Calendario dei prossimi appuntamenti. Largo alle nuove band, agli artisti emergenti e ai musicisti in erba: giovedi' 31 al Tenax e' di scena il College Live Contest, concorso/vetrina musicale - organizzato in collaborazione con il service Elettroshock - dedicato ai giovani gruppi toscani, soprattutto quelli gravitanti in ambito universitario e scolastico.
Calendario dei prossimi appuntamenti
giovedì 31 gennaio 2002 - ore 21
Ingresso gratuito per universitari
C o l l e g e L i v e C o n t e s t
ART-EX - BOWOWOW
REMAINS - TACITO TUMULTO
In concerto + Marco Bertani Dj
Largo alle nuove band, agli artisti emergenti e ai musicisti in erba:
giovedì 31 gennaio al Tenax è di scena il College Live Contest,
concorso/vetrina musicale - organizzato in collaborazione con il service
Elettroshock - dedicato ai giovani gruppi toscani, soprattutto quelli
gravitanti in ambito universitario e scolastico. Niente di strano quindi
che la cornice dell’evento sia quella del College Party, il "giovedì
universitario" del Tenax. Al di là della competizione, la serata vuole
offrire ai partecipanti un’opportunità per mettersi in mostra su un
palco prestigioso come quello del Tenax.
Quattro le band che si
avvicenderanno sul palcoscenico:
- ART-EX: cover-and fiorentina cresciuta nei locali toscani, trainati
dalla nuova vocalist Francesca.
-BOWOWOW: gruppo formato nel '99 e devoto al sound dei Red Hot Chili
Peppers. Una curiosità : bassista e chitarrista sono inglesi.
-REMAINS Nato all'inizi del 2000,suonano metal con influenze di rock
progressive. Finalisti alla competizione "Suoni nella notte" di Empoli.
Hanno all'attivo numerosi concerti in Toscana.
-TACITO TUMULTO: in vita da circa 10 anni propongono un repertorio molto
variegato, la line up è stata completamente rivista due anni orsono.
Stanno ultimando le registrazioni del nuovo demo.
A decretare vinti e vincitori sarà il pubblico. Dopo il College Live
Contest si balla sulle note di Marco Bertani Dj.
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venerdì primo febbraio 2002 - ore 23 - Ingresso Euro 16/13/11
BOXSTER NIGHT EVENT
Sul palco la nuova
Porsche Boxter
Stefano Malaisi Dj
Una notte all’insegna della velocità e del desing: ovvero una notte
all’insegna della Porsche Boxter, l’ultimo modello della casa
automobilistica tedesca, indiscussa protagonista del Boxter Night
Event di scena venerdì primo febbraio al Tenax.
Sul palco del locale fiorentino, per una volta, saliranno le quattro
ruote. Quelle larghe e sicure della Boxster, un'opera totalmente nuova:
la sua idea non è il prodotto di "sinergie" e non è nemmeno nata al
computer. È il frutto della fantasia e della passione di un ristretto
gruppo di persone. È una progettazione nuova dal primo disegno fino
all'ultimo bullone. Boxter Night Event è un appuntamento organizzato in
collaborazione con 'Auto In', concessionario esclusivo Porsche per la
Toscana
A partire dalle 23 la migliore animazione proveniente da tutta Italia e
la musica di Stefano Malaisi dj. Ingresso intero 16 Euro, riduzioni 13/11 Euro.
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sabato 2 febbraio 2002 - ore 22 - Ingresso Euro 21/18
No b o d y ’ s P e r f e c t
from Los Angeles, California...
DOC MARTIN
Dj set
Ancora grandi ospiti per il Nobody’s Perfect del Tenax, la notte house
più fashion. Dopo Ralf, Ricky Morrison, Fraçois Kevorkian (e molti
altri) sabato 2 febbraio approda dagli Usa nientemeno che Doc Martin.
Originario della California, Doc Martin ha cominciato l'attività di Dj
in alcuni locali di San Francisco e di Los Angeles, diventando uno dei
maggiori esponenti della scena house/underground della West Coast. Nei
suoi set propone una miscela di suoni sempre diversa che ipnotizza il
pubblico. Storiche le performance al Flammable Liquid e al Sunday Love
di San Francisco. Principalmente suona underground ma non disprezza i
suoni più duri. Suona nei locali della West Coast americana e in
occasione di rave. Molto richiesto in Inghilterra, Doc Martin ha
all’attivo diverse produzioni discografiche e remixing di gruppi come
Moonshine, Shaboom, 99 North...
Resident della serata ALEX NERI, artista conosciuto e apprezzato dal
pubblico del Tenax: un maestro della consolle che ha contribuito non
poco al successo della serata Nobody’s Perfect. In poco più di due anni,
grazie anche alla sua personale versione dell’house, Firenze è diventata
una delle capitali europee della cultura dance. Alex Neri è attivo anche
come musicista: è una delle menti dell’ambizioso progetto Planet Funk,
una proposta che ha superato di slancio tutta quella diffidenza che
accompagnava le produzioni house italiane, ottenendo sin dall’esordio un
grande successo internazionale.
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Martedì 5 febbraio 2002 - ore 20 - Ingresso Euro 20,66
SAVATAGE
VICIOUS RUMORS - BLAZE
In concerto
Dopo il forfait dello scorso ottobre arrivano martedì 5 febbraio al
Tenax (inizio concerti ore 20, ingresso 20,66 euro) i Savatage, di
certo una delle più longeve e amate formazione del pianeta heavy, come
dimostra il successo riscosso dal gruppo in occasione dell’ultimo Gods
Of Metal. Poteva bastare? Certo che no: per gli amanti del rock
incandescente saranno di scena anche i Vicious Rumors e i Blaze.
*I Savatage si formano in Florida nel 1978 con il nome Avatar, gruppo
guidato dai fratelli Jon (voce) e Criss (chitarra) Oliva. Nel settembre
del 1983 diventano Savatage. Dungeons Are Calling è il preludio a Power
Of The Night, miscela esplosiva di suoni e potenza ed embrione di quello
che diverrà una sorta di marchio di fabbrica del gruppo. Il passo falso
di Fight For The Rock pesa ancora oggi, dopo oltre 15 anni, sulla
discografia della band: un episodio da dimenticare anche per i fan. Dopo
il tour a supporto dell’album viene reclutato Paul O’ Neill, con il
quale il gruppo compone e registra Hall Of The Mountain King, passo
fondamentale e decisivo, ancora oggi un disco potente e fresco. Due anni
dopo è la volta della prima vera maturazione con Gutter Ballet: entra
nella famiglia Savatage Chris Caffery (che abbandonerà alla fine del
tour per dedicarsi a progetti solisti, prima di rientrare in pianta
stabile nel 1995), vengono gettate le basi per la futura direzione
musicale del gruppo e il successo diventa di portata mondiale. Nel 1991
vede la luce la prima opera rock degli americani: si intitola Streets,
ed è sino ad oggi il loro indiscusso capolavoro, una sorta di
autobiografia di Jon Oliva il quale l’anno seguente abbandona il gruppo
come membro fisso pur rimanendone tastierista e compositore. Il 1993
vede l’ingresso di Zak Stevens alla voce e la pubblicazione di Edge Of
Thorns, il primo ad avere un grande consenso anche nelle radio
statunitensi. Il 17 ottobre dello stesso anno, Chris Oliva muore in un
incidente d’auto. La tragedia viene tramutata in lotta per la
sopravvivenza: il fratello Jon rientra a tempo pieno nel gruppo, il
chitarrista che va a sostituire Chris è Alex Skolnick (ex Testament),
dietro le pelli Steve Wackholz viene sostituito da Jeff Plate. Handful
Of Rain è un disco roccioso, cupo e controverso e riporta i Savatage in
tour. Il concerto conclusivo, a Tokyo, viene immortalato nel video
'Japan live'. Fuori Skolnick, le chitarre diventano due, una suonata da
Al Pitrelli e l’altra dal rientrante Caffery. Inizia un nuovo corso, nel
suono Savatage vengono introdotte le orchestrazioni: nasce così DEad
Winter Dead. L’America si accorge definitivamente del talento di Jon
Oliva grazie alla grande 'Christmas Eve', lo struggente strumentale
contenuto nel disco. Il successore The Wake Of Magellan riporta le
atmosfere anni ‘70 nel suono del gruppo e torna a donare la popolaritÃ
di un tempo ai Savatage conquistando loro nuovi estimatori. In Italia,
nel 1998, diversi referendum annoverano questo disco fra i migliori
dell’anno. Gli impegni si susseguono per il gruppo che non riesce a
godere di alcuna tregua: ancora cambi di formazione, con Al Pitrelli che
raggiunge i Megadeth e non viene rimpiazzato, così come Zak Stevens che
decide di dedicare il suo tempo alla famiglia ed a progetti musicali
differenti dai Savatage. L’organico del gruppo torna ad essere composto
da Jon Oliva, Johnny Lee Middleton, Chris Caffery e Jeff Plate. La
direzione musicale si tinge di aggressività , se possibile matura
ulteriormente e dà origine a Poets And Madmen, una sorta di ritorno alle
radici con le spruzzate dell’esperienza che hanno costituito la
direzione musicale dei Savatage da 'Hall of the mountain king' in poi.
Discografia:
Sirens - 1983
Dungeons Are Calling - 1985, Combat
Power Of The Night - 1985, Atlantic
Fight For The Rock - 1986, Atlantic
Hall Of The Mountain King - 1987, Atlantic
Gutter Ballet - 1989, Atlantic
Streets: A Rock Opera - 1991, Atlantic
Edge Of Thorns - 1993, Atlantic
Handful Of Rain - 1994, Atlantic
Dead Winter Dead - 1995, Atlantic
The Wake Of Magellan - 1998, Atlantic
Final Bell - 1999, Nuclear Blast
Japan Live '94 - 2000, Spv
Ghost In The Ruins - 2000, Import
Poets & Madmen - 2001, Crown Japan
Formazione:
Jon Oliva: voce e tastiere
Damond Jiniya: voce
Chris Caffey: chitarra
Johnny Lee Middleton: basso
Jack Frost: chitarra
Jeff Plate: batteria
Nell'immagine: Savatage
TENAX
via Pratese, 46 - Firenze