Il programma si svolge nei luoghi tra Langhe e Monferrato tra Santo Stefano Belbo, dove e' nato Pavese, Vinchio d'Asti, paese di Davide Lajolo, S. Bovo di Castino e S. Benedetto Belbo, localita' dell'Alta Langa raccontate da Beppe Fenoglio. In programma weekend con eventi culturali, letture, teatro, musica e occasioni enogastronomiche.
Gli Itinerari letterari di Cesare Pavese, Davide Lajolo, Beppe Fenoglio sono giunti con successo alla terza edizione. Quest’anno le manifestazioni sono dedicate a Cesare Pavese nel centenario della nascita.
Il programma che abbraccia tutta l’estate dal 27 giugno al 9 settembre, anniversario della nascita di Cesare Pavese, si svolge nei luoghi tra Langhe e Monferrato descritti dagli scrittori tra Santo Stefano Belbo, dove è nato Pavese, Vinchio d’Asti, paese di Davide Lajolo, S. Bovo di Castino e S. Benedetto Belbo, località dell’Alta Langa raccontate da Beppe Fenoglio.
L’organizzazione è curata dall’Associazione culturale Davide Lajolo, dal Comune di Santo Stefano Belbo, dalla Comunità Langa delle Valli, dall’Atl Alba, Bra, Langhe Roero, dal Comune di Vinchio, dal Prenio Grinzane Cavour, dalla Fondazione Pavese con il contributo della Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRA, Fondazione CRC.
Cesare Pavese di Paesi tuoi e de La luna e i falò, Beppe Fenoglio de La Malora, Un giorno di fuoco, La questione privata, Il partigiano Johnny, Davide Lajolo, biografo di Pavese e Fenoglio e autore a sua volta de I mé, Il voltagabbana, Veder l’erba dalla parte delle radici, Il merlo di campagna e il merlo di città, hanno tratto ispirazione letteraria dalle colline aspre e magiche sorte dal mare millenni fa e oggi ricche di vigneti pregiati.Sulle orme degli scrittori, proposti da un’originale guida letteraria “Passeggiando con Pavese, Lajolo” e da un DVD “Terra di scrittori”, i visitatori in compagnia di un narratore faranno un viaggio nell’immaginario letterario e nel mondo contadino.
Passeggiare con le parole degli scrittori per riscoprire i luoghi, le atmosfere, i sapori e i profumi delle loro terre, questo è l’invito per i weekend con eventi culturali, letture, teatro, musica e occasioni enogastronomiche.
WEEKEND LETTERARIO
27 giugno S. Stefano Belbo
Itinerari di Cesare Pavese
La Casa di Nuto
Alle ore 18,00 inaugurazione del Museo La Casa di Nuto nel laboratorio di falegnameria di Pinolo Scaglione, amico fraterno di Pavese, divenuto protagonista con il nome di Nuto ne La luna e i falò. Il Museo ripercorre la figura di Pinolo Scaglione, musicista, costruttore di bigonce per tutta la Valle Belbo, narratore della sua lunga amicizia con Cesare, L’allestimento fa rivivere con effetti scenografici le stanze dove Pinolo-Nuto ha lavorato, suonato il clarino, raccolto foto, quadri, lettere e dove ha accolto gli amici di Cesare.
28 giugno Vinchio
Itinerari di Davide Lajolo
Al bricco dei cinquant’anni
Passeggiata con partenza alle ore 16,30 dal Bricco di S . Michele verso la tana partigiana di Noche. Scena teatrale da Paesi tuoi di Pavese “La furia di Talino”. Percorso attraverso i sentieri del barbera tra le vigne della strada di Roeto alla Cantina Viticoltori associati di Vinchio e Vaglio sulle tracce del Museo contadino all’aperto. Letture, musiche tradizionali e degustazioni di barbera superiore e di specialità contadine. Verrà consegnato il Premio Davide Lajolo “Il ramarro” e presentata la ristampa de Il vizio assurdo – Storia di Cesare Pavese di Davide Lajolo.
29 giugno S. Bovo di Castino
Itinerari di Beppe Fenoglio
Cascina del Pavaglione I sentieri del partigiano Johnny
Passeggiata con inizio alle ore 10,00 lungo il sentiero che collega la Cascina de La Malora alla Cascina di Langa, descritta da Fenoglio ne Il partigiano Johnny
Cesare Pavese, Davide Lajolo, Beppe Fenoglio hanno in comune la loro origine sulle colline tra Langa e Monferrato e alcuni temi della loro narrativa: la memoria contadina che diventa intreccio, narrazione, poesia, epopea, trasformano nei simboli della letteratura l’antica tradizione orale. Storie antiche e innovazione di scrittura e di ispirazione si rintracciano nei libri più famosi dei tre scrittori, che rappresentano gli interpreti più originali e interessanti della cultura del Novecento.
Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo 1908, Torino 1950), ha aperto gli orizzonti della cultura italiana al mondo, con la politica culurale della Casa editrice Einaudi. È scrittore tradotto in tutto il mondo. Tra le sue opere più significative Paesi tuoi, Feria d’agosto, I dialoghi con Leucò, La bella estate (Premio Strega 1950), La luna e i falò.
Davide Lajolo (Vinchio d’Asti 1912, Milano 1984), giornalista, politico, scrittore, ha coniugato il piccolo paese d’origine con il grande mondo. È stato il primo biografo di Cesare Pavese (Il vizio assurdo) e di Beppe Fenoglio (Fenoglio. Un guerriero di Cromwell sulle colline delle Langhe). Tra i suoi libri autobiografici e di racconti Il Voltagabbana, I mé, Veder l’erba dalla parte delle radici (Premio Viareggio per la Letteratura 1977), Il merlo di campagna e il merlo di città.
Beppe Fenoglio (Alba 1922, Torino 1963) è il cantore della Langa più aspra e dell’epica della Resistenza, rimanendo per sempre ancorato alla sua città. Tra le opere più importanti: I ventitrè giorni della città di Alba, La malora, Una questione privata, La paga del sabato, Il partigiano Johnny.