In tempo di Carnevale e di immagini, a Venezia, Parigi e Bruxelles verra' contemporaneamente programmato un festival dedicato ai rapporti tra spettacolo dal vivo, nuove forme di creativita' e media televisivi e cinematografici. Temps d'images e' il titolo del festival europeo, che a Venezia sara' 'Smascheramenti di corpi e immagini in tempo di Carnevale'. Un unico festival con un unico programma declinato diversamente nelle tre citta', che invita i cittadini dei tre diversi Paesi a frequentare gli spettacoli proposti come fossero organizzati nei teatri di una stessa città .
Smascheramenti di immagini e corpi in tempo di Carnevale
Venezia 1>10 febbraio 2002
Parigi 7>10 febbraio 2002
Bruxelles 30 gennaio>17 febbraio 2002
In tempo di Carnevale e di immagini, a Venezia, Parigi e Bruxelles verrà contemporaneamente programmato un festival dedicato ai rapporti tra spettacolo dal vivo, nuove forme di creatività e media televisivi e cinematografici. Temps d'images è il titolo del festival europeo, che a Venezia sarà declinato in "smascheramenti di corpi e immagini in tempo di Carnevale", a Parigi si chiederà "pour quelles histoires?", a Bruxelles sarà "la recontre entre les arts de la scéne et nouvelles images".
Un unico festival con un unico programma declinato diversamente nelle tre città , che invita i cittadini dei tre diversi Paesi a frequentare gli spettacoli proposti come fossero organizzati nei teatri di una stessa città . Proprio nel mese di febbraio si registrerà il passaggio dalle monete nazionali alla moneta unica, ulteriore segno di una integrazione che questo festival interpreterà diventando festival europeo.
Promotore di Temps d'images è il settore Danza Musica Teatro della Biennale in collaborazione con il Comune di Venezia, e in collaborazione con il centro nazionale La Ferme du Buisson di Parigi, il centro culturale Les Halles de Schaerbeek di Bruxelles, il canale televisivo franco-tedesco ARTE.
Dislocata in diversi spazi della città (Teatro Piccolo Arsenale, Teatro Fondamenta Nuove, Padiglione Italia), la sezione italiana del festival, che a Venezia si svolgerà dall'1 al 10 febbraio, proporrà un approccio fatto di svelamenti e smascheramenti: del corpo, del rapporto tra artista e spettatore, dei meccanismi anche tecnologici della narrazione spettacolare.
Tra le storie e le esistenze che si raccontano sul palcoscenico di un teatro, e quelle che si consumano negli studi di posa per i format televisivi, Temps d'Image vuole scoprire lontananze e inattese vicinanze, svelando allo spettatore punti di vista segreti o inediti nel rapporto tra narrazione, personaggio, tecniche televisive o cinematografiche, sollecitazione dell'emozione e della percezione.
Lucio è un progetto di Franco Scaldati e di Ciprì e Maresco, ambientato in una Palermo misteriosa, dove si incontrano personaggi che dialogano e si osservano, sospesi nel tempo di una contemporanea apocalisse, tra palcoscenico e schermo.
Twin Rooms sono due stanze d'hotel attigue, una reale e una virtuale: una complessa scatola ottica costruita dalla compagnia Motus, che esaspera la vocazione voyeristica dello spettatore.
Snail Trails è film, animazione e spettacolo, svelato dal vivo nei suoi meccanismi d'effetti dagli artisti della compagnia olandese Hotel Modern.
SC35c è la sigla con cui la compagnia di danza belga Namur Break Sensation rilegge con i ritmi della break-dance l'universo dei personaggi di Tim Burton (Edward Manidiforbice, Mars Attacks, Sleepy Hallow...).
01 Zoovenice è il labirinto di corpi e del desiderio che Fabio Massimo Iaquone presenterà al Padiglione Italia dei Giardini della Biennale, con un evento-performance che diraderà poi i performers fino alla solitaria presenza di video installazioni.
Deep in the wood è un film-installazione di Thierry De Mey, che pone lo spettatore al centro dell'immagine di una foresta rigogliosa e dell'immaginazione, dove danza e natura incrociano apparizioni e sparizioni.
La notte del quinto giorno, ispirato a due racconti di Edgar Allan Poe, è il frammento sperimentale di Franco Maurina, che anima e dimostra il primo prototipo futuribile di teatro automatizzato, un meccanismo teatrale miniaturizzato in scala 1:10.
Solo for two, di Niels "Storm" Robitzky, è un dialogo danzato in hip-hop, per un danzatore e la sua immagine su schermo.
Arte e Raisat/La Biennale di Venezia presenteranno un palinsesto quotidiano di produzioni video di spettacoli, laboratori, documentari e speciali di artisti e autori da tutto il mondo, con le anteprime di Kaspar Konzert di François Verret e della versione filmata di Hamlet di Peter Brook.
Pensato come punto di convergenza di esperienze diverse, Temps d'images punterà lo sguardo sugli scenari aperti dalle scritture contemporanee dell'immagine declinate dalle diverse discipline artistiche (tearali, coreografiche, audiovisive, cinematografiche, plastiche).
Alcuni spettacoli saranno condivisi da Venezia, Parigi e Bruxelles, come l'installazione di Thierry De Mey, o come gli spettacoli della compagnia Hotel Modern che presenterà un duplice saggio della particolare commistione tra spettacolo e film d'animazione che caratterizza la sua ricerca - a Parigi La grande guerre e a Venezia la nuova produzione Snail Trails.
A Parigi, fra i numerosi appuntamenti proposti, ci sarà il concerto performance di Sjón, il poeta autore delle musiche di Dancing in the dark e di tante canzoni di Björk, Quelques gens de plus ou de moins di Art Point M, che sincronizza la visione dello spettacolo concepito per singoli spettatori ad una fruizione parallela via Internet.
A Bruxelles, fra gli altri, si assisterà alle fantasmagorie di un poeta del gesto come Philippe Ménard insieme la compagnia Non Nova, presenti con Ascenseur spettacolo tra circo danza e video, o alla fantasia pirotecnica dei Flexa Lyndo.
INFORMAZIONI UTILI
Prezzi dei biglietti
Teatro Piccolo Arsenale 15 euro/ ridotto 12 euro
Teatro Fondamenta Nuove 12euro/ridotto 10 euro
Padiglione Italia biglietto unico 5 euro
Corderie ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria (041/5218898)
(prelazione per i possessori di biglietto per altre attività del Festival)
Alcuni spettacoli prevedono un numero limitato di spettatori
Apertura biglietterie
Un'ora prima presso le sedi degli spettacoli
Padiglione Italia e Corderie orari di esposizione
Prevendite
Ve.La /Actv Venezia, Calle dei Fuseri - S. Marco 1810 *
Tel. 041/2418029 fax 041/2418028 (lunedì / sabato 8.30 - 18.30)
Ve.La / Actv Venezia, P.le Roma*
Tel. / fax 041/2722249 (lunedì / domenica 8.30 - 18.30)
Ve.La / Actv Venezia, Ferrovia - Scalzi (lunedì /domenica 8.30 - 18.30)
Ve.La Actv Mestre, Centro Commerciale Le Barche*
Tel 041/5055714 fax 041/2394404 (martedi / sabato 9 - 20, lunedì 14 - 20)
Ve.la / Actv Dolo, Via Mazzini 16 (lunedì / sabato 9.00 - 12.45 / 14 - 16.45)
Ve.La / Actv Mirano, V. Bastia Entro, 24a (lunedì/sabato 8.30 - 12/15 - 18)
*prevendite telefoniche con bonifico bancario e carta di credito
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Prevendite in internet con carta di credito
diritto di agenzia
Informazioni
Call center Vela Hello Venezia 899.90.90.90, dall'estero +39 041 2714747
(0.40 euro al minuto, IVA inclusa)
La Biennale di Venezia Settori Danza Musica Teatro, tel. 041/5218898
La Biennale per l'UniversitÃ
Biglietto ridotto su presentazione tessera universitaria
Biglietto speciale Università di Ca' Foscari, IUAV, 8 euro
Sedi
Teatro Piccolo Arsenale,
Teatro Fondamenta Nuove,
Padiglione Italia,
Corderie