Amnesia Vivace
Andrea Cosentino
Armunia
Babilonia Teatri
CRT
David Batignani
Natasha Curci
I sacchi di sabbia
Sipario Toscana
Societas Raffaello Sanzio
Teatro Popolare Europeo
Tony Clifton Circus
Ztl Pro
Mara'Samort
Al suo 18' compleanno il festival, proprio mentre riafferma la primitiva missione di promuovere la ricerca e la piu' libera espressione dei suoi protagonisti, registra il ritorno al mondo e alle domande che diversi autori, registi e attori sviluppano con nuova urgenza nelle ultime stagioni, nel ridefinire realta' e invenzione, sostanza e apparenza, vero e simile.
"Io voglio deformare la cosa al di là dell'apparenza ma al tempo stesso voglio che la deformazione registri l´apparenza." Francis Bacon
Giovanni Sartori in un recente saggio usa l´espressione "Homo videns". Non "sapiens", come ci conviene dalla notte dei tempi. Saremmo diventati uomini che video-vivono e allevano video-bambini. La colpa è della televisione che in brevissimo tempo avrebbe quasi azzerato la complessità della parola e del pensiero, la capacità di astrarre e di immaginare.
Che sia in corso o meno una mutazione genetica, il primato dell'immagine, l'ininterrotto fluire di informazioni che non si traducono in conoscenza, l'atrofizzazione della capacità simbolica, di distinguere falso e vero e, su tutto, la pervasività di tv e nuovi media sono questioni che informano tutta la società della comunicazione. E la vita di ciascuno di noi. E' un bel guaio anche per il teatro.
Teatro e Colline 2008 si occupa anche di questo.
Al suo diciottesimo compleanno il festival, proprio mentre riafferma la primitiva missione di promuovere la ricerca e la più libera espressione dei suoi protagonisti, registra il ritorno al mondo e alle domande che diversi autori, registi e attori sviluppano, con nuova urgenza nelle ultime stagioni, nel ridefinire realtà e invenzione, sostanza e apparenza, vero e simile.
Questioni vecchie come il teatro, si dirà, eppure ineludibili quanto cariche di implicazioni attuali. Con i piedi ben piantati nello scenario delle apparenze, il teatro trova così più di una occasione per ribadire, e rinnovare, un ruolo, una missione, un motivo di essere in questo tempo.
Il teatro contemporaneo che vi presentiamo condivide con il pubblico il linguaggio, i temi, le attitudini e i modi di sentire e di intendere. Non rappresenta ma deforma, rivendica il tradimento e la trasfigurazione scenica come dimensioni proprie della creazione, atti necessari per esprimere il dato più intimo della vicenda umana, singola e collettiva. Propone, anche al cittadino, un gioco consapevole che libera l'immaginazione, nutrendo il pensiero, e svela, sera dopo sera, un inganno, un luogo comune, una abitudine.
Stefano Labate
Con:
AMNESIA VIVACE
ANDREA COSENTINO
ARMUNIA
BABILONIA TEATRI
CRT
DAVID BATIGNANI E NATASCIA CURCI
I SACCHI DI SABBIA
SIPARIO TOSCANA
SOCìETAS RAFFAELLO SANZIO
TEATRO POPOLARE EUROPEO
TONY CLIFTON CIRCUS
ZTL PRO - MARA'SAMORT
Associazione Teatro e Colline
Via Maestra, 7 - 14042 Calamandrana (AT)
Tel. +39 0141 75114 interno 203
info@teatroecolline.it
Calamandrana Alta (AT), via Maestra, nei giorni del festival.
Biglietti 23, 28 luglio: ingresso 5 euro (uno spettacolo)
24, 25, 26 e 27 luglio: ingresso 10 euro (intera serata salvo Caravankermesse)
Caravankermesse (spettacolo su prenotazione): ingresso 5 euro
Rubbish Rabbit: ingresso libero
Abbonamento Tre serate: 20 euro (salvo Caravankermesse)