Palazzo Bonaguro
Bassano del Grappa (VI)
via Angarano, 77
0424 522235

Sentieri Interrotti
dal 16/6/2000 al 20/8/2000

Segnalato da

Marika Lion




 
calendario eventi  :: 




16/6/2000

Sentieri Interrotti

Palazzo Bonaguro, Bassano del Grappa (VI)

Crisi della rappresentazione e iconoclastia nelle arti dagli anni Cinquanta alla fine del secolo. La giornata inaugurale avrà come madrina d'eccezione Yoko Ono, la quale presenzierà le diverse espressioni artistiche di teatro, musica, cinema, performance che si svolgeranno all'aperto nelle piazze bassanesi o in altre sedi storiche.


comunicato stampa

"Sentieri del pensiero, che vanno con se stessi, svanendo. Quando compaiono una volta ancora su quali orizzonti conducono??"
(da, Martin Heidegger, Gedachten)

Crisi della rappresentazione e iconoclastia nelle arti dagli anni Cinquanta alla fine del secolo. Sabato 17 giugno 2000 alle ore 11.00, s'inaugura a Bassano del Grappa, nel suggestivo Palazzo Bonaguro.
La mostra, patrocinata dalla Regione Veneto, dalla Fondazione Solomon R. Guggenheim e con un prestigioso Comitato Scientifico, è organizzata dal Museo Civico, dall'Amministrazione Comunale di Bassano e dal Museo Civico, vede il coinvolgimento di partner privati a carattere istituzionale: Bonotto Spa (VI) , Bomisa Spa (MI) , Fine Art Unternehmen Ag. (Zug-CH).
La giornata inaugurale avrà come madrina d'eccezione Yoko Ono, la quale presenzierà le diverse espressioni artistiche di teatro, musica, cinema, performance che si svolgeranno all'aperto nelle piazze bassanesi o in altre sedi storiche.

La mostra allestita a Palazzo Bonaguro, comprenderà le opere dei seguenti movimenti:

Gruppo CoBrA (Co. Br. A, dalle iniziali delle città d'origine degli artisti che vi aderirono, Copenhagen, Bruxelles, Amsterdam, un gruppo che nasce nel 1948 a Parigi per opera di Karel Appel, Asger Jorn, Guillaume, Corneille, Pierre Alechinsky, Constant, Christian Dotremont, Louis Scoutenaire). Esposti una trentina di dipinti e sculture degli artisti, e, a lato, mediante gigantografie e proiezioni fisse su pareti, vengono illustrate pagine tratte dalla rivista "Cobra" e slogan come: "II quadro non è una costruzione di colori e di linee, ma un animale, una notte, un grido, un essere umano e tutto questo insieme " - Asger Jorn-.

Movimento Lettrista , nasce nel 1943 a Parigi per opera di Isidore Isou e si propone nell'immediato dopoguerra come unica avanguardia dopo il Surrealismo; vi aderirono artisti come Maurice Lemaitre, Jean Louis Braun e Wolmann.

Gruppo Gutaj, fondato nel 1954 ad Osaka dal pittore Jiro Yoshihara, al quale aderirono Murakami, Motonama e Shiraga: la loro prima apparizione avvenne nel marzo 1955 al Museo Municipale di Tokyo con l'esposizione di installazioni e performance pubbliche.

Movimento Nucleare, fondato nel 1951 a Milano, da Enrico Baj e Sergio Dangelo uno dei più precoci movimenti d'avanguardia del secondo dopoguerra, volto alla produzione di un linguaggio artistico capace di coniugare le tecniche più attuali (post-surrealiste ed informal) con le problematiche dell'uomo nell'era nucleare apertasi da poco.

Movimento Internazionale, per una Bauhaus Immaginista, venne organizzato da Asger Jorn intorno ad un obiettivo: combattere l'angolo retto, la valenza più asfittica dell'astrattismo rappresentato da vari concretismi e geometrismi, ma anche le pretese di codificazioni linguistiche troppo rigide, che imprigionano l'artista.

Collegio di Patafisica - Scienza delle soluzioni immaginarie (1948) ideata dal drammaturgo Alfred Jarry nei primi anni del secolo (pur non essendo stato un vero e proprio movimento artistico, ad esso aderirono artisti dell'avanguardia come Boris Vian, Marcel Duchamp, Max Ernst, Jean Dubuffet, Enrico Baj).

Movimento Fluxus, un movimento cosmopolita, nato nel 1962 per opera di George Maciunas e al quale aderirono personaggi come John Cage, Nam June Paik, George Brecht, Henry Flynt, Ben Petterson, Dick Higgins, Wolf Vostell, Robert Filliou, Milan Knizak, Daniel Spoerri, Yoko Ono, Joseph Beuys e gli italiani Giuseppe Chiari e Gianni Emilio Simonetti.

Azionismo Viennese, uno dei fenomeni artistici più importante della Body Art, nasce a Vienna nei primi anni Sessanta. I maggiori esponenti furono Hermann Nitsch e Rudolf Scwarzkoegler. Poesia Visiva e Sonora, un'esperienza estetica di portata internazionale che abbraccia tutti quei movimenti che negli anni Sessanta si sono occupati del rapporto fra immagine, parola e suono. Ricordiamo artisti come il brasiliano De Campos, il ceco Kolar, gli italiani Belloli e Lora-Totino

Art&Language, questa sigla individua un gruppo di operatori artistici formatosi in Inghilterra con l'obiettivo di analizzare il concetto di arte anche in rapporto alla sua destinazione sociale. Ne presero parte artisti quali: Terry Atkinsons, David Bainbridge, Michael Baldwin, Jan Burn, Charles Harrison, Harold Hurrel, Joseph Kosuth e Mel Ramdsen.

Mail Art, le cui origini si perdono in realtà nella notte dei tempi. Fra i suoi antenati illustri della corrispondenza creativa figurano Balla, Cangiullo e altri Futuristi, oltre a Dadaisti come Duchamp e Schwitters. L'arte postale è un gioco infinito ed etereo di corrispondenze nascoste, intuite, immaginate, poetiche, banali e a volte rivoluzionarie. La mostra propone opere di diversi autori quali: Ray Johnson, Vittore Baroni, Buster Cleveland, Ed Higgins, Al Ackerman, Anna Banana e altri.

Nomi Multipli, la pratica dei nomi multipli prende avvio alla fine degli anni Settanta in opposizione allo star system che sostiene la nozione di "genio" e dell'arte intesa come pratica borghese. Tra i nomi più conosciuti vi troviamo Monty Cantsin, Karen Eliot e Luther Blissett.

Neonismo, movimento che si forma nel 1979 per opera di Zack, Ackerman e Istvan Kantor e si sviluppa soprattutto in Nordamerica ed in Europa, attraverso una serie di festival, riprendendo la pratica dei movimenti artistici degli anni '60 e riferendosi soprattutto a Fluxus.

Limina, dagli studi di Haus Prinzhorn sull'attività plastica degli asilati psichiatrici, che sollevarono un grande interesse nel movimento Surrealista, alle ricerche della compagnia dell'art-brut, di cui era animatore ed interprete Jean Dubuffet, il linguaggio dimenticato del sentire ha ripreso il suo cammino e molti aspetti della "vita offesa" hanno trovato un nuovo linguaggio che esprime la semplice verità che non tutti sono vissuti nel tempo che avrebbero meritato e, molti, pur vivendoci, non giunsero a adattarvisi. Completa questa sezione le ricerche sulla produzione cognitiva di tipo pittorico dei primati che inediti percorsi hanno aperto sul "pensare"il mondo.

Tra le opere esposte alla Mostra, spicca in particolare modo, un lavoro collettivo del Gruppo SPUR, realizzato a Venezia nel 1963 e mai esposto, costituito da quattro pannelli dipinti ad olio su tela, per una lunghezza complessiva di diciotto metri. L'Opera troverà la sua collocazione nello spazio seicentesco della Chiesetta dell'Angelo.

Progetto: Luigi Bonotto, Mario Guderzo, Roberto Melchiori, Tiziano Santi e con la collaborazione di Gianni Emilio Simonetti.

Curatori delle sezioni: Mirella Bandini, Carlo Romano, Sandro Ricaldone, Gino Di Maggio, Giangiorgio Pasqualotto, Martina Corgnati, Enrico Mascelloni, Lorand Hegyi, Valerio Dehò, Luciano Inga Pin, Loredana Parmesani, Vittore Baroni, Luther Blisset, Gianni Emilio Simonetti.

Disponibile un volume di saggi introduttivi delle varie sezioni.

La mostra è accompagnata da un ricco catalogo di circa 400 pagine edito da Charta.

Per informazioni rivolgersi a:
Aida Andolfatto, Segreteria, da martedì a venerdì, dalle 15.00 alle 18.00. Tel. +39 0424 522235- 523336-519450.
Fax +39 0424 523914.
e-mail: museobas@x-land.it

Marika Lion, Relazioni Esterne e ufficio stampa della mostra, Tel. +39 0424 521812 Fax +39 0424 237185

Silvia Palombi: ufficio stampa Charta, Tel. 026599891 Fax 026598577
e-mail: silviapalombi@yahoo.it

Fine Arts Unternehmen Jorg Schawarz, journalismus & PR Germania Tel. 0211305773 Fax 0403603294567
e-mail: schwarz20@aol.com

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