente presso la Comunità Ebraica per illustrare i servizi assistenza, educativi, culturali e religiosi. Ad arricchire la mostra provvedono anche i fondi archivistici di numerose istituzioni economiche. I censimenti della popolazione ebraica veneziana rilevati dal Comune nell'agosto del 1938 sono stati rielaborati e vengono esposti con grafici e statistiche di varia natura.

Nella sezione su Milano, curata dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea. vengono esposti in originale articoli di quotidiani e volumi antisemiti editi in Lombardia, per lo più a Milano, pubblicati nel corso del 1938 e conservati nell'archivio della Fondazione CDEC. Il materiale esposto sarà organizzato per temi, quali "La campagna razziale del 1938 "; " La denuncia del complotto internazionale giudaico-massonico "; " L'invenzione della tradizione: la pura razza italiana" e "L'applicazione delle leggi razziali". Il materiale esposto tende a sottolineare la natura e le caratteristiche dell'indottrinamento e della propaganda dell'epoca.

Nella sezione su Auschwitz, curata da Le Isole del Tesoro e Proedi Editore, articolata su pannelli con rappresentazioni del luogo più emblematico della Shoah verrà mostrato il campo di sterminio e il suo funzionamento. I pannelli sono realizzati con il materiale tratto dall'opera multimediale "Destinazione Auschwitz" vincitrice dell'Innovation Prize dell'Unione Europea edito da Proedi Editore in collaborazione con la Fondazione CDEC. Le esclusive ricostruzioni architettoniche rappresentate sono frutto di molti anni di studio da parte di alcuni dei più importanti storici della Shoah e consentono per la prima volta di afferrare i meccanismi dello sterminio perpetrato solo mezzo secolo fa nel mezzo della moderna Europa. Queste ricostruzioni sono state realizzate allo scopo di documentare l'effettiva esistenza delle strutture della morte distrutte dai nazisti in fuga nel 1945. La mostra offre, grazie ad alcune soluzioni innovative, la visione dei luoghi dell'epoca sovrapposta in sequenza al loro stato attuale. Il percorso espositivo offre una rapida comprensione dei meccanismi e degli eventi storici dello sterminio. Si articola su tabelloni e alcuni oggetti significativi. Alcuni tabelloni inframmezzati al percorso sono basati su testi generali di comprensione del problema (le leggi razziali, i Giusti, i ghetti, ecc.). La mostra è aperta da un grande quadro di David Olère, prestato per l'occasione dal figlio Alexandre. Olère operò a Birkenau come Sonderkommando, addetto ai forni crematori. Grazie ai suoi quadri si sono potute ricostruire molte delle strutture che i nazisti cercarono di distruggere al momento della loro fuga. Verranno mostrati, all'interno di questa sezione, un'opera originale dell'artista veronese Loretta Leso, sulla sofferenza della deportazione e alcuni oggetti originali conservati dai Sopravvissuti.

Un'area sarà dedicata alla proiezione di filmati, documenti originali dell'epoca e testimonianze dei Sopravvissuti. Una sezione didattica multimediale sarà a disposizione degli studenti e del pubblico per l'approfondimento degli argomenti sopra descritti.

Alcuni volontari degli enti organizzatori, in collaborazione con la Sezione Didattica del Comune, accoglieranno e guideranno gli studenti nel percorso della mostra. Agli studenti verrà fornito un libro guida.

Cataloghi

Gli Ebrei a Venezia 1938-1945: una Comunità tra persecuzione e rinascita edito dalla Comunità Ebraica di Venezia.

La Pubblicistica antiebraica, edito dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea.

Destinazione Auschwitz, edito da Proedi Editore, raccoglie a amplia i temi presentati in mostra ed include alcuni testi dei Sopravvissuti italiani alla Shoah.

Conferenza stampa: Sala Conferenze Palazzo Reale
giovedì 24 gennaio 2002 ore 11.30

Inaugurazione: Palazzo Reale
giovedì 24 gennaio 2002, ore 18.30

Orari: Tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30.
Ingresso libero Sezione Didattica Comune di Milano,
Settore Servizi Educativi
Informazioni, prenotazioni:
tel. 02860649 fax 02877415 (9.30-16.30 dal lunedì al venerdì)
Informazioni Associazione Figli della Shoah,
tel./fax 024152149

Attività collaterali

Incontri con i Sopravvissuti alla sala della Provincia, Via Corridoni il 6,11,13 e 18 febbraio

Filmato della Shoah Foundation alla Cineteca Italiana 28 gennaio alle 21 anteprima 30 gennaio e 7 febbraio per le scolaresche alle ore 9

Ufficio Stampa
Assessorato alla Cultura e Musei - Palazzo Reale
Maria Grazia Vernuccio,
tel. 02/88450293-2,
fax 02/88450104

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